Polli e Galline

Razze di Galline Ornamentali: Oggi parliamo di Sebright

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Razze di Galline Ornamentali: Oggi parliamo di Sebright

il dic 31 2024
Questa razza favolosa nasce grazie a Sir John Sebright, membro del parlamento inglese dell'800, il quale attraverso un incrocio particolare ha saputo ottenere questo splendido risultato. La sua intenzione era quella di avere dei polli nani con le piume orlate di nero che avessereo le medesime caratteristiche per entrambi i sessi. Nessuno sa che tipo di razze abbia sapientemente incrociato, gli esperti ipotizzano che siano state incrociati polli di razze Padovana Nana, Bantam, Nankino, Amburgo nana e probabilmente molte altre. La sua diffusione si è avuta dalla seconda metà dell’ottocento quando fra i nobili Francesi e Tedeschi cresceva la moda di allevare razze avicole particolari. Questa particolare specie è caratterizzata dalle dimensioni ridotte dei suoi esemplari. Infatti il gallo e la gallina superano di poco i 500 grammi. La particolarità principale è comunque rappresentata dal disegno perfetto del suo piumaggio. I bordi neri che contraddistinguono le sue piume fanno si che sia una delle razze più allevate dagli amanti degli avicoli ornamentali. Come abbiamo detto il gallo è quasi del tutto uguale alla gallina, non ha infatti le penne lanceolate sul dorso e le penne falciformi nella coda. Se l’aspetto risulta essere quasi uguale lo stesso non si può dire per il loro comportamento. Infatti le femmine presentano un temperamento molto più vivace rispetto agli esemplari maschili. I colori principali della razza sono l’argento, il limone e l’oro orlato di nero e il color camoscio orlato di bianco. Allevare questi animali non è particolarmente difficile, anzi infatti le sue ridotte dimensioni permettono agli allevatori avicoli di tenerle anche in piccoli pollai. Quindi chi volesse cominciare un allevamento con un piccolo pollaio prefabbricato da giardino avrebbe anche la possibilità di tenere da subito questa stupenda razza. C’è da dire che la gallina non è un’ovaiola e non è nemmeno una brava chioccia, riesce comunque a svolgere entrambi i ruoli in modo soddisfacente. La media di deposizione sono 100-120 uova l’anno, le quali risultano essere di colorazione bianca e di dimensioni molto piccole. L’uovo arriva a pesare intorno ai 30-40 grammi. Questi animali sono principalmente da compagnia ed è perfetto come animale ornamentale. Un punto a favore di questi animali è che si possono tenere anche più esemplari maschi in un unico pollaio e il loro canto non è acuto e forte come possono essere altri animali di taglia più grande. Un punto a sfavore potrebbero essere la bassa fertilità delle uova e la facilità di contrarre malattie come la Marek. Per questo motivo si consiglia di vaccinare tutti i pulcini che si riesce a far nascere entro il primo giorno di vita. Comunque sia questa è una delle razze più particolari del mondo avicolo e per questo è amata e allevata da moltissime persone. Quindi ricordate questo nome Sebright
Quanto costa allevare delle galline in un piccolo pollaio? Ecco la risposta

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Quanto costa allevare delle galline in un piccolo pollaio? Ecco la risposta

il dic 31 2024
Molte persone che si vogliono avvicinare all’avicoltura amatoriale o per hobby fanno dell’investimento iniziale del pollaio e dei costi di manutenzione un ostacolo. Per questo motivo questo articolo vi aiuterà a realizzare un Business Plan capace di calcolare la bontà di questa fantastica iniziativa. Se analizziamo le spese e i risparmi che comporta avere un paio di galline in un piccolo pollaio in legno ci renderemo presto conto che non solo non risulta essere un costo nel lungo periodo, ma che danno anche un enorme vantaggio sotto il punto vista del benessere personale e della qualità delle uova che ne traiamo. Proviamo a fare un esempio considerando le spese, i risparmi e i vantaggi che l’attività avicola comporta. ESEMPIO: Vogliamo cominciare un piccolo allevamento rurale con tre galline: Costi: Acquistiamo un comodo e funzionale pollaio prefabbricato in legno di buona qualità (costo 300 euro circa). Acquistiamo gli accessori per la casetta in legno, mangiatoia e abbeveratoio (costo 15 euro circa). Acquistiamo le tre galline (costo 15 euro circa). Consideriamo che per mantenere tre galline abbiamo bisogno di circa poco più di un sacco di mangime al mese (costo 6 euro a sacco circa). Quindi costo medio mensile a capo sono 3 euro (abbondiamo!!!!). Chiaramente se darete cibo si scarto della vostra cucina la spesa potrebbe essere nettamente inferiore. In questo esempio calcoliamo il costo massimo considerando che le vostre galline siano sempre alimentate dal mangime. Risparmi: Consideriamo di avere acquistato tre galline ovaiole che producono una media di 300 uova all’anno. Consideriamo che la qualità di quelle uova non è paragonabile a nessun prodotto in commercio e che comunque quello che più si avvicina sul mercato è di 0,50 centesimi di euro l’uno. Una volta valutato tutte queste cose potrete avere un business plan che vi illustra concretamente quale vantaggio economico potrete realizzare cominciando ad allevare galline dietro casa, a fianco del vostro orto o nel terrazzo della vostra casa in città. APRI IL BUSINESS PLAN Come avete visto in questo esempio l’acquisto di un pollaio con tutte le sue spese si ripaga nel giro di poco meno di un anno. Anzi nel corso degli anni ci si guadagna pure. Se aggiungiamo anche i vantaggi naturali e umani che l’attività di allevatore avicolo porta capiamo che l’investimento vale la pena di essere fatto. P.S. altre prove possono essere fatte, nel caso contattatemi all’indirizzo e-mail nicola@ilverdemondo.com e sarò contento di potervi inviare il file excel per il calcolo del business plan dell’investimento per il vostro futuro allevamento avicolo.
Come costruire un abbeveratoio in legno per galline

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Come costruire un abbeveratoio in legno per galline

il dic 31 2024
Il vostro piccolo pollaio in legno ha bisogno di pochi accessori ma indispensabili per essere idoneo all’allevamento avicolo, uno di questi è senza dubbio l’abbeveratoio per polli. In questo articolo vi proponiamo un facile progetto che vi permetterà di costruire il Vostro abbeveratoio per pollai in poco tempo e con estrema facilità ottenendo un ottimo risultato. Come prima cosa dovrete costruire una solida pedana di base che servirà per il drenaggio dell’acqua che andrà sprecata dalla foga di bere dei  Vostri polli. Avrete bisogno di quattro tavole in legno dello spessore di 1,5 o 2,0 cm delle quali due di 100X20 (1a) cm e due di 50X20 (1b) cm. Queste quattro tavole le dovrete fissare tra loro con delle viti in modo da formare un rettangolo . Predisposta l’intelaiatura della base dovrete fissarci sopra una rete metallica con rivestimento in plastica della trama di 1,2 centimetri con spessore 0,9 (2). Questa rete avrà lo scopo di sostenere gli animali nel momento in cui si recheranno a bere in modo che non si bagnino le zampe. Per mantenere un migliore sostegno potrete inserire un paio di tramezzi all’interno dell’intelaiatura all’interno della pedana (3). Installazione dell’abbeveratoio: : Per completare l’accessorio avrete bisogno di un piatto di plastica (4) e una bottiglia di vetro (5). Per sostenere la bottiglia avrete bisogno di un travetto di legno (6) delle dimensioni di 3X7 cm. con altezza di 60 cm. che verrà inchiodato alla pedana in uno dei suoi lati lunghi. Al travetto dovrete fissare due anelli in ferro di diversa grandezza (dipende dalle dimensioni della bottiglia) nei quali verrà infilata la bottiglia capovolta. Fate in modo che gli anelli siano fissati in modo da lasciare la bocca della bottiglia ad un altezza di almeno 3 centimetri dal fondo del piatto. Il piatto dovrà quindi avere un’altezza di almeno 5 centimetri con un diametro di almeno 25-30 centimetri. Una volta completato tutto questo avrete finito e il vostro abbeveratoio sarà pronto per essere usato nel vostro pollaio in legno. Nel caso non abbiate la disponibilità dei materiali, degli attrezzi o del tempo  per costruirne uno come descritto avrete sempre comunque la possibilità di ordinare un abbeveratoio offerto da Il Verde Mondo disponibile nel nostro negozio on line.
L'importanza del posatoio o destena nel vostro pollaio

