Polli e Galline

La Rhode Island: Caratteristiche e curiosità

Polli e Galline

La Rhode Island: Caratteristiche e curiosità

il dic 31 2024
La Rhode Island trae le sue origini dagli Stati Uniti, si tratta di una delle razze di galline ovaiole tra le più prolifiche che esistano. Venivano allevate negli USA già dal diciannovesimo secolo nello stato del Rhode Island, paese che da il nome alla razza. Questi animali sono stati creati incrociando soggetti ovaioli con polli provenienti dall’Asia, in particolar modo la Malese e Cocincina. Dopo anni di incroci sono riuscire ad ottenere esemplari ottimi per l’ovodeposizione. Negli anni gli allevatori hanno privilegiato l’allevamento dei polli di colore rosso in quanto risultavano essere gli animali che deponevano con maggior frequenza. Agli inizi del 1900 è stata riconosciuta la razza e si è potuta espandere in tutto il mondo. I polli Rhode Island hanno una forma simile a un rettangolo, il petto è arrotondato e la coda risulta essere piuttosto corta. Guardando questi esemplari di profilo potrete notare una linea rettangolare. La cresta può essere semplice o rosata e il colore dei tarsi è giallo, gli occhi hanno colore baio rossastro e gli orecchioni sono rossi come la maggior parte delle razze asiatiche con le quali è stata incrociata. Il colore di questa gallina ovaiola è o rosso mogano o bianco. Il colore rosso è più sviluppato per vari motivi, sia per il fatto che sono migliori depositrici e sia per il fatto che il colore bianco non è riconosciuto in tutti i paesi. Come abbiamo detto la caratteristica principale è la predisposizione alla deposizione delle uova, possono arrivare a produrre fino a 220 uova all’anno. I polli di Rhode Island sono docili e amichevoli. Sono animali di stazza grande e per questo motivo non sono atti al volo, questo significa che si possono allevare tranquillamente in pollai sprovvisti di gabbia, sempre a patto che abbiate un giardino dove delimitarne il pascolo. Nel caso non abbiate la possibilità di poterli farli razzolare in giardino non dovete preoccuparvi, questi animali sono molto tolleranti e potrebbero stare tranquillamente in un pollaio con un piccolo recinto chiuso senza che abbiate problemi di tolleranza tra di loro. Le galline sono anche delle discrete covatrici, quindi non è raro riuscire ad ottenere una buona chioccia. Per tutti questi motivi questi polli possono essere allevati anche da allevatori inesperti o alle prime armi. Queste sue caratteristiche ci hanno spinti ad allevarli e a renderli disponibili per tutti i nostri clienti che avessero simpatia per questa importante e generosa razza. Contattandoci avrete la possibilità di richiedere la disponibilità di uova fertili o di animali vivi saremo lieti di potervi rispondere. Tutte le foto nell'articolo sono dei nostri riproduttori
La Combattente Indiana Cornish: Caratteristiche e curiosità

Polli e Galline

La Combattente Indiana Cornish: Caratteristiche e curiosità

il dic 31 2024
La Combattente Indiano o Cornish trae le proprie origini dall’Inghilterra. Questa razza è stata creata dagli avicultori britannici, in special modo gli abitanti della Cornovaglia (da qui il nome cornish associato alla razza) che, partendo dai polli combattenti importanti dall’impero del Regno Unito, specialmente Asyl, dall’Asia, e incrociandoli con i combattenti autoctoni ne hanno creato una razza molto interessante. La particolarità che saltò subito agli occhi degli allevatori fu la straordinaria stazza dei polli  che risultarono essere molto grossi con una stazione molto bassa. Questi animali però non risultarono adatti per il combattimento in quanto risultarono essere goffi e lenti, per questo motivo cominciarono ad usarli come polli da carne. Da questa razza poi, durante gli anni, sono stati fatti incroci per selezionare ibridi dal grosso petto per il mercato dell’alimentazione. La caratteristica principale di questi soggetti è data dalla massiccia costituzione e il portamento a zampe divaricate. I galli Cornish arrivano a pesare intorno ai 4-5 chilogrammi. Hanno un tronco largo e profondo, il dorso scende leggermente e le spalle sono molto ben sviluppate e larghe rispetto al resto del corpo. La testa è grossa e larga e gli occhi sono incavati e di colore perlaceo. La cresta è particolare con tre bassi rilievi longitudinali e gli orecchioni sono rossi. Le sue cosce hanno una lunghezza media e sono muscolose e ampie, le sue tibie sono corte, rotonde e molto robuste. Le zampe sono un’altra particolarità di questa razza e risultano essere ben divaricate a causa anche del fatto che gli stinchi sono piazzati fuori della linea del corpo. È un animale molto muscoloso e presenta piume rigide e molto folte. Il colore delle piume dei polli Cornish sono molto pochi ed in Italia si possono trovare il fagianato, il giubileo e il bianco. Nel caso siate attratti da questi animali e dal loro portamento dovete sapere che, essendo una razza combattente, sono difficilmente allevabili, per questo motivo chiunque decida di allevarli deve sapere che dovrà dedicarvi molto tempo per poter ottenere degli animali dalle giuste caratteristiche. Essendo di grossa costituzione hanno bisogno di poter essere liberi, inoltre dovranno mangiare di più rispetto ad animali della stessa stazza. Bisognerà tenerne monitorata la dieta in quanto dovranno assumere una gran quantità di carboidrati per poter favorire la grossa muscolatura. Bisognerà stare attenti a non esagerare, infatti se si esagera nella somministrazione del cibo potrebbero svilupparsi precocemente e potrebbero aver problemi a supportare la muscolatura in età adulta. Anche se allevarli è abbastanza difficile non lo è affatto addomesticarli. Infatti, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, questi polli combattenti hanno un carattere molto docile e possono essere facilmente abituati alla presenza dell’uomo. Potrete tenerli in un piccolo pollaio provvisto di giardino esterno, anche se dovrete stare molto attenti che non ingrassino troppo. Essendo molto robusti sono anche molto resistenti a qualsiasi tipo di condizione atmosferica quindi in Italia non esistono regioni a loro proibite. Non riescono a volare quindi non dovreste avere preoccupazioni particolari se li lascerete scorazzare liberamente dentro ad una gabbia. Come abbiamo detto sono animali docili e addomesticabili con l’uomo, lo sono meno con animali di altre razze. Quindi nel caso in qui li voleste allevare insieme ad altri animali che già possedete dovrete procuravi un recinto per galline dove possano razzolare da sole. Non sono delle galline ovaiole, anzi depongono pochissime uova. Il gallo cornish è monogamo, per questo motivo dovrete creare un gruppo composto da un maschio e massimo due femmine. Noi de Il Verde Mondo abbiamo disponibilità di uova fertili da mettere in incubatrice e di polli vivi. Chiaramente la disponibilità varia da periodo a periodo, quindi nel caso foste effettivamente interessati potrete chiederci la disponibilità sia delle uova fecondate che degli animali vivi. Le prime le possiamo spedire tramite corriere mentre per i polli è possibile il solo ritiro a mano.  
La Wyandotte: Caratteristiche e curiosità

Polli e Galline

La Wyandotte: Caratteristiche e curiosità

il dic 31 2024
La razza Wyandotte ha origine dagli Stati Uniti. Per la creazione di questi polli ornamentali non si conoscono completamente quali siano stati gli animali incrociati, si pensa comunque che l’utilizzo della cocincina sia stato fondamentale. Il nome le è stato dato da uno dei suoi primi allevatori che usò il nome della barca del padre. Questi esemplari nacquero ufficialmente con il nome Wyandotte nel 1883. In Europa sbarca qualche anno dopo. I polli Wyandotte sono abbastanza robusti e la loro caratteristica principale è data dalla forma arrotondata del corpo che viene accentuata anche dal folto piumaggio. Il petto è largo a forma tonda con un corpo ampio e il dorso di lunghezza media. La coda è arcuata e portata alta. Ha una impostazione fisica bassa accentuata dal folto piumaggio. I tarsi sono gialli, la testa ha forma rotonda ed è corta con una cresta a forma di rosa con una protuberanza che segue la linea del collo. Gli occhi hanno colore rosso baio e i suoi orecchioni rosso vivo. Il colore delle piume di questi polli ornamentali sono molteplici, molte di queste sono riconosciute anche nel nostro paese. In Italia si possono trovare la tonalità bianca, bianco columbia, argento orlata nero, barrata, blu orlata, collo argento, collo oro, autossessabile, nera, nera picchiettata, bianco, oro orlata blu, oro orlata bianco, fulva, fulvo columbia, perniciata argento maglie nere, verniciata maglie nere, tricolore, rossa e sparviero fulva. Il carattere di questi esemplari è molto amichevole, sono tendenzialmente pacifici e fiduciosi, questo significa che possono essere addomesticati molto facilmente a patto di perdere un po’ di tempo al pollaio ad ammaestrarle. A causa della loro importante stazza non sono animali propensi al volo, questo significa che il vostro pollaio potrà avere anche una gabbia aperta o che potrete tenerle tranquillamente in giardino senza temere che possano scappare. Il loro carattere mite si concilia con una delle loro caratteristiche principali, cioè quello di essere delle ottime covatrici e soprattutto delle mamme premurose. Vi potrebbe infatti stupire la loro propensione ad allevare i pulcini. E' la chioccia ideale. Le uova prodotte da questi animali hanno varie sfumature al cambiare della tonalità allevata. Possono andare dai colori chiari al marrone intenso. Noi de Il Verde Mondo abbiamo deciso di allevare questi possenti e docili animali per la loro bellezza e per il loro temperamento mite e amichevole. Alleviamo il colore oro orlato nero e l’argento orlato nero. In base alla stagionalità possiamo disporre di uova fertili e di polli ornamentali vivi.  
La Orpington: Caratteristiche e curiosità

