Polli e Galline

Il trucco della pallina da golf per insegnare alle pollastre dove covare le uova

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Il trucco della pallina da golf per insegnare alle pollastre dove covare le uova

il gen 02 2025
Avete delle pollastre che tra poco diventeranno galline? allora dovete insegnarle a deporre le uova dove volete voi. Per fare ciò un amico ci ha insegnato un trucco che potrebbe funzionare. Provarci è molto semplice. Dovete innanzitutto scegliere il luogo dove volete che le galline depongano l’uovo. Nel caso dei nostri pollai in legno sarà il cassetto porta uova. Fatto ciò prendete una pallina da golf bianca e posizionatela insieme a della paglia fresca nella zona scelta per la cova e il gioco è fatto. Le pollastre dovrebbero scambiare la pallina per un uovo, a quel punto dovrebbe pensarci la natura, infatti l’istinto dell’animale dovrebbe guidarla a sedercisi sopra. Infatti le galline, essendo animali abitudinari e imitatori dei comportamenti dei propri simili, dovrebbero essere guidati a deporre dove trovano altre uova già deposte. In questo modo ancor prima di fare il primo uovo saranno già abituate ad usare il luogo dove si trova la pallina come zona di deposizione. Noi lo abbiamo già fatto con molti animali e il trucco ha sempre funzionato alla grande. Buon allevamento a tutti!!!!!!  
Cosa si deve considerare quando si deve acquistare un pollaio

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Cosa si deve considerare quando si deve acquistare un pollaio

il gen 02 2025
Pollaio?............ sì a patto che sia di qualità e progettato per i giusti animali. Se dovete acquistare un pollaio dovete tenere a mente le caratteristiche principali che deve avere. Il vostro ricovero per animali deve innanzitutto essere resistente agli agenti atmosferici, consistente nella struttura e deve avere le giuste dimensioni, per  dare la possibilità ai vostri animali di vivere comodamente. Molto spesso sul web molte persone valutano i prodotti dall’aspetto e dal prezzo. Questo potrebbe portare a dei spiacevoli, anche se apparentemente economici acquisti. Dovete dunque considerare il materiale utilizzato. La cosa più importante da guardare è chiaramente il tipo di legno utilizzato. Molti pollai in legno sono prodotti in abete,. Nulla in contrario, è un buon materiale, è però molto importante capire di che tipo di qualità sia il legno. Se il pollaio è costruito con un materiale di terza qualità (cosa molto frequente) ecco che non è più importante che sia effettivamente abete, in quanto non avrà le caratteristiche e resistenze che ci si aspetta da quel tipo di legno. Stessa cosa vale per altri tipi di legno, quali betulla, pino, o il compensato marino. Noi personalmente preferiamo il compensato marino per le sue caratteristiche. La Vernice deve essere atossica e deve essere applicata al pollaio in modo uniforme e con le giuste quantità. Molti prodotti potrebbero avere degli strati di pittura non sufficiente a proteggere il legno nel modo desiderato. Altri potrebbero essere addirittura tossici e pericolosi, quindi molta attenzione alla vernice, è importante soprattutto per la salute dei vostri polli e in secondo luogo per voi che poi ne mangiate le uova. La rete deve avere delle caratteristiche tali che non arrugginisca e che sia consistente. È importante che non arrugginisca in quanto poi gli animali potrebbero mangiare la ruggine, in più rovinerebbe il pollaio o conigliera. Le reti dei pollai normalmente sono progettate per fare in modo che gli animali non escano e che siano al sicuro al loro interno. C’è da considerare che le reti standard, a mio avviso, non possono nulla contro le volpi o poiane, ecc. Quindi se doveste avere si questi problemi vi consiglierei di avvisare prima il venditore per richiedere delle correzioni aggiuntive al vostro pollaio.  Il pollaio deve avere la giusta consistenza. Deve cioè avere un peso interessante. Dal peso si può capire la qualità dei materiali (legno solido) e l’uso degli spessori utilizzati per la realizzazione del ricovero. Il pollaio deve avere una destena (barre di legno sulle quali dormono i polli o galline). Nel caso non ce l’abbia potrebbe essere sintomo che il pollaio non è stato progettato per i polli o per le galline, ma per altri  più piccoli animali da cortile quali anatre o conigli. Il pollaio deve essere progettato per dare la possibilità alle galline di avere gli spazi giusti per un loro corretto allevamento. Molti pollai sono a doppio piano, nel piano sottostante però le galline non riusciranno a razzolare a causa del poco spazio, ci si trova in questa circostanza con un pollaio piccolo e parzialmente non utilizzabile dagli animali, quindi molto piccolo per le esigenze dei vostri polli. Quindi le cose da vedere sono: Tipo materiale (per verificare qualità e solidità) Dimensioni Peso Che contenga i giusti accessori Le cose da capire sono: Quanto durerà il pollaio prima di cadere a pezzi. In genere chi comincia ad allevare polli non smette l’anno successivo quindi è importante non dover ogni anno cambiare il pollaio, sia per le vostre galline che per le vostre tasche. Le galline staranno comode o si troveranno in un ambiente ostile? Una gallina che non si trova a suo agio potrebbe stressarsi. In questo caso potrebbe perdere le piume e appetito, di conseguenza potrebbe più facilmente ammalarsi e diminuire la produzione e la qualità delle sue uova. I nostri pollai: Noi utilizziamo compensato marino okoumé (prima qualità in commercio). Per capirci è lo stesso tipo di legno utilizzato per la costruzione nautica. Con questo materiale garantiamo solidità e durata nel tempo. Noi utilizziamo Vernice atossica mordenzata e laccata, per una miglior protezione, color verde. Noi utilizziamo rete zincata rivestita con plastica verde. In questo modo è più resistente sia per la ruggine che per gli animali. I nostri pollai sono stati progettati attorno agli animali, per questo motivo hanno tutti i comfort necessari per il loro corretto allevamento. I vostri animali sono i nostri clienti per questo vogliamo averne cura per voi. scopri altre informazioni su galline, pollai e allevamento pigia qui
Preparare una lettiera per il vostro pollaio in legno