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L'importanza del posatoio o destena nel vostro pollaio

il dic 31 2024
Il posatoio o destena è un accessorio che ogni pollaio dovrebbe avere, anche i moderni pollai in legno. Infatti questo elemento è fondamentale per garantire alle vostre galline idonee condizioni di benessere per il loro allevamento. Le galline di notte amano dormire aggrappate a dei bastoni di legno, per questo motivo bisognerebbe predisporne all’interno del pollaio. Un posatoio deve avere le giuste dimensioni per le galline che avete. In un metro lineare potrebbero starci dalle 4 alle 5 galline. Inoltre i pali di legno non devono essere posizionati a terra, dato che metà delle deiezioni viene prodotta quando gli animali sono appollaiati. La forma della destena è altresì importante in quanto le galline devono avere una presa sicura per evitare che assumano delle posizioni anomale, per questo motivo il bastone non deve essere tondo ma avere solo gli spigoli arrotondati con la maggior parte della base piana. L’importanza di questo accessorio è dunque notevole se considerate che le galline passano tutta la notte aggrappate ai posatoi. Quindi per il vostro allevamento di polli scegliete un pollaio che ne sia dotato. BUON ALLEVAMENTO A TUTTI DA IL VERDE MONDO!!!
Come accorciare le penne delle ali di una gallina

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Come accorciare le penne delle ali di una gallina

il dic 31 2024
È possibile che dopo il sesto mese di vita vi troviate nella situazione di dover evitare che le vostre galline volino. A questo punto dovrete tagliare le piume di una delle due ali del vostro animale. Lo dovrete fare nel caso abbiate un pollaio senza recinto o, nel caso ci sia, che non sia chiuso nella parte del soffitto. Vi assicuriamo che tagliare le penne delle vostre galline non è pericoloso sia per voi che per il volatile. Inoltre l’animale non sentirà nessun dolore e non soffrirà nemmeno un po’, quindi per tutti quelli che vedono in questa tecnica qualcosa di sbagliato consigliamo di leggere fino in fondo questo articolo. Infatti non solo questa tecnica non nuoce all’animale ma lo aiuta a rimanere fuori dai pericoli, infatti volando potrebbe facilmente uscire dal vostro pollaio trovandosi inevitabilmente in situazioni spiacevoli che potrebbero mettere in pericolo la sua vita o il suo stato di salute mentale. Per tagliare le penne delle ali dovrete procedere nel modo seguente: Afferrate il pollo. Questa cosa potrebbe essere più facile a dirsi che a farsi, quindi quando dovrete eseguire questa operazione fatevi aiutare da una persona che vi supporti in tutte le fasi. Se l’animale catturato sbatte le ali fate in modo di tenerle chiuse con l’uso delle mani fino al momento in cui non si sarà calmato. Afferralo con due mani e porta l’animale al tuo petto facendo in modo che le zampe rimangano piegate all’indietro e che le ali siano completamente chiuse. Se avrete raggiunto questa posizione è facile che l’animale sia calmo, quindi potrete procedere al taglio delle penne Allarga una delle due ali per distendere le penne remiganti. Stiamo parlando quindi della sola parte più lunga della penna. Nella fase di taglio non dovrete tagliare tutte le penne ma solo la prima decina che sono quelle che permettono al vostro animale di spiccare il volo. Con una forbice affilata e molto robusta tagliate le penne di una sola ala. Ricorda che non devi tagliarle più di 6 centimetri e comunque meglio tagli e meglio è per il tuo animale. Consigliamo il taglio di una sola ala perché in questo modo sarete sicuri del risultato. Se tagliaste poco entrambe le ali di un animale molto forte è possibile che riesca comunque a spiccare il volo, facendolo solo su una ala la gallina sarà comunque sempre sbilanciata e il risultato sarà assicurato.  
Le galline possono convivere con altri animali domestici? La risposta è si

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Le galline possono convivere con altri animali domestici? La risposta è si

il dic 31 2024
Se avete intenzione di acquistare un pollaio in legno per poter ospitare qualche gallina ovaiola e avete già degli altri animali domestici in casa per voi sarà utile leggere questo articolo. Bisogna dire che la compatibilità tra galline e altri animali di solito non crea problemi, dovrete comunque stare attenti e tenere gli occhi sempre aperti. Ci sono poi dei casi in cui certe specie sono proprio incompatibili, per questo motivo dovrete sapere bene quali e quanti animali allevare. Cani e gatti: le galline di solito vanno molto d’accordo con i gatti. Potrebbero esserci dei casi in cui il gatto tenta di allontanare le galline ma sono dei comportamenti rari e sporadici. Comunemente i gatti accettano i polli in quanto fanno parte dell’ambiente domestico. Il loro istinto predatorio comunque non dovrebbe lasciarvi completamente sicuri, per questo motivo sarebbe preferibile avere un pollaio con recinto chiuso in modo che il gatto non li abbia sempre vicini. Lasciarli insieme durante il giorno sarebbe già abbastanza, poi la notte ognuno nel suo posto. Per quanto riguarda i cani le reazioni possono essere le più diverse. Potrebbero ignorarle, proteggerle, inseguirle per giocarci un po’ o anche potrebbero cacciarle per ucciderle. Questo chiaramente dipende dalla razza e dal carattere del vostro cane. Prima di acquistare un pollaio considerate bene il carattere del vostro amico a quattro zampe. Conigli e Cavie: avere nello stesso recinto galline ovaiole e conigli è una cosa molto comune tra gli allevatori che solitamente provano simpatia per entrambe le razze. Anche in questo caso la convivenza può non essere un problema, dipende molto dalla razza dei vostri polli. Infatti le galline sono abituate a beccare gli altri animali per curiosità e istinto, quindi potrebbe essere che infastidisca il vostro coniglio o porcellino d’india che in quel caso non potrebbe fare tanto per difendersi. Diciamo che se avete delle razze ovaiole comuni o delle razze molto tranquille come potrebbero essere le Wyandotte nane o le Moroseta non dovreste avere nessun problema particolare. Nel caso alleviate razze Frisian, Twente o qualche combattente dovreste essere più attenti a controllare che nulla accada. In certi casi, in cui abbiate un pollaio molto grande avere dei conigli potrebbe essere utile in quanto gli animali potrebbero essere portati a giocare con il coniglio, in questo modo si potrebbe evitare che le galline si becchino tra loro solo per noia.
Come gestire la fase del trasporto a casa e il primo inserimento nel pollaio dei polli

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Come gestire la fase del trasporto a casa e il primo inserimento nel pollaio dei polli

il dic 31 2024
Se dovete andare a prendere dei polli prima dovreste prepararvi per l’evento. Prima di partire per l’acquisto dei polli dovrete preparare il pollaio. Quindi dovrete sistemare l’abbeveratoio e la mangiatoia e premunirvi di acqua fresca e mangime per le galline ovaiole. Nello stesso tempo dovrete sistemare la lettiera del vostro pollaio che deve essere composta da paglia, segatura e un po’ di terriccio, anche la sola paglia andrà benissimo. Quando andrete dall’allevatore ricordatevi di chiedergli un po’ di mangime in modo che poi potrete abituare gradualmente gli animali al vostro. Il trasporto dei polli dovrebbe avvenire dentro ad un cesto o un contenitore apposito per animali, nel caso non lo abbiate anche una scatola di cartone potrebbe andare bene. Ricordatevi di applicare dei fori per la ventilazione per evitare che le galline soffrano più del dovuto. Per evitare che si feriscano durante il tragitto verso casa sarebbe preferibile inserire un animale per scatola. All’interno della scatola dovreste mettere un po’ di paglia in modo che assorba gli eventuali scossoni che potrebbero esserci in macchina. La scatola non deve essere tanto più grande dell’animale in modo che non si muova troppo all’interno. Ricordatevi che gli avicoli sopportano molto bene il freddo ma soffrono molto il caldo per questo motivo se trasportate gli animali in una giornata estiva non metteteli mai nel vano posteriore dell’auto ed evitate di lasciare la scatola sotto i diretti raggi del sole. Se il viaggio di ritorno dura più di un ora fermatevi di tanto in tanto per dare alle bestioline un po’di acqua tiepida in modo che si stemperino e che non soffrano più del dovuto. Sconsigliamo comunque il trasporto durante una giornata estiva calda e afosa. Una volta arrivati a casa dovrete sistemare gli animali all’interno del recinto del pollaio in modo che si riposino dopo il viaggio e che si ambientino alla loro nuova casa. Nel caso non abbiate un recinto ma solo la casetta pollaio, e quindi nel caso in cui gli animali siano liberi di scorazzare nel vostro giardino è preferibile che li chiudiate all’interno della casetta pollaio per un paio di giorni. In questo modo capiranno qual è la loro casa e da quel momento potrete stare pur tranquilli che tutte le sere le troverete all’interno del vostro pollaio. Nel caso in cui all’interno del nuovo alloggiamento abbiate già delle altre galline ovaiole dovrete tenere i nuovi arrivati in isolamento per un paio di settimane. Questo servirà ad evitare che i nuovi animali contagino i vostri, nel caso in qui siano affetti da germi o parassiti. Una volta che vi sarete accertati che i polli sono a posto potrete ricongiungerli con gli altri. L’inserimento tra le nuove galline e quelle già presenti è preferibile avvenga di notte quando i vecchi coinquilini dormono e non possono aggredirli. Se fate l’operazione durante il giorno è molto frequente che i nuovi arrivati vengano attaccati, anche brutalmente, dagli animali già presenti che non faranno altro che difendere il territorio alla loro maniera. Per rendere l’inserimento ancora meno turbolento potreste spruzzare su tutti gli animali acqua e aceto, in questo modo avranno tutti lo stesso odore e si accetteranno molto meglio. Nei primi giorni bisognerà comunque stare molto attenti in quanto all’interno del pollaio ci sarà una rivoluzione sociale che potrebbe portare a delle zuffe. Quando fate un inserimento cercate di non farlo con un solo esemplare in quanto le galline si ambientano meglio se vengono inserite in gruppo anche perché le altre galline accetteranno di più buon grado un gruppetto di nuovi arrivati piuttosto che uno solo. Ricordatevi che se volete addomesticare i polli dovrete muovervi all’interno del pollaio sempre con delicatezza, per abituarli a stare in braccio dovrete prenderli e farli stare tra le vostre braccia con regolarità e cosa molto importante non dovrete mai inseguirli per acciuffarli.
La riproduzione degli avicoli: con metodo naturale o con incubatrice | Guida completa