Polli e Galline

La Orpington: Caratteristiche e curiosità

il dic 31 2024
L’origine di questi animali risale al Regno Unito quando nel diciannovesimo secolo il Signor William Cook ne sviluppò le caratteristiche nella città di Orpington, città che da il nome anche alla razza. Si pensa che per ottenere questi animali abbia incrociato tra loro la Minorca, Langshan, Croad Langshan e la Plymouth Rock. Lo scopo del suo creatore era quello di cercare di creare degli esemplari molto produttivi e senza dubbio dobbiamo dire che ci è riuscito. Il colore di questi animali fu per molti anni unico, cioè marrone, poi negli ultimi tre decenni sono comparsi anche il colore bianco e il fulvo, ecc. La principale caratteristica fisica di questi polli ornamentali sono la loro grandezza e pesantezza. Il suo corpo ha una forma quasi completamente cubica, infatti questi esemplari, oltre che ad essere molto larghi, sono anche straordinariamente ampi, se poi ci aggiungiamo il loro straordinario piumaggio il risultato è di un animalr molto bello e particolare. Il petto è profondo con un dorso corto che termina con un’incurvatura verso la coda, la quale è breve e portata verso l’alto. La stazza è talmente bassa da impedire quasi completamente la vista delle brevi zampe. La testa è ampia e la sua cresta è normale e di dimensioni nella media. Il colore degli occhi è baio rossastro e gli orecchioni sono rossi. Come abbiamo detto il colore del piumaggio dei polli Orpington si è sviluppato negli ultimi decenni. In Italia si hanno comunque un buon numero di colorazioni, tra queste la nera, fulva orlata nero, fulva, verniciata maglie nere, millefiori, rossa, argento orlata nero, nera picchiettata bianco, barrata, betulla e bianca. La Orpington oltre che ad essere una stupenda gallina ornamentale è anche un animale molto calmo e docile. Non è difficile addomesticarla in quanto non è diffidente. A causa della loro imponente stazza non sono animali molto attivi quindi potete allevarle anche in un pollaio da giardino di piccole dimensioni. Siccome le galline non volano le potrete tenere anche in una gabbia bassa senza che ci sia il pericolo che possa scappare. Importante sarà comunque farle stare in un ambiente pulito, infatti, a causa della loro bassa statura e del loro folto piumaggio le piume spesso toccano per terra. Un pollaio con casetta in legno dovrebbe essere l’ideale. Se decidete di allevare questa razza preparatevi a mangiare un bel numero di uova, come abbiamo detto infatti le Orpington sono delle eccezionali galline ovaiole che producono comunque uova piccole in confronto alle loro dimensioni. Il gallo non è un ottimo cantore, la sua voece non è stridula ma è comunque piena e profonda. Noi de Il Verde Mondo abbiamo deciso di allevare questi possenti e docili animali per la loro bellezza e per il loro temperamento e per la loro propensione alla deposizione. Alleviamo il colore fulvo. In base alla stagionalità possiamo disporre di uova fertili e di polli ornamentali vivi 
La Collo Nudo Nana: Caratteristiche e Curiosità

Polli e Galline

La Collo Nudo Nana: Caratteristiche e Curiosità

il dic 31 2024
La Collo Nudo Nana è originaria dalla Germania. Questi animali sono stati creati tra la Prima e la Seconda Guerra Mondiale tra l’incrocio di polli a collo nudo grande con esemplari nani della campagna tedesca.    La caratteristica del loro collo di rende amati od odiati senza mezze misure. Molte persone infatti ritengono la caratteristica del collo nudo come una cosa innaturale e che addirittura crei svantaggio negli animali, mentre molte altre le amano molto, fino al punto di creare ogni razza con la caratteristica del collo nudo (Il fatto genetico del collo implume è dominante). Questione di gusti e punti di vista. In realtà questi animali non hanno nessuna malformazione e nessuno svantaggio rispetto a molti altri tipi di avicoli. Non temono il freddo e non hanno problemi particolari di salute. La costituzione di questi animali è allungata con il dorso inclinato e la coda portata distesa a mezza altezza. I tarsi sono piumati e di colore blu, le ali sono raccolte al corpo ed ovviamente il collo è implume ad eccezione della parte superiore della testa. Questi animali hanno una cresta media con degli orecchioni rossi e gli occhi di colore baio rossastro. La Collo Nudo Nana non ha molti tipi di colorazioni in quanto fa parte di animali di campagna. In Italia esistono solo il colore sparviero, nero e bianco. Il pollaio nel quale si possono tenere polli ornamentali di questa razza non deve avere particolari accorgimenti. Un buon pollaio in legno da giardino sarà sicuramente sufficiente per poter alloggiare senza problemi polli di questa razza, la quale è molto forte e robusta. Anche le misure del pollaio possono non essere enormi, infatti gli animali sono di piccole dimensioni e non necessitano di grandi spazi, la gabbia esterna può essere di piccole dimensioni e con altezze non eccessive I Collo Nudo Nani sono animali dal carattere molto docile e sono di ottima compagnia. Nel caso abbiate del tempo per dedicargli un po’ di attenzioni potrete addomesticarli facilmente. Un’altra caratteristica importante è che sono delle ottime depositrici e talvolta anche delle buone covatrici. Nel caso in cui riusciate ad ottenere una chioccia cercate di non esagerare con le uova fertili in quanto, essendo animali molto piccoli e dal piumaggio molto aderente, potrebbero non essere in grado di covare più di 4-5 uova fecondate. Noi de Il Verde Mondo abbiamo deciso di allevare questi piccoli, docili e particolari polli in quanto abbiamo una piccola predilezione per le galline a collo nudo, come abbiamo detto o si amano o si odiano. Beh noi le amiamo. Alleviamo il colore nero. In base alla stagionalità possiamo disporre di uova fertili e di polli ornamentali vivi.  
Perché il rumore ha effetti negativi sulle galline? La loro salute è importante

Polli e Galline

Perché il rumore ha effetti negativi sulle galline? La loro salute è importante

il dic 31 2024
Da un recente studio è stato scoperto che il rumore può avere effetti negativi sul comportamento delle galline. Proprio come avviene per noi umani, i rumori troppo forti danneggiano anche i nostri polli. Se tenete le galline vicino ai binari della ferrovia, come spesso accade per motivi di spazio, dovrete fare i conti con le conseguenze negative. Le galline, come tutti i vertebrati, sono regolate da un orologio biologico controllato dal naturale ciclo luce/buio del giorno e della notte. Per questo motivo di notte dormono e non sono attive, ma smettono di essere attive già quando inizia a fare buio. Al tramonto sono già nei loro pollai e per loro iniziano le ore di riposo. La maggior parte delle loro attività e dei loro pasti avviene durante le ore di luce, tuttavia anche in pieno giorno si riposano. Alcuni studi hanno dimostrato che, come avviene nell’uomo, cambiamenti troppo repentini nel ciclo giorno/notte delle galline porteranno ad avere animali stressati e ansiosi. Ad esempio essere disturbate in piena notte da forti rumori, porterà ad avere galline ansiose con tutto ciò che ne consegue. Inoltre, questi studi hanno anche dimostrato che rumori forti rilevati vicino ad aeroporti, binari della ferrovia o macchinari idraulici nei pressi dei pollai portano ad una produzione più bassa di uova, crescita rallentata, pressione del sangue più alta, stress e affaticamento negli animali. In particolare è stato dimostrato che, simulando un forte rumore di ventilatori o macchine operatrici che si trovano nei capannoni industriali, si ha un incremento di corticosteroidi, colesterolo e proteine totali nel sangue. Questo studio raccomanda quindi il controllo dell’inquinamento acustico in prossimità di allevamenti di polli e pulcini. I rumori forti influiscono negativamente portando gli animali a mangiare di meno. Questo scompenso ovviamente provoca un rallentamento della crescita, con conseguenti danni che l'allevatore può ben notare sulla salute degli animali. Se avete un allevamento vicino a fonti di forti rumori non disperate, qualcosa si può fare per contrastarli. Qui di seguito trovate alcuni stratagemmi e metodi efficaci per tenere i rumori a livelli accettabili (e salutari) in modo da avere galline più sane e felici, sia psicologicamente che fisicamente.   1. Per prima cosa, individuate la sorgente dell’inquinamento acustico. Se è necessario, utilizzate uno strumento di misurazione del suono. Il rumore potrebbe disturbare anche gli altri animali che avete. 2. Se potete, erigete delle barriere acustiche trasparenti, con doppi vetri che proteggeranno dai rumori forti, oppure avvaletevi di materiali fonoisolanti. 3. Possibilmente create il vostro pollaio in una zona tranquilla, lontana da aeroporti, ferrovie ed aree industriali. Se questo non è possibile scegliete almeno un angolo poco rumoroso. 4. Evitate riparazioni e ristrutturazioni con strumenti rumorosi soprattutto durante le ore notturne di sonno delle galline. 5. Cercate di “coprire” e smorzare i suoni che provengono dalle apparecchiature rumorose. 6. Usate un “Controllo del Rumore Attivo”, un sistema anti-rumore che produce onde sonore della stessa frequenza (ampiezza/intensità) dell’inquinamento acustico, ma di polarità opposta, provocando così la cancellazione del rumore. 7. Istruite operai, collaboratori e famigliari a rispettare le ore di sonno delle galline: le persone non dovrebbero parlare tra loro ad alta voce quando sono vicine a polli che stanno dormendo. In conclusione, possiamo capire da soli che si tratta di una questione di rispetto per gli animali. Dobbiamo accettare il fatto che le galline sono esseri viventi che hanno bisogno di molte delle stesse cure di cui abbiamo bisogno noi, incluso il riposo notturno e la tranquillità durante il giorno. Dobbiamo essere comprensivi e sensibili con i nostri animali da cortile, immaginando come ci sentiremo noi se fossimo svegliati all'improvviso da una persona senza rispetto mentre stiamo dormendo. Il giorno dopo ci sentiremo irritati, saremo meno produttivi al lavoro e infastiditi. Se riusciamo a capire il mondo animale così bene, tratteremo le galline con più rispetto: lo meritano anche loro! Questo comportamento rispettoso nei loro confronti porterà un miglioramento della salute del nostro allevamento di galli e galline. Il risultato, infatti, sarà avere polli più sani e più grandi. Rispettare le esigenze delle galline e non esporle a rumori troppo forti è un guadagno per tutti: allevatori e galline. Voi cosa ne pensate a riguardo?
6 regole d’oro per allevare galline