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Preparare una lettiera per il vostro pollaio in legno

il gen 02 2025
Il vostro pollaio in legno essendo posizionato a terra ha bisogno di una base  sempre fresca e pulita, per questo motivo, con cadenza regolare, bisogna pulirlo dalla lettiera precedente per sostituirla con una nuova. Il motivo e i benefici di questo lavoro sono molti. Ripulendo il pollaio dalla base precedente vi approvvigionerete di concime naturale per le piante da orto o per i fiori da balcone. Con il materiale nuovo che metterete darete sollievo alle vostre galline, le quali si troveranno in un ambiente pulito, potranno sporcare senza problemi, in quanto la lettiera assorbe tutte le deiezioni dei vostri animali, in più potranno divertirsi a beccare i vari parassiti e fiori insiti nel materiale che inserite, ultima cosa non da sottovalutare è che si divertiranno un sacco a “ruspare” nel nuovo fondo da voi creato. Questo lavoro a mio avviso va fatto ogni 5-10 giorni e potete mettere: Erba fresca. Potete usare l’erba tagliata del vostro giardino Paglia secca. Potete usare quella che trovate in giro. Se nei dintorni di casa vostra trovate dei prati abbandonati o se abitate vicino a corsi d’acqua potete tagliare l’erba alta che è cresciuta. Lasciandola al sole qualche giorno diventerà dell’ottima paglia, che magari potete anche conservare per il periodo invernale. Importante è assicurarsi di non “rubare” la paglia a qualche contadino. Volendo potreste acquistarla su qualsiasi negozio di animali. Segatura. Nel caso abbiate amici falegnami potreste chiedergliela in cambio di qualche uovo delle vostre galline Nel caso non abbiate a disposizione nessuno di questi prodotti dovrete ripulire il pollaio un po’ più spesso in modo da lasciare le vostre galline sempre in un ambiente salubre. scopri altre informazioni su galline, pollai e allevamento pigia qui
Acquistare dei polli per il proprio pollaio: consigli e considerazioni per aiutarvi nella scelta

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Acquistare dei polli per il proprio pollaio: consigli e considerazioni per aiutarvi nella scelta

il gen 02 2025
Se avete intenzione di acquistare un pollaio in legno per un piccolo allevamento dovrete anche preoccuparvi di procurarvi presto dei polli da allevare. Le possibilità che vi si presentano davanti sono molte. Potete decidere di acquistare dei pulcini molto piccoli, delle pollastrelle non ancora in grado di deporre le uova o galline ovaiole più vecchie che sono già in grado di fare l’uovo. Nel caso optiate per l’acquisto di pulcini piccoli farete la scelta più economica ma la più complicata in assoluto. Infatti dovrete nutrirli ed accudirli per ben sei mesi prima che comincino a deporre il primo uovo.  I primi mesi di vita saranno i più difficili, infatti dovrete dedicare loro molte cure ed attenzioni correndo il rischio che si possano ammalare e in qualche caso anche morire. Per i primissimi giorni dovrete dotarvi di una incubatrice o altrimenti li dovrete tenere in una scatola al caldo cercando di non farli avvicinare dai vostri animali domestici, nel caso ne abbiate qualcuno. Superate le prime settimane le attenzioni caleranno e vi troverete con delle pollastrelle, le quali cresceranno molto in fretta fino a diventare vere e proprie galline. Nel caso acquistiate delle pollastrelle vicino al tempo della deposizione il tempo che dovrete dedicare loro sarà quello normale di una gallina adulta. Dovrete solo aspettare il momento in cui faranno l'uovo. Se li acquistate al sesto mese di età dovrete solo attendere qualche giorno che si ambientino e poi saranno pronte per deporre il primo uovo. Questa scelta è la più indicata in quanto avrete anche buone possibilità di allevare una gallina sana e senza malattie. Nel caso decidiate di acquistare una giovane gallina ovaiola non dovrete fare altro che accudirla e aspettare il giorno successivo che vi fornisca già di uova. L’acquisto di un animale adulto è molto più semplice ma dovete considerare che avrete un animale che ha già le proprie abitudini e quindi potrebbe essere difficile abituarlo a voi come potreste fare con una giovane pollastrella. Per quanto riguarda la scelta della razza potete indirizzarvi verso delle ovaiole, cioè razze di galline studiate per fornire una grande quantità di uova nell’arco dell’anno o in alternativa scegliere delle razze autoctone o pure, le quali non coveranno puntualmente ogni giorno ma dal punto di vista riproduttivo saranno migliori. Nel caso poi abbiate intenzioni di allevarle per poi riuscire anche a cibarvene le ovaiole sono sconsigliate in quanto non hanno nessuna caratteristica culinaria di rilievo. Tenendo dei polli il consumo delle uova aumenterà notevolmente in quanto quasi ogni giorno ne avrete a disposizione di fresche. Per questo motivo vi inventerete di fare dei dolci, la pasta in casa e tante buone frittate. Nel caso, nel vostro pollaio, vogliate fare anche riproduzione dovrete acquistare anche un gallo. Inserire questo animale nel pollaio è vantaggioso per la vita del pollaio, in quanto tiene in riga le galline e ne feconda le uova. Può però avere degli effetti negativi sui vicini, che potrebbero ritenere fastidioso l’annuncio del mattino del vostro gallo. scopri altre informazioni su galline, pollai e allevamento pigia qui
Tecniche e consigli per la corretta deposizione delle uova nel pollaio