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La riproduzione degli avicoli: con metodo naturale o con incubatrice | Guida completa

il dic 31 2024
Se siete degli appassionati di avicoli o state per diventarlo avrete senz’altro la tentazione di fare delle belle nidiate di polli con la vostra chioccia o con la vostra incubatrice di uova. Questa esperienza sarà senz’altro una piacevolissima avventura, vedere la chioccia a cova o le uova fertili all’interno dell’incubatrice, vivere la nascita dei pulcini, osservarne la crescita, vederne il risultato una volta saranno diventati adulti ma soprattutto trovare il primo uovo deposto sarà stupendo. Dovrete comunque considerare anche il fatto che la riproduzione avicola ha anch’essa degli inconvenienti. Infatti saranno frequenti le morti premature e soprattutto vi ritroverete a dover gestire nidiate con un gran numero di esemplari maschio. Se avete lo spazio necessario potrete tenerci tutte le vostre pollastre, per quanto riguarda i maschi dovrete trovare il modo per poterli gestire. La cosa migliore sarà quella di regalare qualche pulcino a qualche vostro conoscente anche se questa soluzione non vi aiuterà a risolvere il problema. Avere molti galli nel pollaio è una cosa impossibile da gestire soprattutto se disponete di pochi esemplari femmina. In questo caso dovrete offrirli a qualche commerciante o li dovrete per forza usare per l’alimentazione. Quindi se non siete pronti ad affrontare la macellazione dei vostri animali vi consigliamo di lasciar perdere l’idea di far nascere dei pulcini. La fecondazione Se avete dunque deciso di procedere con la riproduzione dovrete mettere un esemplare maschio insieme ad un minimo di 2-3 femmine, questo però dipende dalla vivacità della razza, infatti razze come la Orpington potrebbero aver bisogno solo da 2 a 5 galline, mentre per razze più vivaci come i Combattenti potrete aver bisogno anche di 10 galline con un solo gallo. Una volta sistemato il pollaio vedrete che il gallo farà il suo dovere e farà in modo di fecondare le uova delle galline. Basteranno anche solo due fecondate alla settimana perché le uova siano fertili e un periodo di due settimane dall’inserimento del nuovo gallo nel pollaio prima che ci sia l’accoppiamento, vedrete comunque che non tutte le uova saranno fecondate. Evitate di mettere più galli con più galline all’interno dello stesso pollaio in quanto non avrete la percezione di quali galline siano figlie di uno o dell’altro rendendo molto difficile poter gestire la razza. Nel caso abbiate solo galline come può essere per chi usa un pollaio in legno da giardino la soluzione potrebbe essere quella di cercare uova fertili in internet per poter trovare la razza che vi interessa. Visitando il nostro sito per esempio potrete trovare uova fertili delle razze avicole disponibili che più vi piacciono. La Cova Se avete le uova fecondate avrete la possibilità di metterle a cova. La prima soluzione è quella di avere una chioccia pronta per la gestazione, la seconda è quella di munirvi di una delle nostre incubatrici borotto. Nel primo caso dovrete essere sicuri che la chioccia sia veramente covaticcia. Per farlo dovrete riscontrare i seguenti sintomi: Rimane nel nido per lunghi periodi senza mai abbandonarlo la cresta è di un bel colore rosso vivo Emette suoni chioccianti o lamentosi Tende ad essere meno socievole diventando addirittura minacciosa verso le altre galline. C’è da dire che esistono razze più propense alla cova rispetto alle altre. Le galline ovaiole per esempio non covano mai, mentre altre razze come la Moroseta, la Sussex e la Wyandotte diventano per la prima volta covaticcie molto spesso e anche in giovane età rispetto alle altre razze. Per aumentare la possibilità di avere una chioccia vi consigliamo di non raccogliere tutte le uova ma lasciargliene sempre qualcuna nel nido in modo che sia portata a sedercisi sopra. Se non avete galli e volete comunque optare per una cova naturale dovrete cercare di allevare delle razze covaticcie e successivamente dovrete procuravi delle uova fertili. Se avete una incubatrice Borotto non dovrete fare altro che mettere le uova fertili all’interno della macchina e seguire le istruzioni d’uso e dopo 21 giorni avrete i vostri bei pulcini. Se sceglieste di acquistare una incubatrice automatica non dovrete fare altro che controllare la temperatura e l’umidità dell’interno una volta al giorno, nel caso sceglieste di utilizzare un'incubatrice semiautomatica dovrete anche ricordarvi di muovere le uova più volte durante il giorno per evitare che le uova si cuociano. Uova che si schiudono Nella scelta dell’uovo dovrete essere attenti, infatti non tutte le uova sono adatte alla cova o all’incubazione. Dovrete usare le uova più pulite e regolari possibili scartando quelle che potrebbero plausibilmente avere due tuorli o che risultino di un aspetto “marmorizzato”. Se non ne avete molte potreste dover usare anche quelle che risultano essere sporche, in quel caso potrebbe essere sufficiente pulirle per poterle usare tranquillamente, in questo caso vi consigliamo di non lavarle in quanto potrebbe essere che gli togliate lo strato superficiale di protezione, in questo modo potrebbe essere che l’uovo venga attaccato da batteri perché privo di protezione. Prima di cominciare potreste segnare ogni singolo uovo con una matita, non penne o pennarelli, indicando la data di deposizione ed eventualmente di che razza si tratta, questo solo nel caso abbiate più razze in una sola nidiata. Potrete usare uova che non superino una settimana o dieci giorni dalla deposizione e dovrete tenerle ad una temperatura abbondantemente sotto i 18 gradi e di tanto in tanto sarà preferibile che le giriate per evitare che il tuorlo si posi su un lato. Il metodo migliore per conservarle è tenendone la punta verso il basso il primo giorno e con la punta verso l’alto il secondo giorno fino a quando non le userete. La schiusa Nel caso di cova naturale la vostra gallina rimarrà appollaiata sulle uova fino alla schiusa delle uova, nel caso usiate una incubatrice dovrete lasciarla sempre accesa fino alla nascita degli animali. La cova dura 21 giorni per le razze normali e giganti, 19-20 per quelle nane. Questa differenza è data dalle dimensioni delle uova. Infatti le uova più piccole si scaldano prima di quelle più grandi, per questo motivo le uova cominciano a trasformare il pulcino con qualche ora di anticipo. Dopo 18 giorni di cova sarebbe meglio inumidire le uova per far si che siano meno dure nel momento in cui il pulcino tenterà di uscire. Prima della schiusa potreste cominciare a sentire qualche pigolio provenire dall’interno, significa che l’animale è quasi pronto per nascere. Durante il ventunesimo giorno i pulcini nascono. Alla nascita gli animali sono bagnati ma si asciugano subito diventando dei batuffoli di pelo capaci di mangiare, bere e pigolare già durante i primissimi momenti di vita. Nel caso dopo i 22-23 giorni ci siano delle uova che non si sono ancora schiuse significa che non erano fertili o che il pulcino è morto prima di uscire. Se vi dovesse capitare che qualche piccoletto non riesca ad uscire dovrete considerare se aiutarlo o meno.  Molti allevatori lo sconsigliano, altri molto più sensibili invece preferiscono aiutarli. Qualunque decisione prendiate sappiate che se un pulcino per nascere ha bisogno di essere aiutato significa che l’animale non è del tutto sano, potrebbe essere debole o handicappato, per questo dovrete sapere che potrebbe avere dei problemi durante la sua vita e che non potrete utilizzarlo per la riproduzione futura. Accudimento e dieta dei pulcini Gli animali appena nati hanno bisogno di calore, nel caso di allevamento naturale se ne occuperà la chioccia nel caso di schiusa mediante incubatrice dovrete procuravi una lampada a raggi infrarossi o una moderna chioccia artificiale che permetterà ai pulcini di poter crescere nei primissimi giorni nel modo più naturale possibile. È  preferibile non lasciare gli animali con una luce puntata 24 ore su 24 in quanto anche i piccoli hanno il loro ciclo naturale e durante la notte sarebbe preferibile riposassero. Come alimentazione usate il mangime per pulcini in ciotole basse. Anche l’abbeveratoio dovrà essere basso e con pochissimi centimetri d’acqua, in questo modo eviterete che i vostri piccoli si bagnino o peggio muoiano affogati. Date il mangime per le prime sei settimane dopodiché, quando avranno già il loro piumaggio, potrete cominciare a dare loro mangime per polli in fase di crescita. Al quinto o sesto  mese potrete cominciare ad alimentarli come tutte le altre galline. Nel caso abbiate una chioccia sarà preferibile tenerla isolata dal resto del gruppo fino a quando i piccoli non saranno in grado di difendersi da soli, cosa che avviene attorno al quinto mese di età, inoltre terrete i polli al riparo da malattie contagiose che potrebbero prendere dal resto del gruppo in un periodo in cui non hanno ancora sviluppato gli anticorpi necessari per potersi proteggere. Nel caso abbiate allevato con incubatrice dovrete mettere gli animali all’interno di una scatola di cartone dotandovi di una chioccia artificiale o di una lampada ad infrarossi. La temperatura di cui hanno bisogno durante la prima settimana è di 35 gradi. Durante le altre settimane dovrete abbassare la temperatura di circa due gradi a settimana fino a 6 settimane. Misurare la temperatura può essere difficile per questo motivo osservare il comportamento dei vostri animali potrà aiutarvi a regolarvi con l’intensità desiderata. Se i pulcini giacciono in un piccolo cerchio sotto la lampada con la testa verso l’esterno significa che la temperatura è quella ottimale. Se si ammassano sotto alla lampada con la testa rivolta verso di essa significa che hanno freddo. Se giacciono negli angoli della scatola con la bocca aperta significa che hanno troppo caldo. In questa fase sarebbe preferibile se utilizzaste una chioccia artificiale in quanto da la possibilità ai pulcini di decidere in modo naturale se stare riparati dalla fonte di calore o meno, con la lampada a infrarossi questo non è possibile. Dopo le sei settimane, una volta che il piumaggio sarà ben sviluppato potrete lasciarli alla temperatura ambientale sempre che non sia più bassa di 20 gradi. Questa fase va fatta gradualmente in modo da dare agli animali la possibilità di abituarsi gradualmente ai cambi di temperatura Gallo o gallina? Per i più esperti potrebbe essere semplice stabilire il sesso di un pulcino, per la maggior parte di noi la cosa potrebbe essere un po’ più complicata. Dovremo quindi aspettare la crescita dell’animale per poter stabilirne con certezza il sesso. Per cercare di capirlo il prima possibile potrebbero esservi utili questi criteri: I galli tengono la coda più elevata rispetto al solito, sono più grandi rispetto agli esemplari femmina, hanno una cresta più grande e marcata rispetto alle galline. In certe razze come la Amrock si può capire anche dalla colorazione del piumaggio, in questa razza il maschio ha una colorazione della parte nera più chiaro rispetto alla femmina.
Tutto quello che bisogna sapere sulla deposizione delle uova