Polli e Galline

6 regole d’oro per allevare galline

il dic 31 2024
Questo post è per tutti quelli che vogliono provare ad allevare le galline, ma non sanno da che parte iniziare. Anche chi ha già galli, galline e pulcini potrà beneficiare di queste regole e sommarle alle proprie conoscenze. Una volta i comportamenti da tenere con le galline di casa erano tramandati dai nonni. Oggi purtroppo queste tradizioni si stanno perdendo, perciò è bene sapere qualcosa su questi volatili da sempre preziosi per l'uomo. Avere a disposizione tanto o poco spazio non è più un problema. Ci sono infatti delle soluzioni che vi permettono di allevare una gallina in giardino o addirittura sul terrazzo di casa! Si tratta dei pollai in legno e dei pollai mobili. Avere una gallina non è mai stato più semplice di così! Ecco quindi 6 regole importanti da seguire per allevare galline felici! 1. Cani e galline: meglio separati La prima regola se avete un cortile dove ci sono dei cani è mantenerli a distanza. Le galline dovrebbero restare separate dai cani per precauzione, perché si sa che il cane ha l'istinto predatore e potrebbe attaccarle. Meglio tenere i cani al guinzaglio se devono avvicinarsi alle galline, oppure tenere sempre le galline dietro una rete (pollaio o recinzione che sia). In questo caso non fidarsi è meglio. Se avete dei pulcini fate molta attenzione perché potrebbero diventare preda dei vostri amici a quattro zampe, in particolare dei gatti. 2. Attenzione agli animali selvatici! Specialmente se abitate in campagna dovete considerare possibili attacchi di animali selvatici, come le volpi. Per questo è meglio che le vostre amate galline siano sempre protette. Le volpi attaccano preferibilmente di notte, ma non è raro che facciano la loro apparizione anche di giorno. Il consiglio che vi diamo è di essere pronti all'eventualità di un attacco, assicurandovi che di notte tutte le galline siano al chiuso. I cani possono tenere lontani gli animali selvatici, quindi potete lasciarli liberi di gironzolare nei dintorni della casa e del pollaio durante le ore notturne. Inoltre ricordate che le uova di gallina sono molto appetibili: donnole, faine, topi e altri animali potrebbero sottrarveli, mangiarli e lasciarvi così a bocca asciutta! 3. Mai lasciare le galline incustodite! Le galline non riescono a volare. Tuttavia quando sono libere tendono a fare dei salti, spingendosi con le ali, per oltrepassare le recinzioni o posarsi sui rami più bassi degli alberi. Perciò se perdete una gallina, controllate se è nelle vicinanze, magari oltre la rete. L'ideale è chiuderle in un pollaio.   4. Introdurre con cautela nuovi individui nel gruppo Galli e galline sono animali gregari, cioè vivono in un gruppo all'interno del quale si crea una gerarchia. Perciò se dovete introdurre nuovi esemplari in un gruppo già consolidato fate attenzione, perché alcuni avranno la priorità sul cibo, comportandosi come soggetti dominanti. Inoltre esemplari giovani potrebbero essere attaccati e feriti dai più vecchi. 5. I nidi sono comuni Molto spesso capita che le galline vadano a deporre le uova dove ce ne sono già altre, perciò non insistete affinché ognuna stia nel suo nido. I gruppi di galline potrebbero necessitare solo di due nidi di cova. Se volete proprio farle andare in un nido specifico potete mettere delle uova finte per attirarle. 6. Evitare un errore comune... Se qualche gallina soccombe per cause naturali o perché viene attaccata da altri animali, non seppellitela dove ci sono le altre galline vive perché cercheranno di dissotterrarla. La stessa cosa vale anche per i cani, che sicuramente scaveranno in cerca dei resti. Ora che sapete queste regole basilari siete pronti per allevare la vostra gallina o il vostro gruppetto di polli. Scegliete il vostro pollaio e iniziate una vita sana a contatto con gli animali. Se state pensando di prendere nuove razze di galline la prossima primavera, seguite il nostro sito perché avremo a disposizione uova fertili. Seguite il nostro sito: presto avremo a disposizione uova fertili!  
Perché usare le piume come concime? Sono ricche di azoto!

Polli e Galline

Perché usare le piume come concime? Sono ricche di azoto!

il dic 31 2024
Sapete che le piume dei vostri polli sono ricche di azoto? Pensate che circa l'11% della composizione di una penna di gallo o gallina è azoto. Quindi perché non sfruttarle? Se le vostre galline hanno perso molte piume e penne durante questa stagione potete raccoglierle tutte, magari quando fate la pulizia dei pollai e farne un concime utile al vostro orto o giardino. Ci avevate mai pensato? Provate a fare un composto molto semplice con le penne dei volatili, che col tempo diventerà concime. Prendete un contenitore come un secchio o una bacinella, aggiungete acqua (anche quella piovana va bene), e immergete piume e penne; poi ricoprite con una rete di plastica (non utilizzate metallo a contatto con questo composto). L'ideale è lasciare riposare il tutto per almeno 2 mesi, considerando un tempo massimo di 3 mesi. Non lasciate mai il secchio al sole, ma sempre in zone d'ombra. Trascorso questo periodo il vostro concime è pronto per essere usato! Vi consigliamo di non buttarlo sui fiori, ma su tutte le altre piante sarà un toccasana. In Cina questo tipo di concime per le piante è usato ormai da secoli, perché ricco di sostanze minerali. Fate sempre attenzione che il terreno su cui lo spargete sia abbastanza umido e non completamente secco altrimenti non verrà assorbito in modo adeguato. In alternativa potete fare un concime più velocemente con le piume tritate. Come tritare penne e piume? Se avete un soffiatore di foglie con la funzione di trituratore vi basterà usare quello per ridurre in piccoli pezzi le penne. Fate un grande mucchio e procedete. La polvere ottenuta si decompone molto prima. Alcuni studi effettuati in Germania hanno dimostrato che un fertilizzante prodotto con farina di piume sarebbe ideale per l’agricoltura biologica, grazie alla sua capacità di rilasciare azoto nel terreno in maniera costante. Un altro modo per ottenere il concime è mettere piume e penne, anche intere, nella compostiera casalinga. La decomposizione avverrà molto più velocemente, dando origine ad un compost particolarmente efficace. C'è poi chi brucia le penne, senza considerare che danno origine ad un odore molto sgradevole. Cosa fare con le piume più belle dei vostri galli e galline? Alcuni galli e galline possiedono piume veramente belle, lucide e morbide. Perderle sarebbe un vero peccato. Quindi, perché non utilizzarle a scopo ornamentale? Vi diamo un’idea: usatele per fare un acchiappasogni da appendere sotto il portico o sul terrazzo! Si tratta di un particolare oggetto che veniva usato dai nativi americani per intrappolare i brutti sogni nell'intreccio dei fili. Di solito è colorato e prevede l'uso delle piume come decorazione. Se ne volete fare uno in casa, tutto fai-da-te, provate! Dovete prima di tutto creare dei cerchi con il materiale che avete a disposizione, come tubicini di gomma, cartoncino o strutture circolari che trovate già pronte. L'importante è che abbiate una sagoma ad anello più grande e altre due più piccole. Poi decorateli o colorateli come meglio credete, magari avvolgendoli con della lana colorata. Con un filo abbastanza lungo procedete a fare dei nodi: fate un primo nodo a ore 12 rispetto all'anello, poi uno a ore 4 e uno a ore 8. Ora tornate a ore 12 e fate un altro nodo. Procedete in questo modo facendo altri triangoli più piccoli.     Oppure potete procedere con il filo facendo il giro del cerchio in senso orario ed eseguendo un nodo ogni 5 cm; una volta finita la circonferenza, procedete con dei nodi sempre a metà dei segmenti precedenti, andando avanti fino a creare una tela. Poi allacciate sotto le piume con un altro pezzo di spago.   E ora andate a raccogliere tutte le piume dei vostri polli e diteci cosa ne fate! Siamo curiosi di sapere se voi conoscete altri modi per utilizzarle!  
Vi interessa una razza di gallina in particolare? Abbiamo moltissime razze!

Polli e Galline

Vi interessa una razza di gallina in particolare? Abbiamo moltissime razze!