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Tecniche e consigli per la corretta deposizione delle uova nel pollaio

il gen 02 2025
Quando le galline raggiungono i quattro mesi di età si avvicinano alla maturità sessuale, il che significa che di li a poco inizieranno a deporre le uova. Per facilitare la raccolta delle uova è importante fare in modo che le ovaiole si abituino a deporre all’interno di un nido. Questa zona del pollaio dovrà essere imbottita di paglia tritata, trucioli di legno , segatura o altri materiali idonei. In questo modo potrete raccogliere le uova dall’esterno sempre pulite ed integre. Per fare in modo che gli animali depongano all’interno del nido consigliamo di chiuderli, almeno per i primi periodi, all’interno del pollaio fino al pomeriggio. In questo modo eviterete che decidano di deporre all’ombra di un cespuglio o ancora peggio in una zona sporca e dove le galline passino spesso. Se avete già delle galline che depongono uova mentre altre ancora non lo fanno non dovrete far nulla, infatti gli altri animali cominceranno  la deposizione, per imitazione, nello stesso luogo delle altre. Se capitasse che depongano in luoghi sporchi e quindi le uova entrino in contatto con le feci degli animali significa che avrete un prodotto poco igienico. Pulirle non servirà a nulla, in quanto il guscio poroso dell’uovo avrà già assorbito tutte le impurità. In questo caso prima di mangiarle è meglio che vengano cucinate. Per la gallina il luogo dove depone le prime uova rimarrà per sempre quello. Per questo motivo sarà importante dare loro poca scelta, quindi si renderà necessario rinchiuderle all’interno del pollaio in modo che abbiano come unica scelta il nido collettivo che le avete preparato. Se la gallina decide di deporre sulla lettiera sporca dovrete essere pronti a sostituire l’uovo con un sasso o un secchiello capovolto e ripetere questa operazione per circa una settimana. Facendo in questo modo la gallina imparerà a deporre all’interno del nido. Nel caso si utilizzi un pollaio senza destena, le bestiole, che di solito defecano appollaiate, lo faranno negli angoli del pollaio, quindi è molto probabile che depongano in luoghi sporchi. Per questo motivo è importante inserire gli opportuni posatoi. Comunque sia la raccolta delle uova è un momento di soddisfazione che lega l'allevatore al proprio animale. scopri altre informazioni su galline, pollai e allevamento pigia qui
Quale abbeveratoio scegliere per le tue galline? Ecco qualche consiglio

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Quale abbeveratoio scegliere per le tue galline? Ecco qualche consiglio

il gen 02 2025
Se avete intenzione di acquistare un pollaio in legno avete sicuramente bisogno di un abbeveratoio per i vostri animali. In questo caso  il consiglio che vi posso dare è frutto della mia esperienza personale, quindi potrebbe non essere condivisibile. Io ho cominciato il mio allevamento con un abbeveratoio a sifone, questo mi ha procurato non pochi problemi in quanto le mie galline sono molto propense a ruspare, e visto che hanno sempre un fondo fresco fatto di erba, paglia o segatura intasavano costantemente il beccuccio dal quale fuoriusciva l’acqua, in questo modo rimanevano sempre costantemente a secco. Ho provato a mettere sotto l’abbeveratoio delle piastre pulite, in modo da rendere la zona pulita………, ma niente da fare. A quel punto ho provato ad alzare il tutto, ma ho concluso che le galline facevano cadere l’abbeveratoio. Il risultato è che rimanevano ancora inevitabilmente senz’acqua. A quel punto ho provveduto a mettere nel pollaio per galline un altro abbeveratoio che ho posizionato attaccato al giardinetto del pollaio a qualche centimetro da terra. In questo modo ho risolto completamente il problema, in quanto adesso hanno sempre acqua disponibile. L’unica cosa che devo fare è lavarlo un paio di volte alla settimana, in quanto le galline comunque lo sporcano abbeverandosi con il becco sporco di terra. Conosco amici che hanno come abbeveratoio una bottiglia rovesciata e vedo che si  trovano bene. Quindi ognuno può scegliere il prodotto che ritiene migliore, spero che comunque la mia esperienza possa aiutarvi nella scelta del vostro abbeveratoio. Augurando a tutti un buon allevamento saluto scopri altre informazioni su galline, pollai e allevamento pigia qui
La tua gallina produce uova molli? ecco come risolvere il problema