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Tutto quello che bisogna sapere sulla deposizione delle uova

il dic 31 2024
Perché una gallina depone le uova? I polli, alcune quaglie, un bel numero di oche e anatre hanno la strana caratteristica di volersi a tutti i costi riprodurre. Per questo motivo depongono le uova anche in assenza di esemplare maschio e durante tutto il periodo dell’anno. Questo è il frutto di una selezione naturale che ha portato le galline a deporre anche se non si sono congiunte con un esemplare maschio. Esistono infatti molti ibridi di gallina ovaiola che producono una media di 300 uova all’anno, mentre esistono anche razze un po’ più primordiali come la razza Sumatra purosangue che depone solo nei periodi dell’anno in cui sono pronte per la riproduzione. Il pulcino di sesso femminile già al momento della nascita ha nelle ovaie un certo numero di cellule uovo. Il numero di queste cellule equivale alla quantità massima di uova che potrà deporre durante tutta la sua esistenza. La frequenza della deposizione dipenderà dalla razza dell’animale, dal cibo, dal pollaio in cui vive e dalla pulizia dello stesso. Il primo uovo viene prodotto intorno ai 4-5 mesi di vita e una volta che viene deposto possiamo dire che l’animale ha raggiunto la sua maturità sessuale e potrebbe essere pronto per essere fecondato. Quando cominciano a deporre il loro aspetto cambia, infatti potrete notare la cresta più grande e rossa rispetto al periodo in cui era un giovane pollo. Una gallina depone il maggior numero di uova durante la sua prima stagione ovaiola, dopodiché muta le penne e ricomincia un’altra stagione di deposizione che sarà meno florida rispetto alla prima. Nella seconda stagione le uova deposte saranno più grandi rispetto a quelle della prima stagione. Uno studio sentenzia che per ogni stagione il peso delle uova prodotte dovrebbe essere più o meno lo stesso. Al quinto o sesto anno di vita la gallina ovaiola dovrebbe smettere di produrre. Non si potrà comunque escludere che ancora qualche sorpresa possano darla. Se userete la luce durante l’inverno per aumentare la produzione dovrete sapere che diminuirete il numero di stagioni riproduttive dell’animale. Per quanto riguarda le loro dimensioni, non c’è assolutamente relazione tra la stazza dell’animale e le dimensioni del suo uovo. Le galline di razza Brahma, anche chiamate “gigante tra i polli” possono produrre uova grandi come quelle di una gallina di razza nana. Stimolare la deposizione La maggioranza dei polli depone in primavera ed estate, mentre le razze ovaiole continuano a farlo anche durante l’autunno e l’inverno, anche se con produzioni molto ridotte rispetto al periodo precedente. Il motivo di questa differenza sta nelle ore di luce che hanno a disposizione. Meno ore di luce ci sono e meno deporranno. Se si vuole aumentare il numero di deposizioni sarebbe sufficiente inserire una luce all’interno del pollaio. In questo modo avrete un risultato più soddisfacente anche durante il periodo invernale. Altro motivo che può influenzare la produzione è l’alimentazione, anche il bere è importante. Se una gallina rimane senza acqua per un intero giorno potrebbe anche smettere di deporre per un’intera settimana. Il colore delle uova Le uova si differenziano per grandezza, forma e colore. Quest’ultimo varia da razza a razza. Può variare dal bianco candido al marrone scuro, comprendendo tutte le sfumature di grigio, bruno e rossiccio, con puntini o senza e con macchioline e non. Una particolarità la possiamo riscontrare sulle galline di razza Araucana, la quale depone uova di colore verde. Il colore di solito è dato dal rapporto con gli orecchioni. Così, polli con orecchie bianche depongono uova bianche, mentre quelli che le hanno rosse producono abitualmente uova di colore brunastro. Il guscio prende il colore nell’ovidotto durante l’ultima fase di formazione. Il processo comincia quando l’ovaia libera il tuorlo maturo. Attorno al tuorlo si forma successivamente l’albume il quale è protetto da una membrana che contiene le “calaze”, le quali sono delle strutture proteiche che collegano il tuorlo alla pellicola all’interno del guscio. L’uovo percorre il corpo del pollo in senso rotatorio acquisendo la sua forma definitiva. Nelle ultime ore di questo processo si plasma il guscio e il suo pigmento. Per questo se provate ad aprire un uovo marrone scuro il suo interno sarà scuro anch’esso. Tuttavia il pigmento non si deposita in modo regolare sul guscio, per questo motivo il colore potrebbe variare, soprattutto di stagione in stagione. Fecondato o no? Nel caso in cui insieme alle galline teniate un gallo le uova che raccoglierete potrebbero essere fecondate, quindi fertili. Se le raccoglierete il giorno stesso non potrete riconoscerne la differenza nemmeno di gusto nel momento in cui le mangerete. Per questo motivo le potrete mangiare anche a distanza di un paio di settimane . Nel caso in cui venga covato invece muterà il suo interno ed in pochi giorni potrete trovare al suo interno il nucleo con una miriade di vasi sanguigni. Far smettere la cova Una gallina che decida di covare rimarrà appollaiata sopra alle uova per tutto il periodo necessario per la sua schiusa. In questo periodo smettono completamente di deporre. Esistono delle razze più covaticcie rispetto alle altre, le galline ovaiole non lo sono quasi mai, mentre le moroseta e le cocincina lo diventano spesso e in età molto giovane. Il periodo di cova è di tre settimane, i giorni dovrebbero essere 21 ma ogni tipo può essere leggermente differente. Le razze nane per esempio potrebbero schiudere anche dopo solo 19 giorni. Nel caso vogliate evitare di avere delle nidiate dovrete dunque scegliere in anticipo la razza giusta e nel caso abbiate la chioccia dovrete alzarla dal nido un paio di volte al giorno