il dic 31 2024
Ci stiamo impegnando per avere animali e uova fertili disponibili il prossimo anno. Se vi interessa una razza particolare di galline la potrete trovare da noi! Non sapete quale razza scegliere e quali sono le sue caratteristiche? Scoprite qui tutte le nostre razze. Inoltre potrete trovare da noi uova fertili. Vediamo brevemente insieme quali sono le nostre razze tra cui potete scegliere! Olandese ciuffata gigante – nera a ciuffo bianco. Caratterizzata dal grande ciuffo bianco che circonda la testa, formando una sfera. Il peso medio del gallo va da 2 ai 2,5kg, mentre quello della gallina va da 1,5 a 2 kg. Millefiori di Lonigo – Le caratteristiche di questa gallina sono le macchie colorate dalle quali deriva il nome. Il peso medio del gallo può arrivare fino a 3kg , mentre quello della gallina a 2 kg Amrock – La razza Amrock ha il caratteristico colore dato dal piumaggio nero contrastato da piume bianche. Il gallo può raggiungere anche i 3,5 kg, mentre la gallina arriva anche a 3kg.   Amburgo, questa varietà ha molte varianti di colore, tuttavia la più conosciuta è l'argento pagliettato nero. Il maschio raggiunge i 2,5 kg, mentre le femmine sono sui 2 kg. Combattente Indiano Cornish – Si tratta di una razza di grandi dimensioni, infatti il gallo può raggiungere i 4,5 kg, mentre la gallina non supera i 3kg. Rhode Island (rosso mogano) - È una razza inventata in America con lo scopo di ottenere ottime galline. Prevalentemente di colore rosso, anche se esiste una variante bianca. Il gallo di questa razza raggiunge i 4 kg, mentre la gallina i 3 kg. Araucana - La particolarità di questa gallina è che le uova sono di colore turchese, un azzurro-verde acqua. I galli pesano dai 2 ai 2,5 kg, mentre le galline raggiungono i 2kg. Cocincina gigante (bianca) - La Cocincina è una razza gigante, con abbondante piumaggio. Quando questi esemplari hanno i pulcini bisogna fare attenzione che non vengano schiacciati a causa della grossa mole delle chiocce. Sono galli e galline molto belli da vedere, dall’effetto scenografico. Il peso che possono raggiungere i galli raggiunge i 5,5kg, mentre le galline Cocincina raggiungono i 4,5 kg. Disponiamo della Cocincina gigante nella colorazione bianca. Cocincina nana (bianca blu e nera) - si tratta di una gallina dalla forma arrotondata, molto voluminosa. In questo caso i galli pesano all’incirca 1 kg e le galline un po’ meno, aggirandosi sui 700-900 grammi. Sebright - È una tra le razze di polli più piccole. Il maschio differisce di poco dalla femmina, perciò è anche difficile da riconoscere. La loro caratteristica è avere l’orlo del piumaggio di colore diverso. Disponiamo delle colorazioni più famose che sono oro orlato nero e argento orlato nero.   Moroseta - La Moroseta è una varietà molto piccola di pollo ornamentale. La sua caratteristica è che ha la pelle molto scura e il piumaggio setoso molto sottile simile ad una pelliccia.   Brahma (perniciato a tripla orlatura) - Fa parte dei polli ornamentali, ed ha un piumaggio abbondante. Tra le diverse tonalità di colore abbiamo il perniciato a tripla orlatura. Per la loro stazza particolarmente grande queste galline vanno tenute in spazi maggiori rispetto a quelle più diffuse. Il gallo può arrivare a pesare 5 kg, ma non canta molto. Orpington (colore Fulvo) - La razza Orpington viene usata soprattutto per la produzione di carne bianca. Da noi potete trovare la tonalità fulva. Galli e galline hanno generalmente un peso medio rispettivamente di 4,5 kg e 3,5 kg. Collo nudo nane -Queste galline sono amate o odiate. La mancanza di piume sul collo è un fattore genetico, quindi non sono malate e non soffrono il freddo. Non hanno particolari disturbi quindi potete tranquillamente allevarle senza problemi. Non potranno covare tante uova perché sono abbastanza minute e con poche piume. Wyandotte gigante - Questa razza è una buona ovaiola. I galli arrivano a pesare anche 4 kg, mentre le galline arrivano a 3 kg. La colorazione più diffusa è quella reticolata argentata. Abbiamo anche i Tacchini dei Colli Euganei e le Faraone bianche! Fanno parte del nostro allevamento anche i Tacchini dei Colli Euganei, caratterizzati da riflessi color metallo molto evidenti. I maschi arrivano a pesare anche più di 5 kg e le femmine possono superare i 3kg. Le Faraone bianche, razza tipica dell’Italia del Nord, raggiungono un peso medio di circa 1, 5 kg. Saranno disponibili anche conigli di razza Rex e Lepre bianca.  
Perché in Autunno le galline fanno la muta? Si rifanno il piumaggio!

Polli e Galline

Perché in Autunno le galline fanno la muta? Si rifanno il piumaggio!

il dic 31 2024
Autunno tempo di cambiamenti, iniziano a cadere le foglie e il clima si fa più fresco. Proprio come il mondo vegetale anche il mondo animale cambia i propri ritmi. Come gli alberi perdono la loro chioma per averne una più bella a primavera, anche le galline perdono... le piume! Non preoccupatevi: la muta, anche se un po’ stressante, è una fase del tutto normale per le galline e riguarda sia i maschi che le femmine. In questo periodo anche la cresta tende a sbiadire e a diventare più piccola. Di solito durante la muta le galline smettono di fare le uova perché conservano tutte le sostanze nutritive e le energie per produrre nuove penne. Riprendono a fare uova non appena sono spuntate le piume nuove. La prima zona dove le galline iniziano a perdere le piume è il collo, poi le perdono sul dorso e infine sulla coda, sembrando quasi ammalate. Per questo chi non ha esperienza si preoccupa e pensa che stia accadendo qualcosa alle galline, mentre in realtà si stanno solo rifacendo il piumaggio! Durante questa fase particolarmente stressante, potete aiutare i vostri amati animali con vitamine e un'alimentazione ricca di sali minerali. Pensate che un pollo perde in media ben 150 grammi di penne e piume! La muta delle galline è durata troppo poco? Le galline ovaiole smettono di deporre uova durante la muta, per un periodo che normalmente dura da uno a due mesi, ma che può andare avanti anche di più. Di solito avviene una volta all'anno nei mesi che vanno da settembre a dicembre. Se questa fase dura troppo poco, ad esempio solo 15-20 giorni, significa che qualcosa non va. Non è sempre facile individuare le cause di questa anomalia, ma si possono intuire. Vediamo insieme quali possono essere i problemi legati ad una muta troppo corta o che addirittura si ripete più volte durante l’anno: Una delle prime cause è la scarsa alimentazione. A volte le galline non riescono a mangiare a sufficienza perché non hanno accesso al cibo. Inoltre, se avete molti esemplari, può succedere che i più deboli non riescano ad avvicinarsi al mangime a causa della prepotenza di animali più forti. La soluzione ideale in questi casi è aggiungere più punti in cui le galline possano bere e mangiare tranquillamente. Un repentino cambio di alimentazione può anch'esso provocare una muta diversa dal normale. Il passaggio dalle granaglie al mangime, o da miscele di farine a quelle di pellettata, può essere uno stress per le galline, soprattutto in un periodo così delicato. Cercate quindi di mantenere un’alimentazione più equilibrata possibile, evitando di variarla troppo spesso. Inoltre ricordate di dare ai vostri animali solo cibo di qualità, perché quello scadente non apporta le vitamine e i sali minerali di cui hanno bisogno. La mancanza di calcio porta le galline a perdere le piume anche al di fuori del normale periodo di muta. Una volta si usava spargere del gesso vicino ai pollai e far razzolare le galline dove potevano trovare sassolini e calcinacci. Ora potete aggiungere alla loro alimentazione un composto di gusci tritati di ostriche o somministrare un mangime adatto alle ovaiole, in modo da assicurare ai vostri animali la giusta quantità di calcio. Se notate che la muta avviene più volte durante l'anno è un chiaro segnale d'allarme. Chiedetevi se qualcuna delle cause elencate sopra può essere il motivo. Quando finisce la muta delle galline? Potete capire che la muta è finita quando le penne timoniere della coda e le remiganti delle ali (quelle più lunghe e rigide) sono state sostituite. Sapete che una penna remigante richiede sei settimane per ricrescere? Queste sono le piume che richiedono più energie ed un'elevata quantità di cheratina per svilupparsi. Se la muta avviene nei tempi “regolari” a gennaio le ovaiole riprendono a deporre, mentre gli altri esemplari riprendono l'attività canora e sessuale che era stata interrotta. Continuate a seguire il nostro blog e raccontateci la storia delle vostre galline! Le vostre hanno già fatto la muta? Se vi è piaciuto l'articolo condividetelo!
Alimentazione delle galline: i cibi preziosi e quelli da evitare

Polli e Galline

Alimentazione delle galline: i cibi preziosi e quelli da evitare

il dic 31 2024
Il successo di un allevamento di galline dipende in gran parte dall’alimentazione. I polli, infatti, hanno bisogno di cibo sano non solo per mantenersi in salute, ma anche per produrre uova e carne di ottima qualità. Ogni gallina ha un fabbisogno nutrizionale diverso, che dipende da vari fattori: età, peso, sesso, metodo di allevamento e periodo dell’anno. Quanto mangia un pollo? Un pollo con un peso medio di 1,5-2 kg ha bisogno di circa 130 grammi di mangime al giorno. Ovviamente il consumo giornaliero cresce in proporzione al peso degli animali. Tieni presente inoltre che le galline ovaiole nel periodo di produzione hanno un fabbisogno nutrizionale maggiore rispetto agli altri esemplari. Per quanto riguarda i pulcini, invece, devi mettere in conto un consumo di almeno 4,5 kg in circa tre mesi, vale a dire il tempo che impiegheranno per arrivare al chilo e mezzo di peso. Cosa mangiano le galline? I polli possono essere nutriti con mangimi già pronti, completi e bilanciati. Se questa soluzione non ti soddisfa, puoi creare una buona miscela di base con mais, soia, orzo, frumento, grana verde di riso e sorgo. Anche i pastoni sono ottime alternative ai mangimi confezionati: li puoi preparare cuocendo farina di mais, crusca o riso e aggiungendo poi verdure e legumi. C’è poi il nucleo, un mangime complementare ad alto valore proteico formato soprattutto da farina di soia. Il grit invece è un composto di gusci d’ostrica tritati che puoi utilizzare per fornire alle tue galline, in particolare a quelle ovaiole, il calcio di cui hanno bisogno. Non sottovalutare l’importanza del pascolo. Razzolare è un forte antistress per i polli e gli permette di integrare la dieta con sostanze che non sono presenti nei mangimi pronti. Mentre piluccano, le galline assumono molta fibra e cellulosa e ingeriscono lumache, lombrichi e insetti, che garantiscono un apporto proteico insostituibile! Quando somministrare il cibo ai polli? Se le tue galline sono libere di razzolare ti consigliamo di alimentarle due volte al giorno, prima e dopo il pascolo. Ricorda di togliere sempre il mangime avanzato, perché potrebbe attirare i topi o marcire. Gli alimenti preziosi per la salute dei polli Sai che alcuni alimenti forniscono alle galline principi nutritivi essenziali e svolgono un’azione preventiva e curativa per alcune malattie? L’aceto di mele, ad esempio, tiene lontani i parassiti gastrointestinali ed è una buona fonte di potassio e zolfo. Inoltre ha un’importante funzione antisettica ed antibatterica, al pari del timo. Aglio, cipolla e santolina sono invece dei potenti vermifughi naturali. Il pane alle galline: giusto o sbagliato? Dare il pane alle galline è una pratica abbastanza diffusa. Probabilmente lo fai anche tu, ma ti sei mai chiesto se è adatto ai tuoi animali? Il pane, pur essendo un derivato del frumento, non ha le stesse caratteristiche nutrizionali e tende a far ingrassare il pollo. La soluzione migliore sarebbe somministrarlo non più di una volta a settimana e preferibilmente secco e sbriciolato. Darlo bagnato potrebbe provocare diarrea e feci molli. Quali sono gli alimenti da evitare? Alcuni cibi sono potenzialmente tossici per i polli, quindi devi evitarli come la peste! I dolci e i fagioli crudi sono altamente nocivi e anche il sale è un vero e proprio veleno se assunto in dosi elevate. Ci sono poi altri alimenti a cui devi prestare attenzione. Ritagli di carne cruda e salumi possono trasmettere malattie o addirittura aumentare l’aggressività dei polli, dando origine a fenomeni come la pica e il cannibalismo. Quindi, se vuoi somministrarli ai tuoi animali, assicurati che siano cotti. Stessa cosa vale anche per le uova, che dovrai lessare per almeno 5 minuti. I pomodori apportano vitamine e carotenoidi, ma possono ridurre l’assorbimento di calcio. Per questo dovrai usare molta parsimonia nel darli ai tuoi polli. E tu come nutri le tue galline? Raccontaci quale tipo di alimentazione hai scelto per i tuoi animali! Se hai dei dubbi o vuoi un consiglio, contattaci. Noi de Il Verde Mondo saremo lieti di aiutarti!
La riproduzione dei polli e la consanguineità