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La tua gallina produce uova molli? ecco come risolvere il problema

il gen 02 2025
Se avete un pollaio in legno per hobbisti e avete appena cominciato il vostro allevamento di polli è possibile che vi troviate di fronte ad un problema con le vostre giovani galline. Infatti, soprattutto nel primo periodo, è possibile che le galline depongano uova con il guscio “molliccio”. Se vi si presenta questo problema non preoccupatevi, le vostre galline sono sane, hanno solo bisogno di un po’ di calcio per rafforzare il guscio dell’uovo. In questo modo non si romperà e potrete raccoglierlo senza che vada perso. Per risolvere questo piccolo problema non dovete far altro che dare da mangiare alle vostre galline delle uova. Soprattutto i gusci fanno bene per rafforzare la presenza del calcio nel loro organismo. A noi è capitato con la gallina Giovanna, che all’interno del nostro pollaio in legno ha cominciato a deporre uova con guscio molto molle, quasi trasparente. Il risultato era che le uova si rompevano direttamente all’interno del cassetto porta uova preparato nel pollaio. Quindi dovevamo pulire il cassetto togliendo la paglia e mettendone altra di pulita. La cosa peggiore era che rimanevamo senza uovo. A quel punto la sera abbiamo preparato una bella frittata e abbiamo conservato i gusci, i quali li abbiamo tritati con un mortaio e li abbiamo mischiati con il mangime che abbiamo dato loro il mattino. Abbiamo ripetuto l’operazione per un paio di mattine. Il risultato è stato che la gallina Giovanna ha cominciato a deporre uova sane e anche belle grosse. Sperando che questo articolo vi possa risultare utile vi salutiamo e auguriamo un buon allevamento a tutti!!!!!
La nascita dei pulcini: come gestire la situazione!!!!

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La nascita dei pulcini: come gestire la situazione!!!!

il gen 02 2025
Se avete un pollaio in legno de Il Verde Mondo con all’interno una brava chioccia potrete far nascere dei pulcini. Nel caso affrontiate questo percorso vi troverete a dover gestire dei piccoli pulcini appena nati. Il comportamento dei pulcini è un indicatore che ci da la possibilità di capire se state lavorando nel modo corretto o meno. I piccoli appena arrivati dovranno essere tolti da sotto la chioccia per evitare che la stessa abbandoni il nido di cova. Quindi non appena i pulcini saranno belli asciutti, questo significa che saranno nati da qualche oretta, li dovrete togliere dal nido e sistemare in uno scatolone di cartone o una gabbia in legno per animali da cortile. Una volta fatto questo dovrete osservare il loro comportamento. Se i pulcini si sparpagliano in tutta la gabbia significa che la temperatura e la ventilazione sono ottimali. Nel caso gli animali si ammassino tutti assieme o siano poco attivi significherebbe che c’è troppo freddo, nel caso invece rimangano a terra cin le ali allargate vorrebbe dire che c’è troppo caldo. Ricordate che i pulcini riescono a regolare la propria temperatura corporea solo dopo 3-4 giorni dalla nascita quindi i primi giorni saranno fondamentali per influenzare positivamente o meno la vita dei vostri animali. A quel punto date loro acqua e cibo specifico per pulcini appena nati. Questo lo dovrete fare sin dal primo giorno. Importantissimo è verificare che tutti i pulcini comincino a mangiare e bere. Controllate anche si nutrano a sufficienza, se non lo facessero in questi primi periodi potrebbe essere che i polli non cresceranno a sufficienza. Quindi controllate che l’abbeveratoio sia alla giusta altezza e che il cibo sia sempre presente. Nel momento in cui saranno a posto con cibo e posizionamento dovrete controllare il loro stato di salute. Quindi dovrete controllare: Riflessi: girare il pulcino sul dorso, se si gira nel giro di tre secondi è tutto ok, in caso contrario dimostrerebbe segni di svogliatezza. Gli occhi: devono essere puliti, aperti e lucidi. L’ombelico: deve essere chiuso e pulito.   Le zampe: devono essere di colore normale e assolutamente non gonfie. Il becco: deve essere pulito con le narici chiuse. Sacco vitellino: deve avere l’addome morbido e malleabile Piumaggio: deve essere asciutto e pulito Uniformità: i pulcini devono avere tutti le stesse dimensioni Temperatura: deve essere compresa tra i 40 e 40.8°C Una volta fatto questi controlli e una volta che i pulcini saranno tutti nati dovrete riportarli alla chioccia, la quale si occuperà di loro per le prime settimane. Insegnerà ai piccoli ad essere autonomi e a diventare grandi.
Cosa fare se avete una chioccia in uno dei nostri pollai prefabbricati

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Cosa fare se avete una chioccia in uno dei nostri pollai prefabbricati