mettendola in compagnia con altre galline e con un gallo, toglietele le uova da sotto il nido e nel caso persista provate a lasciarla senza per un paio di giorni. State molto attenti in quanto certe chiocce sono molto tenaci e quindi andarle a disturbare potrebbe essere una pessima idea. Quindi agite sempre con attenzione in fondo state trattando con una futura mamma premurosa. E se la gallina ingerisce le uova? Se una delle vostre galline ha assaggiato un uovo? lo apprezzerà talmente tanto che è possibile che ogni giorno sia portata a beccare ogni sua produzione per cercare di divorarne il contenuto. Per prevenire questo comportamento denominato ingestione o beccata delle uova, bisogna usare qualche piccolo stratagemma. Intanto sarà importante che ogni giorno le raccogliate. Altra cosa importante è quella di tenere i nidi di deposizione tutti allo stesso livello per evitare che ci sia qualche animale che ne predilige uno piuttosto che un altro. Nel caso il problema sia grave potreste prendere un uovo e svuotarlo con una siringa ed inserirvi dentro della senape con peperoncino. In questo modo l’animale dovrebbe risultare talmente disgustoso che dovrebbe perdere il vizio di mangiarselo. Questa operazione la dovrete ripetere anche per una settimana di fila, importante è che raggiungiate il vostro scopo. Nel caso vogliate un rimedio sicuro al 100% vi consigliamo di acquistare un nido per la deposizione. Questo accessorio risolverà sicuramente il problema. Uova anomale È possibile che qualche giorno possiate trovare delle sorprese all’interno del nido e cioè delle uova strane sia nella forma che nell’aspetto. Questo potrebbe essere indicazione di un alimentazione non propriamente corretta.  Il più comune è l’uovo dal guscio tenero. Questo tipo di deposizione è molto comune negli animali che hanno da poco cominciato la deposizione o alla fine del ciclo di deposizione. Non preoccupatevi particolarmente se ogni tanto trovate quel tipo di prodotto. Di solito il motivo principale è dovuto ad una carenza di calcio. Nel caso troviate uova con doppio tuorlo non preoccupatevi significa che si sono staccati due tuorli nell’ovidotto. Questo fenomeno non compromette il sapore e il gusto del prodotto. Problemi di deposizione Le galline hanno una pelvi aperta ed elastica che serve a facilitare la produzione. Nel caso succeda che la gallina deponga un uovo troppo grosso potrebbe darsi che l’ovidotto di abbassi provocando la fuoriuscita dal corpo dell’animale. Se vi dovesse capitare dovreste subito cercare di porvi rimedio in quanto gli altri animali potrebbero cominciare a beccarla proprio in quel punto. Dividete la gallina ovaiola interessata dalle altre e con acqua calda dovrete pulire e cercare di sospingere l’ovidotto all’interno dell’animale. Se il problema si riproponesse dovrete consultare un veterinario. Solitamente però la gallina fatica a guarire e in quel caso dovreste pensare a qualche rimedio molto più drastico quindi dovrete affidarvi alle cure e consigli di un veterinario.
La Amrock: Caratteristiche e curiosità

Polli e Galline

La Amrock: Caratteristiche e curiosità

il dic 31 2024
La razza Amrock fa parte delle razze polivalenti o a doppio uso. Questo significa che la qualità della loro carne è ottima ed abbondante, nello stesso modo mantengono la caratteristica di essere una razza ovaiola molto produttiva. Questo tipo di animale è molto calmo e non incline a volare come fanno le ovaiole pure. Inoltre si affezionano molto a chi li accudisce in tal modo da diventare del tutto domestiche. Sono quindi molto belle, docili e produttive. Questi animali hanno la loro origine negli Stati Uniti. Il materiale originario fu lo stesso di quello selezionato per la Plymout Rock. Infatti possiamo considerarle come un’unica razza divisa in due tipi. La Plymout Rock fu antecedente e d’era allevata soprattutto per essere esposta alle fiere. La Amrock era più utilitaria e considerata succedanea alla Plymout Rock. Nel tempo comunque si sono riusciti ad ottenere degli esemplari molto interessanti che ne hanno rilanciato l’allevamento e l’affezione nei confronti degli allevatori. Sono polli abbastanza grandi e il loro peso può variare intorno ai tre chili e mezzo, Il tipo Amrock viene definito a “forma di campana” in quanto la linea del dorso della coda e del collo ricordano la forma delle antiche campane dei campanili. La linea dorsale è lunga finisce con la curva concava della coda, la quale è ampia alla base e interamente distesa. Il petto è profondo e arrotondato. La sua cresta è semplice con degli orecchioni lunghi rossi. I loro occhi sono baio rossastri. Le sue colorazioni sono: bianca, nera, barrata, fulva e verniciata maglie nere. Questi polli ornamentali sono piuttosto tranquilli e amichevoli e possono essere addomesticati nel caso vengano accuditi con le giuste attenzioni. Le galline sono delle eccellenti ovaiole e depongono uova grandi e di colore marrone. Per la loro caratteristica non sono molto covaticce. I loro pulcini sono precoci e crescono molto in fretta. Il suo motivo barrato ne caratterizza la razza, la quale è unica nel suo genere. I galli hanno barre bianche e nere della stessa ampiezza mentre le galline hanno l’ampiezza doppia nelle penne nere rispetto alle bianche. Questo sta a significare che i motivi delle penne risiede nella genetica legata al sesso. È quindi facile capirne il sesso già dopo un mese dalla nascita dei pulcini. Noi abbiamo deciso di allevare e di proporre ai nostri clienti questa stupenda razza in quanto, come scritto sopra, ha delle splendide qualità e soprattutto il suo aspetto e colore ci ha stregato, per questo motivo ce ne siamo innamorati ed abbiamo cominciato ad allevarle con passione per potervi proporre sia le uova fertili che i pulcini per l'allevamento.
La Brahma: Caratteristiche e curiosità