Polli e Galline

La riproduzione dei polli e la consanguineità

il dic 31 2024
I polli sono animali poligami. I galli combattono tra loro per formare un proprio harem di galline, con cui si accoppiano più volte al giorno. Nelle razze giganti il gallo copre un gruppo di 6-8 galline, mentre nelle razze medie il numero si aggira intorno a 10-12 femmine. Nelle razze nane, come la Cocincina, un gallo può arrivare ad avere un harem anche di 15-18 galline! Questi numeri ovviamente variano in base all’indole degli animali, al tipo di allevamento e allo spazio che hanno a disposizione. Le caratteristiche dei buoni riproduttori I migliori riproduttori sono animali sani e con caratteristiche di razza molto marcate. I galli devono essere vigorosi, battaglieri e con uno spiccato interesse per le femmine. Le galline devono avere un’ottima conformazione fisica ed essere buone chiocce. Come avviene l’accoppiamento dei polli? Durante l’accoppiamento, il gallo si avvicina alla femmina da dietro e le sale sulla schiena con le zampe. La gallina si abbassa, allarga le ali e alza la coda. Il maschio si tiene in equilibrio afferrando con il becco le piume sulla testa della pennuta e abbassa la coda fino a far combaciare la sua cloaca con quella della compagna. Solo a questo punto espelle il seme nella cavità della femmina. Per capire se l’atto è andato a buon fine si deve osservare il comportamento della gallina: se si scrolla la polvere di dosso e arruffa le penne significa che il rito amoroso è stato portato a termine. Se invece il maschio se ne va ma lei rimane ferma come in attesa di qualcosa, quasi sicuramente il gallo non ha compiuto il suo dovere! Problemi di riproduzione dei polli Anche se l’accoppiamento è stato portato a termine, non è detto che sia avvenuto con successo! La gallina potrebbe non essere stata fecondata oppure le uova potrebbero dar vita a pulcini non sani. Vediamo insieme quali sono le cause principali dei problemi di riproduzione: 1. Tutta colpa del gallo. Se il maschio è debole oppure troppo giovane e inesperto, l’accoppiamento può non andare a buon fine. 2. I riproduttori sono incompatibili tra loro. Se gallo e galline non vanno d’accordo, le continue liti possono tradursi in un cospicuo numero di uova non fecondate. 3. Troppi galli in un pollaio! Se i galli sono troppi rispetto al numero di galline, i “single” che non riescono a formare il loro harem iniziano a competere con i maschi dominanti e li disturbano durante l’atto sessuale, impedendogli di portarlo a termine. 4. Questione di piumino. In alcune razze, ad esempio la Orpington, il piumino attorno alla cloaca è talmente fitto da impedire l’accoppiamento! In questo caso per risolvere il problema è sufficiente accorciare il piumino con le forbici. 5. I riproduttori sono sterili. Questo succede soprattutto quando si acquistano animali alle mostre. Spesso infatti gli allevatori vogliono vendere alcuni esemplari ma senza “cedere” le loro linee di sangue. Per questo sterilizzano galli e galline. 6. Galli e galline sono parenti troppo stretti! Molti allevatori considerano nociva la consanguineità, soprattutto se portata avanti per troppo tempo. Se gestita male infatti può rendere evidenti tare e difetti genetici, fino a trasformarli in caratteri puri presenti in tutti gli esemplari. Bisogna quindi selezionare sempre e solo i migliori riproduttori al fine di migliorare la razza. Se invece si punta sulla produttività bisognerebbe cambiare gallo ogni anno e galline ogni tre anni, tenendo però presente che introdurre spesso sangue nuovo nell’allevamento aumenta la possibilità di malattie e impedisce di perfezionare le caratteristiche del gruppo. Cosa succede nel vostro pollaio nei momenti di intimità? Avete mai avuto problemi di riproduzione tra galli e galline? Raccontateci le vostre storie! Noi de Il Verde Mondo siamo curiosi di sapere come si comportano i vostri amati pennuti. Continuate a seguire il nostro Blog: il prossimo mese parleremo delle battaglie tra galli per la conquista dell’harem e delle strategie sessuali messe in atto dalle galline per la selezione naturale!
Dieci buoni motivi per avere un pollaio da giardino | Ci avevi mai pensato?

Polli e Galline

Dieci buoni motivi per avere un pollaio da giardino | Ci avevi mai pensato?

il dic 31 2024
Di seguito elencheremo 10 buoni motivi che potrebbero spingervi ad acquistare un pollaio per famiglie.   1 ) CIBO BIOLOGICO GARANTITO: uova fresche e garantite tutti i giorni prodotte dai vostri animali.         2 )DARETE UNA VITA MIGLIORE AGLI ANIMALI: di fatto libererete dall’allevamento intensivo le galline che avevano lo scopo di produrre le uova che compravate al supermercato. Questo perché al vostro sostentamento ci penseranno i vostri animali che avranno la possibilità di vivere con maggiori spazi, con mangimi per polli migliori e con affetti di gran lunga più soddisfacenti per la vita degli animali. 3) MINORE INQUINAMENTO: non dovrete più affidarvi più alla grande distribuzione per l’acquisto di uova.  Questo significa che non consumerete più imballaggi in plastica o in cartone per le uova.                    4) MINORE STRESS: instaurerete un più stretto rapporto con la natura e gli animali che vi aiuterà a ritrovare serenità e spensieratezza. 5) MINORI RIFIUTI E RISPARMIO: le galline potranno consumare fino all’80% dei vostri scarti umidi e potrete richiedere uno sconto per le spese di smaltimento rifiuti presso il vostro comune. 6) MIGLIORE RAPPORTO CON VOI E LA NATURA PER I VOSTRI FIGLI: insegnerete ai Vostri figli come allevare degli animali, in questo modo li responsabilizzerete e li farete vivere a più stretto contatto con la natura. 7) MAGGIOR SALUTE DEL GIARDINO E ANIMALI DOMESTICI: se lascerete i polli scorazzare in giardino avrete uno sterminatore naturale di insetti, pulci e zecche che potrebbero portare malattie per le vostre piante e per i vostri animali domestici come cani, gatti, ecc. 8) MAGGIORE RISPARMIO E COLTURE BIOLOGICHE: nel caso in cui abbiate un piccolo orto potrete ottenere fertilizzante biologico e potrete dare agli animali gli scarti delle vostre coltivazioni. 9) ESPERIENZA FORMATIVA PER VOI E I VOSTRI FIGLI: potrete allevare pulcini partendo direttamente dall’uovo. 10) TORNERETE A DONARE: l’eccedenza delle uova che produrranno le vostre galline le potrete donare a parenti ed amici. In questo modo potrete innescare un meccanismo di solidarietà con parenti e amici come si faceva in tempi non troppo lontani (chiedete ai vostri anziani parenti). In questo articolo abbiamo parlato solo di dieci buoni motivi, se ci pensate meglio i punti a favore sono molti di più. Il nostro testo ha l’unico scopo di farvi riflettere sulla possibilità concreta che avete di migliorare la vostra esperienza di vita insieme alla vostra famiglia, alla natura e agli animali. Cambiare si può, da oggi lo potete fare in modo facile e veloce. Molte famiglie hanno già cominciato e molti risultati sono già stati ottenuti. Basti pensare che in questo anno abbiamo dato la possibilità a  qualche centinaio di famiglie di poter installare il loro pollaio famigliare e di poter da subito cominciare ad allevare galline direttamente dietro casa. Questo significa che: Più di un migliaio di galline sono state liberate Più di un migliaio di scatole porta uova in plastica non sono state prodotte Più di un migliaio di persone è riuscito ad ottenere l’autosufficienza per la produzione di uova Più di un migliaio di persone si ciba con prodotti biologici ed ha quindi ottenuto un miglioramento della propria dieta alimentare Più di un migliaio di persone vivono giornalmente a contatto con la natura e con gli animali Più di un migliaio di persone sta risparmiando per l’alimentazione Adesso spetta a te fare in modo che questi piccoli numeri aumentino e che servano per aiutare il nostro mondo a sopravvivere.
Come riconoscere e gestire una chioccia