il gen 02 2025
Se state usando un nostro pollaio prefabbricato in legno e lo state usando per allevare delle galline ovaiole è possibile che all’interno della casetta per polli possa succedere che una delle vostre galline diventi chioccia. Il fattore positivo di avere una futura mamma è che, se riuscite a trovare delle uova fertili o se avete  un gallo nel pollaio, entro poche settimane avrete la covata di qualche bel pulcino. Il fattore negativo di questa eventualità è che la vostra gallina smetterà di produrre uova per tutto il periodo in cui sarà a covare le uova. Di fronte a questa evenienza potete comportarvi in due diversi modi. Prima di tutto dovete capire se è una vera chioccia. Come fare per capirlo: noterete che una delle vostre galline rimane a deporre le uova molto più a lungo delle altre, e poco a poco smetterà di uscire dal cassetto porta uova predisposto in tutti i nostri pollai e vi starà quasi per tutto il giorno, in più le sue feci saranno molto grosse e dense in quanto uscirà per fare i suoi bisogni pochissime volte al giorno. Se fa così è possibile che sia una chioccia!!!! La prova definitiva la avrete nel momento in cui smetterà di deporre le uova. In quel momento avrete sicuramente una futura mamma. E adesso? Cosa fare? cercate di farle perdere la voglia di covare attraverso qualche metodo fai da te (Es. lasciarla un paio di giorni sotto ad una cassetta di patate). In questo modo entro breve ricomincerà a deporre le uova e la vita all’interno del pollaio ritornerà presto come è sempre stata. la lasciate covare in santa pace, ovviamente questo presuppone che aiutiate la vostra gallina nell’intento di far schiudere le uova. Se la vostra decisione è quella di farla covare dovrete sistemare gli equilibri del pollaio per evitare che si creino disordini, che le uova fertili vadano rotte o che quelle non fertili si mischino alle altre. Fase 1 Trovare le uova Se nel pollaio avete un gallo dovrete solo lasciare che produca le uova, se non lo avete dovrete trovare delle uova fertili. Fase 2 Preparare il posto per la cova Molto probabilmente tutte le galline del vostro pollaio in legno deporranno nello stesso posto. Se così facessero dovrete creare una zona appartata ad uso esclusivo della chioccia. Visto che le altre galline sono abituate a fare l’uovo sempre nello stesso posto dovrete spostare la chioccia nell’angolo opposto del vostro cassetto porta uova. Vi dovrete dunque procurare un cassetto per la cova e fare in modo che la futura mamma ci vada sopra. Per fare questo potreste mettere tutte le uova nel cassetto predisposto e vedere se ci va su. Se non lo fa naturalmente dovrete fare in modo che ci stia con altri metodi (es. mettere una rete in modo che non possa uscire). Una volta che la chioccia utilizza il proprio posto tutte le altre galline non la disturberanno durante i ventuno giorni di cova. Se non farete questa operazione la cova e la deposizione avverranno tutte nel medesimo posto. Questo significa che le uova in cova si mischieranno con quelle in cova, in più le galline che andranno a spostare la chioccia per deporre le uova fresche potranno rompere le uova che presto diventeranno pulcini. Fase 3 Controllo delle uova dopo dieci giorni di cova Se volete, potrete controllare se all’interno dell’uovo ci sia effettivamente il pulcino o meno. Dovrete prendere le uova da sotto la chioccia e, in una stanza buia, con una candela o una lampada messe controluce verificherete la fertilità dell’uovo. Messo in controluce l’uovo buono dovrebbe risultare pieno, se risulta trasparente significa che all’interno non c’è vita. Fase 4 Preparazione alla nascita dei pulcini Prima che i pulcini nascano dovrete procurarvi del mangime apposito per i pulcini e dovrete predisporre il luogo dove terrete per i primissimi giorni i pulcini. In questo caso potreste procuravi una gabbia per animali da cortile de Il Verde Mondo o potreste semplicemente usare uno scatolone di cartone, a voi la scelta. Se la covata nascerà nei mesi più freddi dell’anno dovrete munirvi anche di una lampada rossa per evitare che i pulcini muoiano di freddo. Fase 5 Nascita dei pulcini Dopo ventuno giorni dal giorno in cui il primo uovo è stato messo a cova dovrebbero nascere i pulcini. Fino alla nascita di tutti gli animali, non appena nascono dovrete toglierli subito dal pollaio e metterli nella gabbia che avrete preparato. Se non fate questo è possibile che la chioccia con la schiusa dei primi pulcini abbandoni il nido e lasci morire tutti pulcini che non sono ancora nati. Quindi attenzione!!!!! Una volta che saranno tutti nati è preferibile il fatto che li mettiate insieme alla mamma per qualche giorno così che possa prendersi cura di loro insegnandogli le cose fondamentali che una mamma deve insegnare al proprio figlio per la sopravvivenza. Una volta che i pulcini saranno svezzati potrete farne ciò che vorrete, potrete iniziare un vero e proprio allevamento avicolo o potrete regalare i pulcini a qualche vostro amico per dargli la possibilità di allevare come voi qualche gallina ovaiola. Qualsiasi cosa abbiate deciso di fare sappiate che avrete dato la vita a degli esseri viventi. Questo dovrebbe darvi gioia e soddisfazioni immense, per noi è stato così…………. E per voi? 
Lesioni Podali dei polli | Cause e principali patologie

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Lesioni Podali dei polli | Cause e principali patologie