Polli e Galline

La Brahma: Caratteristiche e curiosità

il dic 31 2024
La razza Brahma fa parte delle razze di polli ornamentali. Questo significa che non sono stati allevati per nessuno scopo specifico se non per goderne della loro bellezza. Sono animali che sono stati importati in Europa dall’America Settentrionale nel 1852. Inizialmente veniva chiamata Shangai, ma poi il nome è stato cambiato in quello attuale. Non si conoscono precisamente le origini in quanto la sua storia è lunga e molto incerta. È possibile sia stata creata in America grazie ad incroci con la Cocincina e Malese. La loro caratteristica principale è la grandezza, infatti sono anche soprannominati  “i sovrani tra le razze avicole”. Con questi animali sono state create innumerevoli altre razze e varietà cromatiche. Questi polli hanno una enorme costituzione, la quale risulta essere grossa e pesante, ed è integrata da un piumaggio molto abbondante che rende questi animali molto imponenti e grandi. Il loro corpo è largo, pieno e profondo con un dorso breve che termina con la curva continua della coda, la quale è corta e ben distesa. Le ali sono portate ben raccolte. Il collo è corto e ricco di piume, la testa è piccola in proporzione con il resto del corpo ed ha un cranio molto largo. La cresta è piccola a forma di pisello con tre bassi rilievi longitudinali. I bargigli sono corti ma caratteristici in quanto compaiono le pieghe piumate della pelle. Altra caratteristica importante sono i tarsi e le zampe che sono ricoperti da un folto piumaggio tanto da sembrare molto grossi e flosci. Un altro aspetto importante di questa razze sono i colori e i motivi delle sue piume. Grazie alla sua larga diffusione dovuta alla sua bellezza si sono creati innumerevoli motivi e colori. Tra questi ricordiamo il perniciato a tripla orlatura, il perniciato argento e blu a tripla orlatura, il columbia, il fulvo columbia, il columbia a motivi blu, il fulvo e il blu monocolore. Tra i più diffusi ci sono il perniciato maglie nere, il verniciato argento maglie nere e il bianco columbia. La Brahma è una razza docile e fiduciosa, se la si accudisce con le dovute cure ed attenzioni può essere addomesticata. Per la loro stazza vanno tenuti in pollai grandi e ben attrezzati. Il gallo può raggiungere i 5 chilogrammi di peso. Sempre a causa della loro stazza non sono animali che volano, per questo motivo il pollaio può anche essere aperto nella parte superiore. La crescita è lenta e il risultato finale si può ottenere oltre i sei mesi di età. Un gallo infatti raggiunge la sua crescita maggiore solo dopo un anno e mezzo. Le galline sono come i maschietti, infatti possono cominciare a deporre le uova anche oltre i sette mesi di età. Le sue uova non sono grandi come si potrebbe pensare, ma sono delle dimensioni di qualche razza nana e di color crema. Sono animali covaticci e le sue chiocce sono molto brave ed affettuose. I Brahma sono molto tolleranti, per questo potreste allevarli anche insieme con polli di altre razze senza nessun problema, persino i galli si accettano volentieri. Nel caso abbiate deciso di allevare questi polli giganti ricordate che i galli non hanno bisogno di tante galline, ne bastano due o tre per avere un gallo contento e delle galline non troppo stressate dalla sua presenza. Il gallo inoltre non è considerato un canterino, la sua voce non è molto acuta e il suo canto, si solito, non è molto prolungato. Dovrebbe quindi cantare poco e con voce non altissima. Noi de IL VERDE MONDO abbiamo deciso di allevare questi polli ornamentali per tutte le buone qualità menzionate sopra ma anche e soprattutto, come ci succede sempre, per la loro bellezza e affabilità. Nel nostro sito potrete trovare la possibilità di acquistare delle uova fertili o dei polli, pulcini o già in età adulta, dipende dalla stagione in cui ci contatterete.
La Cocincina: Caratteristiche e Curiosità

Polli e Galline

La Cocincina: Caratteristiche e Curiosità

il dic 31 2024
La Cocincina è di origine Cinese, le sue origini sono sconosciute, si sa solo che sono presenti in Europa grazie all’Inghilterra che le importò nel XIX secolo. L’aspetto originale di questi animali non era proprio come lo è oggi, anzi si assomigliano molto poco. Il risultato attuale è dovuto agli avicultori che negli anni ne hanno sviluppato il tipo attraverso varie selezioni. La Cocincina è tra le razze più grandi e pesanti , il gallo può arrivare molto facilmente a superare i cinque chilogrammi. La loro caratteristica sta nella loro larghezza che viene ulteriormente accentuata dal numero enorme di piume che posseggono. La stazza è molto bassa, questa loro caratteristica unita all’eccezionale piumaggio non permette di vedere i tarsi gialli. Il loro petto è profondo e arrotondato, il collo breve e piumoso, il corpo è piccolo in proporzione alla testa e la cresta è piccola e semplice. Gli orecchioni sono rossi, mentre gli occhi sono baio rossi. Le piume sono corte e ampie con una trama morbida. I colori riconosciuti dagli avicultori sono il nero, bianco, fulvo, blu, argento orlato nero, sparviero e perniciato maglie nere. Questi animali sono molto tranquilli e necessitano di poco spazio per il loro allevamento in quanto non volano e non sono neanche molto agili, infatti un recinto di 60 centimetri potrebbe essere sufficiente per poter evitare che scappino. Questi polli non sono timidi per questo motivo possono essere addomesticati molto facilmente. Le galline risultano essere delle ottime ovaiole e depongono uova di colore marrone chiaro. La caratteristica più importante di queste galline ornamentali è l’abilità di essere delle ottime covatrici. Questa razza è a crescita lenta, un pollo può ritenersi adulto solo dopo un anno e mezzo dalla nascita. Per la loro natura di razza ornamentale devono essere tenuti in un pollaio con tetto e i loro trespoli non devono essere posizionati troppo in alto. Inoltre, a causa della perdita del colore delle piume, se lasciati troppo al sole, sarebbe consigliato di tenere il pollaio in una zona all’ombra per evitare che perdano gran parte del colore delle loro bellissime piume.
La Sebright: Caratteristiche e curiosità

Polli e Galline

La Sebright: Caratteristiche e curiosità

il dic 31 2024
La Sebright trae le proprie origini nel Regno Unito. Contrariamente a quanto succede per la quasi totalità delle razze in miniatura, le quali sono varianti delle forme grandi, la Sebright è una vera e propria razza nana, nel senso che non esiste la sua variante “gigante”. Il suo creatore fu John Sebright che la creò nel 1800 usando non si sa quale tipo di animali. Questi esemplari possiedono molte particolarità, una di queste è la notevole somiglianza tra maschi e femmine, cosa che è stata voluta appositamente dal suo creatore. Altra caratteristica è la piccolezza, i Sebright sono infatti tra i polli ornamentali i più piccoli che si conoscano e pesano comunemente intorno ai 550 grammi a capo, mentre molte delle razze nane si aggirano intorno ad un chilo. Hanno un dorso corto con un petto prominente che viene portato con fierezza. La coda è ben distesa e portata sopra alla linea del corpo. Il collo è portato con una inclinazione retroversa, la testa è corta con una cresta a forma di rosa che è più rosso intenso nel maschio rispetto alla femmina. Le penne sono larghe e rotonde. I colori dei primi esemplari erano oro orlato nero e argento orlato nero, nel corso del secolo scorso sono stati selezionati altri colori così che oggi possiamo trovare anche il limone orlato nero, il camoscio orlato biano, il bianco e il nero. I polli ornamentali Sebright sono animali attivi e vivaci, possono essere addomesticati ma ci vuole molto più tempo e pazienza rispetto ad altre razze. La loro caratteristica principale sono il colore delle sue piume. C’è da dire che non sia una grande ovaiola e le sue uova sono anche molto piccole. Le loro dimensioni le rendono ideali per piccoli pollai in legno in quanto non necessitano di molto spazio e il risultato estetico degli animali e del pollaio insieme è molto soddisfacente. Sono uccelli molto buoni, in gallo infatti non è competitivo e non è neanche chiassoso, altra caratteristica interessante per chiunque voglia dotarsi di un pollaio in legno da giardino o da appartamento. Le galline sono ottime covatrici. La fertilità delle sue uova è molto precaria in quanto gli animali hanno bisogno di calore durante il periodo della procreazione. Quindi se dovete acquistare delle uova fertili per cercare di far nascere qualche pulcino con la vostra incubatrice ricordatevi di acquistare le uova solo in periodi buoni. In questo caso consigliamo i mesi di aprile, maggio e giugno. Una nota dolente di questi animali è la vulnerabilità di alcuni ceppi alla paralisi di Marek. Questa malattia incurabile porta spesso alla morte dell’esemplare. Per questo, nel caso dobbiate acquistare degli animali vivi, dovreste assicurarvi che i galli o le galline siano vaccinati per questa patologia.   Presso il nostro sito, richiedendo informazioni, avrete la possibilità di trovare uova feconde ed animali vivi. Per la disponibilità potete contattarci attraverso il sito.
La Amburgo o Holland: Caratteristiche e curiosità