Polli e Galline

Come riconoscere e gestire una chioccia

il dic 31 2024
Se sei alle prime armi con il tuo piccolo allevamento di galline e non hai mai affrontato il periodo di cova delle uova, potresti trovarti in difficoltà e non sapere come comportarti. Seguendo i consigli de Il Verde Mondo imparerai a riconoscere e gestire una chioccia e riuscirai ad affrontare la situazione senza problemi. Quali sono le migliori razze da cova? Se ti stai chiedendo quali sono le galline più adatte alla cova, ecco la risposta! Nelle galline l’istinto alla cova dipende soprattutto da fattori genetici, ma anche le condizioni di salute e l’ambiente in cui vivono influiscono sullo sviluppo di questa loro attitudine. Non tutte hanno questa propensione, quindi se una femmina non diventa spontaneamente una chioccia è assolutamente sconsigliato forzarla! La cova infatti è un periodo molto stressante: affrontarlo senza essere pronta potrebbe portare la gallina ad indebolirsi troppo. Alcune razze sono particolarmente portate ad assolvere il compito di chiocce. Cocincina nana e gigante, Moroseta, Mugellese, Brahma, Olandese Nana e Robusta Lionata sono dotate di un eccezionale istinto alla cova. Ricorda comunque che le comuni galline che popolano le nostre campagne sono quasi sempre buone chiocce e potranno assicurarti ottime covate! Come si riconosce una chioccia? Per riconoscere una chioccia devi osservare il suo comportamento. Innanzi tutto dobbiamo dire che una gallina sarà pronta a covare solo dopo aver deposto un certo numero di uova, che varia da un minimo di 7 ad un massimo di circa 20. A questo punto la tua gallina inizierà a rimanere nel nido per moltissime ore, abbandonandolo solo pochi minuti al giorno per mangiare e bere. Per non cadere in inganno e riconoscere una gallina che cova, dovrai avvicinarti e accarezzarla: molto probabilmente gonfierà le piume del dorso ed emetterà un verso basso e prolungato, detto chiocciare. Come si prepara il nido per la covata? La tua chioccia potrebbe scegliere di covare nella cassetta dove depone abitualmente le uova. Le galline che vivono con lei però potrebbero cercare di deporre nel suo stesso nido. Potrebbero addirittura infastidirla a tal punto da farle abbandonare la cova. Ti consigliamo quindi di individuare all’interno del pollaio un angolo da riservare alla chioccia, dove possa covare in totale tranquillità. Utilizza una rete metallica rigida a maglie strette per creare una recinzione sicura. Questa infatti dovrà non solo tenere lontane le altre galline, ma anche difendere la chioccia e i futuri pulcini da eventuali predatori (ricci, topi, volpi ecc). Per il nuovo nido va bene un contenitore qualsiasi, purché non abbia le sponde troppo alte e sia riempito abbondantemente di paglia o trucioli depolverati. In questo modo la temperatura rimarrà costante e la chioccia avrà meno difficoltà a riscaldare i pulcini appena nati. Come si sposta una chioccia? Quando il nido sarà pronto dovrai spostare la chioccia. Ti consigliamo di effettuare questa operazione di notte, per non spaventare la futura mamma. Facendo luce con una piccola torcia, dovrai trasferire le uova nel nuovo nido e poi con molta cura trasportare anche la chioccia. Sentendo sotto di sé il calore delle uova, la gallina continuerà a covarle. Il mattino seguente, svegliandosi nella nuova sistemazione, si comporterà come sempre. Cosa mangia la chioccia durante la cova? In questo periodo molto impegnativo, la tua chioccia ha bisogno di molte energie e quindi di un’alimentazione ricca di proteine. La sua dieta quotidiana deve includere granaglie, frutta e verdura. Non devi mai farle mancare acqua fresca e pulita, alla quale potresti aggiungere un multivitaminico. Alcune galline si impegnano così tanto nella cova da smettere di nutrirsi. Se ti accorgi che la tua chioccia non mangia, cerca di farla scendere dal nido: la mancanza di cibo mette in serio pericolo la sua salute! Sei anche tu alle prese con una chioccia nel tuo allevamento? Sei pronto ad affrontare questa meravigliosa avventura? Raccontaci la tua storia! Continua a seguire il nostro Blog: il prossimo mese parleremo delle uova e della schiusa. Per qualsiasi dubbio non esitare a contattarci. Noi de Il Verde Mondo saremo felici di darti tutte le informazioni di cui hai bisogno!
La gallina Padovana, perla tra le razze ornamentali

Polli e Galline

La gallina Padovana, perla tra le razze ornamentali

il dic 31 2024
La gallina Padovana ha origini controverse. Secondo alcuni si tratta di una razza proveniente dalla Polonia, ma un recente studio sembra aver fugato ogni dubbio: la Padovana ha radici italiane! Gallina leggera ed elegante, armoniosa e dal portamento fiero, la Padovana è uno splendido pennuto che si distingue da tutte le altre razze per il caratteristico ciuffo sulla testa. È allevata soprattutto a scopo ornamentale, anche se è una buona ovaiola e fornisce un’ottima carne, magra e dal sapore delicato. Il ciuffo e la testa della gallina Padovana Il voluminoso ciuffo le conferisce un’aria sbarazzina! Nel maschio assomiglia ad una criniera con penne sottili e appuntite e ricorda un fiore di crisantemo. Nella femmina, invece, ha una forma più sferica che lo fa assomigliare ad un’ortensia. Questo particolare inconfondibile, che sostituisce la cresta, è sostenuto da una protuberanza ossea della testa chiamata ernia craniale. Gli occhi, grandi e vispi, possono essere rosso arancio oppure castani, a seconda della varietà del piumaggio. Sotto gli occhi spuntano due favoriti ricchi di piume che nascondono i piccoli orecchioni di colore bianco. Il becco è leggermente arcuato con narici molto allargate. I bargigli sono assenti e al loro posto la Padovana sfoggia una folta barba che copre la faccia rossa. Le caratteristiche fisiche e il piumaggio della gallina Padovana La gallina Padovana ha il collo arcuato protetto da una fitta mantellina e le spalle sono larghe e arrotondate. Il dorso ha una forma leggermente allungata e inclinata verso la coda. Il petto è pieno e rotondo e il ventre è molto morbido. Le ali sono ben aderenti al corpo e la coda è lunga: nel gallo si presenta abbastanza larga, mentre nella femmina è semiaperta. Le piume falciformi del maschio hanno una marcata forma ricurva.   Le zampe della Padovana sono abbastanza lunghe e sottili, prive di piume, caratterizzate dai tarsi di colore blu ardesia. Le dita sono quattro. Il piumaggio, abbondante e molto sviluppato, è caratterizzato da splendidi colori che cambiano in base alla varietà. I più diffusi sono il bianco, il nero, il camoscio, l’oro orlato nero, l’argento orlato nero e il camoscio orlato bianco. Le penne hanno una forma arrotonda e il piumino è molto folto. Galli e galline hanno lo stesso tipo di piumaggio ma differiscono per le sfumature leggermente diverse. Le dimensioni della gallina Padovana Il pollo di Padovana è medio-leggero. Il gallo arriva ad un peso di circa 2 kg, mentre la gallina arriva a 1,5 kg. Le femmine, come abbiamo detto, sono buone ovaiole anche se sono poco portate a diventare chiocce. Le uova hanno un peso medio di 50-60 grammi, sono di colore bianco e hanno un ottimo sapore. Il comportamento e il carattere della Padovana La Padovana è difficile da allevare e selezionare, ma la sua bellezza fa di lei una delle galline più apprezzate e popolari tra gli estimatori di razze ornamentali. È un pennuto estremamente docile e affettuoso. Riesce ad instaurare un ottimo rapporto con l’uomo, ma nonostante questo carattere fiducioso ha bisogno di un posto in cui possa sentirsi al sicuro. Ciò dipende soprattutto dal ciuffo che limita la vista: oltre a costringerla a muoversi lentamente, la scarsa visibilità fa sì che la gallina Padovana sia molto paurosa! Per renderle la vita migliore, gli allevatori tendono ad eseguire una toelettatura del ciuffo in modo da garantirle una buona visuale. La gallina Padovana ha un’indole abbastanza tranquilla e si adatta bene alla vita nel pollaio. Inoltre è una razza che tende a spostarsi poco, quindi si sente a suo agio anche in ambienti piccoli. Un buon pollaio in legno potrebbe essere sufficiente per iniziare ad allevare questi meravigliosi animali in pochissimo tempo. I pollai de Il Verde Mondo sono realizzati con materiale di ottima qualità, completi di casetta con tetto apribile e giardino con recinto. Vorresti 'adottare' anche tu una gallina Padovana, ma hai paura di non avere il posto per tenerla? Noi de Il Verde Mondo abbiamo la soluzione! Visita il nostro e-commerce e trova il pollaio adatto alle tue esigenze e ai tuoi spazi.
Lotta tra galli? Scopri le strategie sessuali dei polli