il dic 31 2024
Le condizioni di salute delle zampe dei vostri polli o galline sono molto importanti. Per questo motivo bisogna stare molto attenti che non si verifichino problemi. Innanzitutto le condizioni dei cuscinetti plantari dei vostri polli sono un importante indicatore della qualità della lettiera che gli avete fornito. Se i vostri animali sono tenuti in una lettiera asciutta e smossa avete buone probabilità di avere galline sane in caso contrario potrebbero verificarsi fastidiosi problemi. Le lesioni podali infatti sono molto fastidiose, per questo agiscono negativamente sulla salute generale dell’animale. Un animale zoppo si muove raramente e di conseguenza tende a nutrirsi poco e a razzolare ancora meno. Di conseguenza il pollo diventa meno socievole e forte e potrebbe di conseguenza contrarre altre malattie e indebolirsi. Per evitare che ciò avvenga, come ho detto in precedenza, dovete offrirgli una lettiera asciutta e priva di deiezioni, usare l’insilato di mais per preparare il fondo della casetta delle galline potrebbe essere una buona cosa. Cercate di dare loro più ore di luce e fate in modo che il pollaio sia ben ventilato. Altra cosa da fare è quella di evitare che la gallina cammini su fondi bagnati. Per questo dovrete stare attenti che il vostro abbeveratoio non sprechi acqua e che soprattutto non crei pozzanghere all’interno del pollaio. La principale malattia al plantare dei polli può essere l’Ulcera Podale la quale è caratterizzata da un rigonfiamento della zona plantare della zampa, nei casi più gravi potete vedere una specie di palla nera al centro della zampa. Questa malattia può provocare zoppia nell’animale. scopri altre informazioni su galline, pollai e allevamento pigia qui
Galline in pericolo per colpa di volpi e faine? Ecco la soluzione

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Galline in pericolo per colpa di volpi e faine? Ecco la soluzione

il dic 31 2024
Da secoli il nemico peggiore delle galline e le distruttrici di lunghi sacrifici di lavoro sono le volpi e le faine animali selvatici e predatori. Partiamo dalla faina, potrebbe assomigliare ad una martora ma a differenza di essa ha una chiazza bianca nel petto, è un animale onnivoro grande circa 40-50cm ed un predatore notturno e a quanto pare va ghiotto per le vostre povere gallinelle. La volpe la ricordiamo anche in Pinocchio avara per i soldi, ma nella realtà purtroppo è un'amante dei nostri pollai o meglio delle abitanti di essi. Noi abbiamo escogitato di costruire dei pollai appositi per salvaguardare la vita dei polli, con una rete apportata nei lati e nelle porte cui impedisce di far entrare le faine ed un rialzo della casetta che impedisce alla volpe di poter scavare e passare sotto alla casetta che ospita le vostre galline. Se qualche nostro cliente abitasse in zone ad alto rischio per la presenza di questi animali possiamo proteggere il pollaio con ulteriori accorgimenti come il fondo del pollaio (anche parte giardino) rivestito in rete o mediante applicazione di barre punzonanti. Per chi non avesse la nostra casetta in legno per galline, abbiamo trovato per voi degli altri rimedi. Per prima cosa chi ha un cane è già avvantaggiato, è un allarme perfetto per allertarvi di un pericolo e allontana i predatori. Chi ha un recinto deve prevenire controllando che non vi siano buchi che potrebbero far entrare ospiti indesiderati, e se lo state costruendo impiantate la rete in molta profondità perché la volpe è molto furba e scava fin che non trova un passaggio. Essa di solito caccia di notte o meglio due o tre ore circa dopo il tramonto e due o tre ore prima dell'alba, e prima di attaccare escogita il suo piano quindi dovrete essere più furbi di essa. Invece se ipoteticamente vedete che la faina riesce ad entrare potete spruzzare del profumo, questo allontanerà gli animali. Un ultimo metodo casalingo portato di generazione in generazione sono le classiche bottiglie legate ad un filo ai paletti del recinto, queste col vento sbatteranno e faranno paura ai predatori. Speriamo di esservi stati d'aiuto. Fateci sapere e date un'occhiata al nostro sito internet se volete un pollaio sicuro. scopri altre informazioni su galline, pollai e allevamento pigia qui
L'importanza dell'acqua per le vostre galline

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L'importanza dell'acqua per le vostre galline

il dic 31 2024
Le galline ovaiole consumano mediamente il doppio di acqua rispetto al cibo; bevono con regolarità e in piccole quantità. La quantità di acqua bevuta è un buon indicatore del loro stato di salute. La cosa più importante che dovete sempre tener a mente è che l’acqua all’interno del pollaio non deve mai mancare e deve essere sempre prontamente disponibile. L’acqua che date alle vostre galline deve essere pulita e non deve assolutamente contenere altre sostanze pericolose o impure. Dare acqua non pura o addirittura sporca potrebbe influire negativamente, oltre che sulla salute dell’animale, anche sulla qualità e sulla sicurezza delle sue carni e delle sue uova.  Nel caso gli animali consumino acqua con troppa frequenza potrebbe voler dire che hanno troppo caldo o che il loro alimento è troppo salato. Quindi controllate le temperature che raggiunge l’interno del pollaio o la qualità e la composizione del mangime e del cibo che solitamente somministrate. Nel caso le galline consumino troppa poca acqua bisognerà subito controllare che la distribuzione dell’acqua funzioni in modo corretto se non fosse quello il motivo della loro scarsa sete provate a consultare un veterinario. Se utilizzate degli abbeveratoi dotati di tubature assicuratevi che queste ultime siano sempre pulite e libere da materiali che possono ostruirle, se potete evitate le curve per evitare la formazione di funghi. Nel caso vi troviate a dover somministrare dei medicinali o dei vaccini con l’acqua assicuratevi in anticipo che il vostro abbeveratoio sia pulito e ricordatevi anche di sciacquare  con cura tutto dopo l’uso per evitare di lasciare residui. Per verificare la qualità della vostra fonte idrica potreste effettuare dei controlli che potrebbero darvi delle importanti risposte sul tipo di bevanda che fornite alle vostre galline. In base ai risultati che otterrete potreste aver bisogno di deionizzare l’acqua o dover agire con dei sistemi di ionizzazione inversa (operazione di filtraggio dell’acqua). Di seguito troverete una tabella che vi spiega cosa potrebbe succedere al vostro animale in caso si superino determinati valori. Causa Pericoloso (mg/l) Segnale Nitriti      > 1,0 Minore circolazione del sangue che può causare cambiamento della colorazione di cresta, lobi e testa che dovrebbero tendere al blu. La gallina si muove molto meno Nitrati                    >200 Causa di infezioni respiratorie Sodio                    >200 Diarrea e possibilità di verificarsi zoppie Cloruro                    >300 Mangiano molto meno Ferro                    >5,0 Disfunzione intestinale Microtossine Non devono esserci Minore resistenza scopri altre informazioni su galline, pollai e allevamento pigia qui
Quanto costa allevare delle galline in un piccolo pollaio? Ecco la risposta