Polli e Galline

La Amburgo o Holland: Caratteristiche e curiosità

il dic 31 2024
La Amburgo è originaria del nord Europa, precisamente Regno Unito, Olanda e Germania. Tutti questi paesi affermano di aver creato la qualità ma non si hanno dati certi sulla vera origine di questi splendidi polli ornamentali. I primi esemplari erano presenti in Europa già dal XVIII° secolo. La caratteristica di questi animali sono i motivi particolarmente belli delle sue piume, detti pagliettati, e per l’ottima capacità di deposizione delle sue femmine le quali risultano essere delle ottime ovaiole. I polli Amburgo o anche detti Holland, si distinguono in tre dimensioni, le varietà pennellate sono generalmente più piccole e delicate rispetto alle altre due. Ha forma lunga e, nel gallo, il dorso tende declinare un poco. Gli altri due, quelli a tinta unita e pagliettati, hanno la stessa forma ma sono molto più rudimentali. La testa ha una forma allungata e la sua cresta è a forma di rosa con una protuberanza appuntita rotonda e indirizzata all’indietro. Gli orecchioni sono di colore bianco, i tarsi colore blu ardesia e i galli hanno una coda lunga e ricca di penne. I colori delle sue piume sono principalmente tre. Tra questi il più famoso e apprezzato è quello oro pagliettato nero o argento pagliettato nero. Altri colori e motivi sono l’argento barrato, il bianco, il nero e blu orlato. Per ottenere queste colorazioni sono necessari incroci con galli effeminati per le loro caratteristiche genetiche. Nel caso si riesca ad allevare con impegno e costanza questi polli ornamentali si può arrivare alla terza variante, la quale è molto rara. In questo caso possiamo trovare anche esemplari color sparviero, blu monocolore, bianco e nero. I polli Amburgo o Holland sono generalmente molto vispi e attivi, di costituzione robusta e se vengono lasciati in un comodo pollaio in legno liberi di scorrazzare in giardino possono prosperare in modo molto interessante. Se decidete di allevare questi esemplari ricordatevi che necessitano di molti diversivi, per questo dovrete trovarne qualcuno per evitare che si annoino e che comincino a disturbarsi fra loro con il risultato che riescano a ferirsi. Non sono addomesticabili come possono essere altre razze ma riescono comunque a distinguere il proprio padrone. Le sue femminucce non sono delle buone covatrici per questo non sceglietele se avete intenzione di avere una buona chioccia alla quale affidare le vostre uova fertilizzate. Noi de IL VERDE MONDO abbiamo deciso di allevare questi polli ornamentali per tutte le buone qualità menzionate sopra ma anche e soprattutto, come ci succede sempre, per la loro bellezza e affabilità. Nel nostro sito potrete trovare la possibilità di acquistare delle uova fertili o dei polli, pulcini o già in età adulta, dipende dalla stagione in cui ci contatterete.
La Moroseta: caratteristiche e curiosità

Polli e Galline

La Moroseta: caratteristiche e curiosità

il dic 31 2024
La Moroseta è presente da moltissimi anni, si pensi solo che già un migliaio di anni fa era già presente in Asia. In Europa è presente da un paio di secoli e da allora questi esemplari a “semipiuma” sono diventati molto popolari. Esistono molte varianti, tra questi la razza grande e nana, le quali hanno poi molte varianti. La Moroseta è tra gli animali più piccoli tra tutti i polli conosciuti. Il loro peso varia da 1 chilogrammo a 1,6. Il loro nome deriva dalla caratteristica delle sue piume, le quali sembrano pelo. Il corpo è arrotondato e di stazione bassa. Oltre alla caratteristica del suo piumaggio questa razza ha anche molte altre caratteristiche interessanti. Il colore della sua pelle è blu purpureo e le sue dita sono 5. La loro cresta ha una forma di mora con scanalature. Una variante molto importante è la presenza di esemplari barbuti. Il colore delle sue piume possono essere in molte varianti, ci sono le moroseta color bianco, nero, grigio,sparviero, fulvo, blu, perniciato pennellato multiplo e perniciato argento pennellato multiplo. I polli sono amichevoli e calmi, per questo molti li allevano con lo scopo di tenerli anche in casa o per abituare i bambini ai primi rapporti con questi animali. Non necessitano di grandi spazi, per questo motivo un piccolo pollaio in legno potrebbe bastare per qualche esemplare. Non sono galline ovaiole ma sono delle ottime galline da cova. È molto probabile quindi che avendo qualche femmina di Moroseta abbiate anche la possibilità di avere delle buone chiocce che potrebbero servire per avere una incubatrice naturale sempre disponibile per allevare, oltre che a uova fertili di gallina, anche quelle di fagiano, quaglia, pernici o anatre. Un altro punto di forza di questi animali è la loro forza e robustezza, non temono quindi il freddo e climi particolari. Un approfondimento particolare è da fare sulla struttura delle sue piume, vengono anche chiamate galline dalle piume di seta. Questa loro caratteristica è data dall’assenza di barbicelle. Noi de IL VERDE MONDO abbiamo deciso di allevare questi polli ornamentali per tutte le buone qualità menzionate sopra ma anche e soprattutto, come ci succede sempre, per la loro bellezza e affabilità. Nel nostro sito potrete trovare la possibilità di acquistare delle uova fertili o dei polli, pulcini o già in età adulta, dipende dalla stagione in cui ci contatterete.
La Araucana: Caratteristiche e curiosità

Polli e Galline

La Araucana: Caratteristiche e curiosità

il dic 31 2024
La Araucana ha origine dal Sudamerica, infatti l’origine del suo nome deriva da quello degli indigeni cileni, chiamati Arauca, che li hanno allevati per primi. Le caratteristiche di questi animali sono molto importanti e strane per questo motivo molti pensano che per ottenere questi risultati siano stati incrociati animali non propriamente polli. Purtroppo non esistono prove di queste supposizioni in quanto non si hanno documentazioni scritte che documentino con precisione la loro origine e gli incroci fatti per ottenerla. Le loro caratteristiche sono molto rare per i comuni polli Europei, per questo motivo non ne esistono molti esemplari nei nostri territori. Le due varianti principali presenti in Europa sono la caudata e la senza coda. La sua postura e le dimensioni del suo cranio suggeriscono sia una razza da combattimento. L’unicità di questi animali sta nel fatto che nella parte laterale della testa non hanno gli orecchioni ma bensì pieghe e pliche simili a verruche, le quali sono ricoperte di piume e formano due ciuffi auricolari. La cresta è a pisello con una linea molto irregolare. I colori presenti in Italia sono il blu, bianco, collo argento, collo oro blu, frumento, frumento blu, nero, selvatica, sparviero, rosso nero, rosso blu e dorato frumento. In altri paesi d’Europa sono ammessi molti altri colori come il collo oro, nero, perniciato, perniciato argento, ecc. Hanno un carattere molto tranquillo e sono animali forti e robusti. Le femmine hanno un’altra importante particolarità. Depongono uova di colore molto acceso che possono variare dal verde al blu. Tutte queste importanti caratteristiche, ciuffi auricolari, colore delle uova e varietà senza coda rende questa razza molto ricercata e rara. Noi de “Il Verde Mondo” alleviamo qualche esemplare di questi animali e potremmo avere disponibili uova fertili, pulcini e polli. Nel caso foste interessati potete contattarci attraverso il form di contatto del nostro sito.
La Moroseta Nana: Caratteristiche e curiosità