Polli e Galline

Lotta tra galli? Scopri le strategie sessuali dei polli

il dic 31 2024
Due galli nel pollaio proverbialmente non vanno d'accordo. Perché accade che due galli facciano la lotta? Quali strategie mettono in atto galli e galline nella loro gerarchia sociale? Cominciamo col dire che i polli sono animali intelligenti, al contrario di quanto si crede, dotati di memoria e astuzia. Tra loro vige una gerarchia sociale e nulla è lasciato al caso. Due o più galli nello stesso pollaio non convivono felicemente, questo perché nella loro 'organizzazione sociale' solo uno di questi sarà il 'capo' di tutto il pollaio, con tutta la sua schiera di galline. Gli altri maschi saranno suoi subordinati. Quindi accade spesso che due galli subordinati facciano la lotta per ambire ad una posizione gerarchica maggiore.  Come avviene la lotta fra galli? I due avversari maschi prima si guardano e si studiano, poi cominciano il combattimento vero e proprio. I duellanti rizzano tutte le loro piume per sembrare più grossi e sferrano l'attacco, spesso in volo, con gli artigli puntati contro il nemico. A volte possono ferirsi, mentre altre volte non si fanno nulla. Quando un gallo viene sconfitto, specialmente davanti alle galline, può reagire nascondendosi tra loro, fingendo di essere anch'egli una gallina. Ricordiamo poi che due o più galli possono convivere purché ci sia molto spazio a loro disposizione, altrimenti se è ristretto, litigheranno fino ad uccidersi. Non è detto poi che tutti i galli accettino di essere subordinati.  Come si comportano gli esemplari subordinati? Nonostante ci sia un unico esemplare dominante nel pollaio, gli altri galli non stanno a guardare e provano lo stesso ad accoppiarsi con le galline, che sono priorità del dominante. Ci sono quindi due possibilità. La prima è che le galline accettino l'accoppiamento con questo maschio inferiore, che non è in cima alla scala gerarchica e questo può essere per loro un rischio, perché i futuri pulcini potrebbero non avere le ottime caratteristiche dell'esemplare dominante, ma essere diciamo di 'serie b'. La seconda possibilità  è cercare di rifiutare l'accoppiamento, anche se devono fare i conti con la violenza del gallo respinto, che vorrà attaccarle per accoppiarsi a tutti i costi, costringendole quindi a difendersi. In questo caso, se il gallo in cima alla scala sociale vede gli altri galli subordinati intenti ad accoppiarsi con le sue galline, interverrà cercando di sventare l'accoppiamento. Le galline da parte loro con l'evoluzione hanno adottato una notevole capacità di reazione a questo frequente fenomeno. Le femmine hanno adottato la loro strategia, ossia quando una gallina viene attaccata da un gallo subordinato per l'accoppiamento è in grado, subito dopo, di scrollarsi per espellere la maggior parte del seme. In questo modo le galline avranno meno possibilità di essere fecondate da un esemplare subordinato. Esse accettano più volentieri di avere una prole sana e forte con l'esemplare dominante, cercando di ridurre al minimo i pulcini che derivano da galli meno forti. Cosa succede quando l'esemplare dominante scompare? Se il capo del pollaio viene a mancare allora uno dei subordinati prende il suo posto e le galline lo riconosceranno come tale. Avreste mai immaginato un tale scenario all'interno del pollaio? Come reagisce il gallo quando viene introdotta una nuova gallina? Altra scena frequente è che un allevatore metta in un gruppo già formato, una nuova gallina. In questo caso il maschio predominante procederà subito all'accoppiamento con questa, poiché è sicuro del suo successo riproduttivo con le altre galline del pollaio e vorrà impossessarsi anche della nuova arrivata. In questo caso si è visto che il gallo procede più volte all'accoppiamento e produce anche una quantità di seme maggiore per essere sicuro di fecondare la nuova arrivata dimostrando di essere il vincente. È la sua strategia evolutiva per garantirsi una maggior discendenza. 
Come gestire la schiusa delle uova? Chioccia naturale o chioccia artificiale?

Polli e Galline

Come gestire la schiusa delle uova? Chioccia naturale o chioccia artificiale?

il dic 31 2024
Il 19° e 20° giorno iniziano a essere i giorni buoni per la schiusa, infatti i pulcini inizieranno a beccare i gusci per uscire. Pensa che un pulcino ci mette anche 24 ore per uscire dall'uovo, beccando il guscio un po' alla volta! Si può aiutare il piccolino ad uscire nel caso in cui non ci riesca da solo, dopo una giornata senza risultato, aiutandolo molto delicatamente a rompere ulteriormente il guscio. I pulcini escono dall'uovo completamente bagnati, solo dopo qualche ora iniziano ad avere il piumino più asciutto. È consigliato mantenere i pulcini nell'incubatrice, se l'avete, per la loro prima giornata di vita. Oppure se sono nati da una brava chioccia sarà il caso di toglierli e metterli temporaneamente in uno scatolone o una scatola di legno con il fondo di cartone o carta assorbente. Potete mettere una lampada a infrarossi al di sopra di questa scatola, facendo attenzione che la temperatura sia di circa 40 gradi. Se i pulcini si posizionano ai lati della scatola vuol dire che c'è troppo caldo, al contrario se stanno tutti ammassati al centro significa che ci sarà piuttosto freddo. La temperatura del loro corpo inizierà a regolarsi solo dopo il terzo o quarto giorno dalla nascita. Le prime cure Mettete subito a disposizione acqua e mangime apposito per pulcini appena nati. E' altrettanto importante controllare che i pulcini siano tutti in grado di mangiare e bere, altrimenti dovremo in qualche modo aiutarli. Un' ottima soluzione è spargere sul fondo della scatola che li ospita il mangime, per invogliarli a beccare. Potete aggiungere dal secondo giorno dei truccioli sul fondo per le feci. Quando avrete controllato tutti i pulcini, dopo due o tre giorni potrete rimetterli assieme alla chioccia, che sarà in grado di occuparsi di loro, insegnandogli a beccare e facendoli crescere correttamente. Una brava chioccia è una gallina che ha già fatto la chioccia in precedenza, ed è quindi consigliato puntare su di lei. Di solito è una questione genetica, cioè l'essere chioccia si tramanda alla prole. A volte capitano però chiocce poco “dedite”, che possono far morire l'intera covata, allontanandosi troppo dalle uova e facendole raffreddare o rompendone alcune. Bisogna comunque separare la chioccia da altre galline durante e dopo la cova, perché le altre vorranno andare nello stesso nido e infastidiranno la chioccia. Ci sono razze molto propense alla cova mentre altre meno. Ad esempio sono delle buone chiocce l'Olandese nana, la Moroseta, la Cocincina, la Brahma; invece per quanto riguarda la Livorno, la Polverara, la Millefiori di Lonigo possiamo parlare di istinto molto debole a diventare chiocce. Possiamo dire che più la razza è stata selezionata per essere ovaiola, meno sarà propensa alla cova. Se volete affidare altre uova in procinto di schiudersi alla stessa chioccia dovete farlo preferibilmente di notte, purché i giorni di schiusa coincidano per tutte le uova, così quando nasceranno i pulcini verranno tutti riconosciuti. Attenzione a non affidare altri pulcini, specialmente di diverse specie, una volta che sono nati tutti perché non verranno riconosciuti e addirittura uccisi. Ad una gallina in generale si possono affidare fino a 20 uova, mentre la tacchina per esempio ne può ospitare fino a 30. La gabbia per la chioccia Per le prime settimane la chioccia deve essere posizionata in una gabbia in grado di ospitare tutta la nidiata, perciò le dimensioni devono essere abbastanza grandi. Dopo circa un mese tenderà a cacciare i pulcini e tornerà a fare la normale gallina. A questo punto i pulcini potranno essere separati da lei e saranno indipendenti. L'importante è non tenere a stretto contatto gli animali di pochi mesi con quelli adulti, meglio separarli. Se lasciate gli animali più piccoli all'aperto dovete controllarli perché possono essere una facile preda di altri animali selvatici. E se non avete una chioccia naturale? Potete ricorrere alla chioccia artificiale! Questa simula una chioccia vera e propria, emettendo calore ed attirando così sotto di sé tutta la covata. La particolarità della chioccia artificiale è che non emette luce, quindi non stressa i pulcini, facendoli abituare meglio ai ritmi notte/giorno. È inoltre dotata di un termostato che le permette di regolarsi a seconda della temperatura della stanza ed è a basso consumo energetico. La sua capacità va dai circa 15 o 20 pulcini ai 55 a seconda delle dimensioni di cui la acquistate.  
Perché scegliere l'Olandese Ciuffata?

Polli e Galline

Perché scegliere l'Olandese Ciuffata?

il dic 31 2024
L'Olandese Ciuffata è sicuramente una razza antica, anche se non ne conosciamo con certezza l'origine. Si tratta di una di quelle razze di polli dette ornamentali. Chiamata anche “Polacca” nel mondo anglosassone, l'Olandese Ciuffata compare già in tele di pittori olandesi come Hondecoeter, Steen e Bogdani a partire dal 17° secolo. Da queste testimonianze possiamo dedurre che, anche se non si trattava di una razza autoctona, era sicuramente allevata in Olanda e da questo paese ne prende il nome. Continuando nella storia, sembra che l'attuale razza sia un incrocio tra più razze ciuffate olandesi, mirato ad assicurarsi determinate caratteristiche strutturali e del piumaggio. Possiamo quindi affermare che la razza originale abbia perduto nel tempo le sue caratteristiche peculiari per via degli incroci. Esordiamo nella descrizione della razza col dire che esistono due taglie: quella nana e quella grande. La prima cosa che si nota in questi polli è il vistoso ciuffo, che di solito contrasta con le tonalità del piumaggio. Nel gallo il ciuffo è formato da piume flessibili, aperte ad ombrello sulla testa. Per quanto riguarda la femmina invece il ciuffo è compatto e rigido, ricordando quasi una palla. Il ciuffo in entrambi maschera l'assenza della cresta. Questa razza si distingue per avere un portamento molto elegante. Il mantello è acceso da molteplici riflessi cromatici che ne esaltano la lucentezza, soprattutto nella colorazione nera. La coda del gallo è ampia, presenta falciformi arquate lunghe e abbondanti, che coprono le timoniere. Le varietà di Olandese Ciuffata sono diverse, c'è quella con la barba (anche detta “bearded”) e quella senza. Quelle con la barba sono accettate come Padovane dal nostro paese, quindi non classificate come Olandesi ciuffate. Questa varietà barbuta ha il ciuffo sempre della medesima tonalità del mantello. Sono riconosciute appartenenti a questa razza le varietà argento reticolato nero, oro, nero, bianco, blu, blu orlato nero, tricolore, barrato. La varietà senza barba o “non-bearded” nel nostro paese sono classificate come Olandesi Ciuffate. Esse hanno piumaggio e ciuffo di tonalità diverse. Nei Paesi Bassi è riconosciuta tra le non-bearded anche la varietà (non barbuta appunto) con colore unico bianco, nero o blu. Mentre negli Stati Uniti sono riconosciute come varietà non barbute quella con tonalità argento orlato nero, quella camoscio orlato bianco e quella oro. Quali sono le doti di questi polli? È riconosciuta come ottima ovaiola, tuttavia ha un comportamento particolare, spesso può deporre le uova in luoghi diversi e insoliti. Per questo motivo va costantemente tenuta sotto controllo se è lasciata libera. Insolito è anche il comportamento diurno, rispetto alle razze più diffuse, infatti l'Olandese Ciuffata tende a rifugiarsi in luoghi bui, nascondersi frequentemente ed isolarsi. Si distingue perché ama emettere versetti e canticchiare. In generale si può dire che non è particolarmente propensa alla cova della uova. È una gallina dal temperamento piuttosto tranquillo. Si consiglia in alcuni casi di tagliare la parte di ciuffo che copre l'occhio limitando il campo visivo. Chi alleva le Ciuffate ricorre anche ad elastici per il ciuffo, in particolare durante la fase di riproduzione, per far sì che gli animali non siano troppo stressati dalla visione limitata. Si consiglia inoltre di tenere pulito il ciuffo, poiché è fondamentale per non farlo diventare il covo di parassiti dannosi per l'animale stesso. Il peso minimo del gallo è di 1,9kg, mentre quello minimo della gallina è di 1,4 kg. Nella versione nana il gallo pesa tra gli 800 gr e 1 kg, mentre la gallina pesa dai 700 ai 900 gr. Quali sono le diverse colorazioni del piumaggio? Quando il ciuffo è bianco sono possibili queste colorazioni del manto: blu andaluso, nero, cuculo, bianco, camoscio orlato bianco e nero macchiettato bianco. Quando il ciuffo è nero il manto potrà essere: bianco (ormai versione molto rara, caratterizzata da piumino grigio scuro nel manto, che a volte si traduce in un vero e proprio difetto), cuculo, blu andaluso, nero macchiettato bianco e camoscio orlato bianco. Ciuffo blu e manto blu. Ciuffo nero macchiettato bianco con manto nero macchiettato bianco. Ciuffo cuculo e manto cuculo. Vuoi allevare questa razza? Contattaci!  
Curiosità sui polli, caratteristiche fisiche e differenze tra i sessi