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Quanto costa allevare delle galline in un piccolo pollaio? Ecco la risposta

il dic 31 2024
Molte persone che si vogliono avvicinare all’avicoltura amatoriale o per hobby fanno dell’investimento iniziale del pollaio e dei costi di manutenzione un ostacolo. Per questo motivo questo articolo vi aiuterà a realizzare un Business Plan capace di calcolare la bontà di questa fantastica iniziativa. Se analizziamo le spese e i risparmi che comporta avere un paio di galline in un piccolo pollaio in legno ci renderemo presto conto che non solo non risulta essere un costo nel lungo periodo, ma che danno anche un enorme vantaggio sotto il punto vista del benessere personale e della qualità delle uova che ne traiamo. Proviamo a fare un esempio considerando le spese, i risparmi e i vantaggi che l’attività avicola comporta. ESEMPIO: Vogliamo cominciare un piccolo allevamento rurale con tre galline: Costi: Acquistiamo un comodo e funzionale pollaio prefabbricato in legno di buona qualità (costo 300 euro circa). Acquistiamo gli accessori per la casetta in legno, mangiatoia e abbeveratoio (costo 15 euro circa). Acquistiamo le tre galline (costo 15 euro circa). Consideriamo che per mantenere tre galline abbiamo bisogno di circa poco più di un sacco di mangime al mese (costo 6 euro a sacco circa). Quindi costo medio mensile a capo sono 3 euro (abbondiamo!!!!). Chiaramente se darete cibo si scarto della vostra cucina la spesa potrebbe essere nettamente inferiore. In questo esempio calcoliamo il costo massimo considerando che le vostre galline siano sempre alimentate dal mangime. Risparmi: Consideriamo di avere acquistato tre galline ovaiole che producono una media di 300 uova all’anno. Consideriamo che la qualità di quelle uova non è paragonabile a nessun prodotto in commercio e che comunque quello che più si avvicina sul mercato è di 0,50 centesimi di euro l’uno. Una volta valutato tutte queste cose potrete avere un business plan che vi illustra concretamente quale vantaggio economico potrete realizzare cominciando ad allevare galline dietro casa, a fianco del vostro orto o nel terrazzo della vostra casa in città. APRI IL BUSINESS PLAN Come avete visto in questo esempio l’acquisto di un pollaio con tutte le sue spese si ripaga nel giro di poco meno di un anno. Anzi nel corso degli anni ci si guadagna pure. Se aggiungiamo anche i vantaggi naturali e umani che l’attività di allevatore avicolo porta capiamo che l’investimento vale la pena di essere fatto. P.S. altre prove possono essere fatte, nel caso contattatemi all’indirizzo e-mail nicola@ilverdemondo.com e sarò contento di potervi inviare il file excel per il calcolo del business plan dell’investimento per il vostro futuro allevamento avicolo.
Come costruire un abbeveratoio in legno per galline

Polli e Galline

Come costruire un abbeveratoio in legno per galline

il dic 31 2024
Il vostro piccolo pollaio in legno ha bisogno di pochi accessori ma indispensabili per essere idoneo all’allevamento avicolo, uno di questi è senza dubbio l’abbeveratoio per polli. In questo articolo vi proponiamo un facile progetto che vi permetterà di costruire il Vostro abbeveratoio per pollai in poco tempo e con estrema facilità ottenendo un ottimo risultato. Come prima cosa dovrete costruire una solida pedana di base che servirà per il drenaggio dell’acqua che andrà sprecata dalla foga di bere dei  Vostri polli. Avrete bisogno di quattro tavole in legno dello spessore di 1,5 o 2,0 cm delle quali due di 100X20 (1a) cm e due di 50X20 (1b) cm. Queste quattro tavole le dovrete fissare tra loro con delle viti in modo da formare un rettangolo . Predisposta l’intelaiatura della base dovrete fissarci sopra una rete metallica con rivestimento in plastica della trama di 1,2 centimetri con spessore 0,9 (2). Questa rete avrà lo scopo di sostenere gli animali nel momento in cui si recheranno a bere in modo che non si bagnino le zampe. Per mantenere un migliore sostegno potrete inserire un paio di tramezzi all’interno dell’intelaiatura all’interno della pedana (3). Installazione dell’abbeveratoio: : Per completare l’accessorio avrete bisogno di un piatto di plastica (4) e una bottiglia di vetro (5). Per sostenere la bottiglia avrete bisogno di un travetto di legno (6) delle dimensioni di 3X7 cm. con altezza di 60 cm. che verrà inchiodato alla pedana in uno dei suoi lati lunghi. Al travetto dovrete fissare due anelli in ferro di diversa grandezza (dipende dalle dimensioni della bottiglia) nei quali verrà infilata la bottiglia capovolta. Fate in modo che gli anelli siano fissati in modo da lasciare la bocca della bottiglia ad un altezza di almeno 3 centimetri dal fondo del piatto. Il piatto dovrà quindi avere un’altezza di almeno 5 centimetri con un diametro di almeno 25-30 centimetri. Una volta completato tutto questo avrete finito e il vostro abbeveratoio sarà pronto per essere usato nel vostro pollaio in legno. Nel caso non abbiate la disponibilità dei materiali, degli attrezzi o del tempo  per costruirne uno come descritto avrete sempre comunque la possibilità di ordinare un abbeveratoio offerto da Il Verde Mondo disponibile nel nostro negozio on line.
L'importanza del posatoio o destena nel vostro pollaio