Polli e Galline

La Moroseta Nana: Caratteristiche e curiosità

il dic 31 2024
La Moroseta Nana è stata sviluppata in Olanda e altro non è che un piccolo batuffolo di pelo. Gli allevatori olandesi hanno ottenuto questi animali incrociando negli anni esemplari di Moroseta e Barbuta di Watermaal nana. Il peso massimo che possono raggiungere questi soggetti sono 600 grammi. La forma è rotonda a stazione bassa con una sezione della coda corta. Il colore della loro pelle è blu purpureo e le loro zampe sono composte da cinque dita. La cresta è a forma di mora o come molti dicono a forma di fragola. Gli orecchioni sono celesti e le sue zampe sono piumate fino a tutta la parte esterna del piede. Di questi esemplari esistono anche versioni particolari come la Moroseta Barbuta e la Ciuffata Nana. Il colore riconosciuto delle sue piume (piume seriche) sono il bianco, blu, grigio argento, nero, rosso, fulvo e selvatico. Il loro aspetto piccolo e paffutello ne rispecchia il carattere il quale è molto tranquillo e gradevole, è molto semplice abituarli a mangiare il mangime dalla mano e possono essere addomesticati con facilità. Possono essere tenuti in piccoli pollai in legno in quanto non hanno bisogno di molto spazio, e possono essere lasciati liberi di scorazzare in giardino, infatti, a causa della forma delle loro piume non sono in grado di volare, per questo motivo non possono scappare molto lontano. Sono animali molto forti per questo non dovrete preoccuparvi che d’estate abbiano freddo. Le femmine non sono delle grandi depositrici in quanto depongono in media un centinaio di uova l’anno, sono però delle eccellenti covatrici. Avere questi esemplari significa avere sempre la possibilità di far schiudere qualche uovo fertile. Nel caso una femmina decida di covare sarà molto difficile dissuaderla dal suo intento anche nel caso in cui le togliate tutto da sotto. Per questo motivo dovrete preoccuparvi che abbiano sempre acqua e cibo nelle vicinanze. La caratteristica delle sue piume è molto particolare e difficile da riprodurre in quanto la mancanza delle baricelle, che ne caratterizza la forma, è dovuto ad un fattore genetico recessivo. Questo significa che incrociando esemplari con piume “normali” nasceranno sempre pulcini con piume normali. Noi de IL VERDE MONDO abbiamo deciso di allevare questi polli ornamentali per tutte le buone qualità menzionate sopra ma anche e soprattutto, come ci succede sempre, per la loro bellezza e affabilità. Nel nostro sito potrete trovare la possibilità di acquistare delle uova fertili o dei polli, pulcini o già in età adulta, dipende dalla stagione in cui ci contatterete.
Malattie dei polli: Il morbo di Marek come riconoscerlo e curarlo

Polli e Galline

Malattie dei polli: Il morbo di Marek come riconoscerlo e curarlo

il dic 31 2024
Una malattia non molto diffusa ma fatale per i vostri polli può essere il morbo di Marek. Si tratta di una paralisi che attacca gli animali. È un virus erpetico. I sintomi sono chiari, l’animale si paralizzerà completamente con l’associazione della contrazione delle dita dei piedi e le zampe in posizione allungata. La malattia ha un decorso di un paio di settimane, passato questo tempo inevitabilmente l’animale morirà in quanto non ci sono rimedi per questa fastidiosa patologia. L’unica cosa che si può fare per evitare l’insorgere della paralisi di Marek è la vaccinazione preventiva delle galline ovaiole. Nel caso alleviate polli di razza Sebright o Barneveld dovrete stare molto attenti in quanto queste due razze hanno una maggiore possibilità di ammalarsi, altre razze come la Marans e la Sumatra invece non si ammalano mai. Quindi attenti. Augurandovi un buon allevamento vi diamo appuntamento nel nostro sito dove potrete trovare molti articoli che vi possono aiutare nell’allevamento dei vostri polli.
La Marans: Caratteristiche e curiosità

Polli e Galline

La Marans: Caratteristiche e curiosità

il dic 31 2024
La razza di galline marans ha origine Francese e prende il nome dal paese dove è stata sviluppata. È una ovaiola e non si hanno fonti certe relativamente agli esemplari coinvolti nella sua creazione anche se si pensa che siano state usate, tra le altre anche Croad Langshan e Faverolle. Questi animali sono piuttosto grandi anche se, come abbiamo detto, non sono propriamente polli da carne. Hanno una forma allungata con tarsi bianchi e di lunghezza media con la presenza di piume nella parte esterna. Presentano una cresta semplice, gli orecchioni sono di colore rosso intenso e gli occhi risultano essere rossi arancioni e molto vivaci. La coda ha un portamento alto ed è ben distesa. La Marans presenta due direzioni riproduttive, quella inglese e quella francese, le quali differiscono l’una dall’altra dalla mancanza di piumaggio sulla parte esterna dei piedi della linea inglese. Quella francese non può comunque essere considerata dal piede piumato in quanto presenta piume solamente nel dito esterno e non su tutto il piede. In Italia è maggiormente presente la linea francese. Il colore delle piume di questa razza sono molteplici tra le quali il colore sparviero, sparviero argentato e dorato, nero ottone, nero, cuculo dorato, cuculo argentato e columbia. Nel nostro paese è maggiormente presente il colore nero ottone che presenta l’interessante caratteristica delle piume esterne che presentano una leggera iridescenza e non hanno quindi i particolari riflessi verdi. Per chiunque volesse allevare questi soggetti deve sapere che hanno una natura amichevole e, nel caso vengano accuditi con le dovute cure e siano avvicinati con calma, possono diventare dei buoni animali domestici. La caratteristica sfavorevole sta nel fatto che non si lasciano toccare molto volentieri, sono comunque dei polli ornamentali molto buoni e per questo motivo non diventano quasi mai aggressivi, sia con l’uomo che con i suoi simili. Amano razzolare nel giardino anche se non disdegnano il fatto di rimanere in gabbia. Possono quindi essere allevate anche in un piccolo pollaio. Sono forti e robusti che crescono molto in fretta. Sono delle ottime depositrici e la loro predisposizione alla cova è presente anche se non caratteristica, questo significa che non è scontato il fatto che possiate ottenere una chioccia. La caratteristica principale delle galline marans è il caratteristico colore bruno o marrone rossastro che presentano le loro uova. Inoltre è stato dichiarato ufficialmente dal Ministero dell’Agricoltura Francese che nelle uova di Marans non esiste il batterio della salmonellosi. Questa caratteristica può essere data dalla membrana spessa del suo guscio o dal fatto che i pori delle uova sono più piccoli che nelle altre razze. Gli allevatori di questi polli ornamentali potrebbero allevarli non per l’aspetto fisico degli animali ma per il colore delle uova. Quindi nel caso abbiate intenzione di cominciare un allevamento di queste galline informatevi bene delle caratteristiche ricercate dall’allevatore e verificate che siano le stesse che state ricercando anche voi.
La Livorno: Caratteristiche e curiosità

Polli e Galline

La Livorno: Caratteristiche e curiosità

il dic 31 2024
La razza Livorno ha origine nel nostro paese anche se lo sviluppo delle razze attuali si è avuto in varie nazioni  in giro per tutto il mondo. Le galline livornesi discendono da un pollo di campagna dell’omonima città toscana che ne da il nome. Grazie all’importante predisposizione alla deposizione negli anni sono stati esportati in tutto il mondo, per questo motivo sono state sviluppate varie specie in giro per tutto il globo. Di questa razza di galline ovaiole abbiamo detto che ne esistono vari tipi, alcuni sono molto simili nelle caratteristiche iniziali della razza, mentre altre sono molto differenti anche se ne mantengono le principali forme. Le livornesi di tipo italiano hanno una coda grande portata bene aperta e alta rispetto alla linea del dorso. Il tipo tedesco-olandese ha una coda ampia e ricca di piumaggio che viene portata al di sotto della linea del dorso. I polli di tipo americano portano la coda come le livornesi di origine olandese ma la tengono maggiormente distesa rispetto alle altre. Il gallo livornese di origine americano presenta una coda ricca di piume. I polli della linea inglese portano la coda corta e ripiegata e la lunghezza delle zampe risultano essere molto più lunghe rispetto alle altre linee di sangue. La razza Livornese di origine italiana presenta una cresta semplice di colore rosso intenso ben sviluppata. Il maschio la tiene completamente dritta, mentre la femmina la porta completamente piegata. La cosa che accomuna tutte le varianti della livornese sono il colore degli orecchioni che sono bianchi, dei tarsi che sono gialli e gli occhi che risultano essere baio rossastro. Il colore delle piume è molto varia e in ogni paese ci sono delle varianti riconosciute unicamente dove si sono sviluppate. La nostra linea riproduttiva comprende il colore bianco, argento, arancio argento, blu, dorato, fulvo, nero, nero picchiettato bianco, barrato, perniciato, pile, rosso, ecc. La Livornese è stata molto popolare fino dagli inizi degli anni ’60 per la sua straordinaria caratteristica di ovodeposizione. Le femmine depongono fino a 200 uova all’anno, quindi molti allevamenti le hanno adottate come pollo utilitario. Nel corso degli anni successivi molti allevatori l’hanno trasformata in pollo ornamentale ed hanno cominciato ad usarla nelle fiere espositive. La predisposizione alla deposizione viene mantenuta anche in inverno. Il colore delle sue uova è completamente bianco e, per loro natura non sono delle covatrici. Nel caso le volgiate allevare sappiate dunque che sarà molto difficile ottenere una buona chioccia. Questi animali crescono molto velocemente e maturano in fretta. Hanno un carattere estremamente vitale e possono essere allevati in spazi aperti come in piccolo pollaio senza nessun problema. Possono essere addomesticati molto facilmente anche se non amano farsi prendere in braccio, infatti molti esemplari risultano essere diffidenti e schivi.