Polli e Galline

Curiosità sui polli, caratteristiche fisiche e differenze tra i sessi

il dic 31 2024
Abbiamo già parlato più volte di galli, galline o di polli in generale, tuttavia non ci siamo mai soffermati a descriverne le caratteristiche fisiche e il funzionamento del loro corpo. Provvederemo subito! Essendo di base un volatile, non c’è molto da dire sulle caratteristiche morfologiche del pollo: becco, ali, piume e zampe inferiori dotate di unghie per rovistare nel terreno in cerca di cibo ecc... Quindi preferiamo concentrarci su alcune peculiarità anatomiche, sperando di fornirvi informazioni utili per conoscerli meglio. Informazioni generali e differenze tra gallo e gallina Anche se nel linguaggio comune vengono usati come sinonimi, dire pollo o gallina non è la stessa cosa in quanto terminologie che corrispondono a fasi diverse dello sviluppo dell’animale. Appena schiuse le uova i nostri amici vengono considerati pulcini (fino al mese di vita), fino ai 3-4 mesi possono essere chiamati pollastri per poi diventare polli veri e propri (fino ai 6 mesi). In fase adulta invece distingueremo galletti e pollastre se appena entrati in età riproduttiva, galli e galline dopo la prima stagione riproduttiva. Per quanto attiene invece alle differenze estetiche tra i due sessi, la gallina rispetto al gallo ha innanzitutto dimensioni più contenute e un colore del piumaggio più spento. In più il gallo è munito di speroni alle zampe inferiori (utilizzati come meccanismo offensivo verso gli altri maschi) e dell’inconfondibile e fiera cresta, più sviluppata di quella delle compagne femmine. Struttura ossea e muscolatura Le ossa di galli e galline sono ovviamente cave come in tutti gli uccelli, cosa che dovrebbe agevolare il volo riducendo il peso dell’animale; tuttavia, nonostante la loro incapacità di volare, il fatto di ridurne il peso è comunque utile per facilitare la mobilità a terra. Quello che colpisce poi è la speciale conformazione dello scheletro, adattatosi per una vita al suolo: anche qui infatti, la forma della struttura ossea consente non solo la distribuzione ottimale del peso, ma anche di dare equilibrio all’animale. Invece è nella muscolatura che si notano le differenze rispetto ad altri volatili: quella delle ali è poco sviluppata, mentre sono i bicipiti femorali a fare la differenza essendo lì che si concentra la maggior parte degli sforzi fisici dei polli. Gli organi addetti alla respirazione Come la generalità dei volatili anche i polli, oltre a dei piccoli polmoni, sono muniti di diverse paia di sacchi aerei (o aeriferi). Questi organi dovrebbero agevolare l’afflusso di ossigeno mentre volano. Infatti, data la scarsa capacità di dilatazione della gabbia toracica degli uccelli durante il volo, queste sacche, distribuite in varie parti del corpo, agevolano l’immagazzinamento dell’aria, sia in fase di inspirazione che in quella di espirazione. Nonostante la capacità di volare dei pennuti in esame sia andata perduta, questa caratteristica genetica delle sacche si è mantenuta anche perché consente sia di ridurre il peso specifico dell’animale a terra (come già detto), ma anche di regolarne la temperatura (l’aria fresca all’interno permette il raffreddamento nelle fasi di sforzo maggiore). L’apparato digerente Essendo sprovvisti di denti e guance, i polli ingeriscono i loro pasti interi; per questa ragione il sistema digestivo di galline e galli è composto da più sacche con funzioni diverse. Il gozzo rappresenta il primo “pit stop” della digestione: qui il cibo subisce un primo processo di rammollimento per poi passare allo step successivo. Lo sapevate che tastando il gozzo di una gallina poi potrete anche capire se ha mangiato a sufficienza? Il ventriglio invece è un secondo stomaco dove avviene il vero e proprio sminuzzamento degli alimenti, questo grazie all’azione combinata delle contrazioni muscolari dell’organo e dei piccoli sassolini presenti al suo interno e precedentemente ingeriti dal volatile. I residui della digestione poi si faranno strada lungo l’intestino per essere espulsi alla fine attraverso la cloaca. Queste chiaramente sono solo alcune delle particolarità fisiche di mamma chioccia e compagno, tuttavia rappresentano un valido punto di partenza per allevarli al meglio. Non mancherà occasione di parlare ancora di loro, per ora vi rimandiamo agli altri articoli del blog sui polli e vi invitiamo a consultare anche l’e-commerce di Il Verde Mondo per scoprire tutti i prodotti per l’allevamento del pollame.
Come scegliere i polli prima dell'acquisto?

Polli e Galline

Come scegliere i polli prima dell'acquisto?

il dic 31 2024
Vuoi allevare qualche pollo a casa tua? Ti piace l'idea di avere un piccolo pollaio in cui allevare anche solo qualche esemplare? Vuoi avere sempre uova fresche e bio? Sei nel posto giusto! Perciò vediamo insieme quali sono le questioni che devi affrontare prima di cominciare. Ricordati che devi pensare a come prevenire le malattie (quindi fare i vaccini), devi sapere cosa mangiano i polli e le regole basilari per allevarli. Ci sono poi tre motivi principali per cui si tengono i polli: 1. Per le uova; 2. per la carne; 3. per esposizione. A seconda del motivo che ti interessa ci sono diverse razze predisposte allo scopo.   Galline ovaiole Esistono molti ibridi da uova, tutti incroci tra linee di ovaiole selezionate da razze pure. Queste ibride si distinguono perché producono uova dal colore roseo o marrone. La loro prole risulta molto difforme, proprio perché sono incroci. Generalmente provengono da allevamenti industriali e se lasciate completamente libere di razzolare, nei prati o in campagna, possono facilmente prendere malattie. Tra le razze ovaiole pure (quindi non ibridi) vi segnaliamo la Livorno, razza pura con grande capacità di adattarsi ad una vita rustica senza problemi; inoltre è una grande produttrice di uova. Gli ibridi da carne Si trovano molti ibridi studiati appositamente per produrre carne e/o uova. Gli esemplari a collo nudo ad esempio sono molto diffusi perché hanno una crescita rapida nel breve periodo. Tuttavia questi polli presentano notevoli difetti se vengono accoppiati tra loro, perché la prole sarà molto varia. Un consiglio è quello di far accoppiare queste galline con un gallo di Livornese, da cui si ottengono soggetti di taglia accettabile e buone qualità di deposizione uova. La Collo Nudo di Transilvania è stata una razza pura molto usata per formare questi ibridi da carne, ed ora non è più tanto facile da trovare come razza pura. In 4 mesi questi polli sono già pronti per il consumo. Tra i difetti è noto che gli esemplari sono perennemente in conflitto per il cibo. Al contrario se vuoi un allevamento biologico le razze consigliate sono quelle a lento accrescimento. Anche l'alimentazione deve seguire regole precise. Ad esempio il loro cibo deve essere costituito da quello che trovano sul terreno come insetti, semi, chicchi, vermetti ed erbe. Gli si possono somministrare granaglie nobili tipo orzo, mais (meglio se spezzato), soia e grano. I polli inoltre non disdegnano anche gli scarti dell'orto e gli avanzi della cucina. Quanto devono avere gli esemplari che acquisto? L'ideale è comprare animali di poche settimane, già in grado di stare all'aperto. I pulcini piccoli ad esempio sono molto delicati, se non hai esperienza sono sconsigliati. Se prendi i polli adulti puoi vedere subito pregi e difetti della razza, in più hai il vantaggio di ricavarne in breve tempo pulcini della stessa razza pura. Se acquisti più animali di diverse età sarà più facile che vengano introdotte malattie nuove nel tuo allevamento. Invece se acquisti uova fertili in un'unica volta questo rischio si ridurrà drasticamente. Se cerchi una razza pura è meglio che ti rivolgi ad un allevatore specializzato di quella determinata razza. Nei mercati si trovano spesso venditori di polli, ma di solito hanno incroci ibridi di avicoli locali. Gli animali da acquistare devono essere vispi, con piumaggio lucido, narici e becco asciutti, e non meno importante devono stare in piedi da soli, senza sforzo. Ti vuoi rivolgere ad un allevatore specializzato? Hai la possibilità di vedere come sono tenuti gli animali, il loro livello di pulizia e salute. Ricorda che un allevatore deve tenere per sé i capi migliori per dare un'eccellente continuità alla razza. Deve essere in grado di dirti pregi e difetti degli animali e consigliarti su come farli riprodurre dandoti esemplari con difetti complementari. Questo significa ad esempio cederti un gallo con scarsa cresta e una gallina con ottima cresta. È poi ovvio che ti darà gli animali che preferisce non far riprodurre nel suo allevamento.