Polli e Galline

L'importanza del posatoio o destena nel vostro pollaio

il dic 31 2024
Il posatoio o destena è un accessorio che ogni pollaio dovrebbe avere, anche i moderni pollai in legno. Infatti questo elemento è fondamentale per garantire alle vostre galline idonee condizioni di benessere per il loro allevamento. Le galline di notte amano dormire aggrappate a dei bastoni di legno, per questo motivo bisognerebbe predisporne all’interno del pollaio. Un posatoio deve avere le giuste dimensioni per le galline che avete. In un metro lineare potrebbero starci dalle 4 alle 5 galline. Inoltre i pali di legno non devono essere posizionati a terra, dato che metà delle deiezioni viene prodotta quando gli animali sono appollaiati. La forma della destena è altresì importante in quanto le galline devono avere una presa sicura per evitare che assumano delle posizioni anomale, per questo motivo il bastone non deve essere tondo ma avere solo gli spigoli arrotondati con la maggior parte della base piana. L’importanza di questo accessorio è dunque notevole se considerate che le galline passano tutta la notte aggrappate ai posatoi. Quindi per il vostro allevamento di polli scegliete un pollaio che ne sia dotato. BUON ALLEVAMENTO A TUTTI DA IL VERDE MONDO!!!
Come accorciare le penne delle ali di una gallina

Polli e Galline

Come accorciare le penne delle ali di una gallina

il dic 31 2024
È possibile che dopo il sesto mese di vita vi troviate nella situazione di dover evitare che le vostre galline volino. A questo punto dovrete tagliare le piume di una delle due ali del vostro animale. Lo dovrete fare nel caso abbiate un pollaio senza recinto o, nel caso ci sia, che non sia chiuso nella parte del soffitto. Vi assicuriamo che tagliare le penne delle vostre galline non è pericoloso sia per voi che per il volatile. Inoltre l’animale non sentirà nessun dolore e non soffrirà nemmeno un po’, quindi per tutti quelli che vedono in questa tecnica qualcosa di sbagliato consigliamo di leggere fino in fondo questo articolo. Infatti non solo questa tecnica non nuoce all’animale ma lo aiuta a rimanere fuori dai pericoli, infatti volando potrebbe facilmente uscire dal vostro pollaio trovandosi inevitabilmente in situazioni spiacevoli che potrebbero mettere in pericolo la sua vita o il suo stato di salute mentale. Per tagliare le penne delle ali dovrete procedere nel modo seguente: Afferrate il pollo. Questa cosa potrebbe essere più facile a dirsi che a farsi, quindi quando dovrete eseguire questa operazione fatevi aiutare da una persona che vi supporti in tutte le fasi. Se l’animale catturato sbatte le ali fate in modo di tenerle chiuse con l’uso delle mani fino al momento in cui non si sarà calmato. Afferralo con due mani e porta l’animale al tuo petto facendo in modo che le zampe rimangano piegate all’indietro e che le ali siano completamente chiuse. Se avrete raggiunto questa posizione è facile che l’animale sia calmo, quindi potrete procedere al taglio delle penne Allarga una delle due ali per distendere le penne remiganti. Stiamo parlando quindi della sola parte più lunga della penna. Nella fase di taglio non dovrete tagliare tutte le penne ma solo la prima decina che sono quelle che permettono al vostro animale di spiccare il volo. Con una forbice affilata e molto robusta tagliate le penne di una sola ala. Ricorda che non devi tagliarle più di 6 centimetri e comunque meglio tagli e meglio è per il tuo animale. Consigliamo il taglio di una sola ala perché in questo modo sarete sicuri del risultato. Se tagliaste poco entrambe le ali di un animale molto forte è possibile che riesca comunque a spiccare il volo, facendolo solo su una ala la gallina sarà comunque sempre sbilanciata e il risultato sarà assicurato.  
Come gestire la fase del trasporto a casa e il primo inserimento nel pollaio dei polli

Polli e Galline

Come gestire la fase del trasporto a casa e il primo inserimento nel pollaio dei polli

il dic 31 2024
Se dovete andare a prendere dei polli prima dovreste prepararvi per l’evento. Prima di partire per l’acquisto dei polli dovrete preparare il pollaio. Quindi dovrete sistemare l’abbeveratoio e la mangiatoia e premunirvi di acqua fresca e mangime per le galline ovaiole. Nello stesso tempo dovrete sistemare la lettiera del vostro pollaio che deve essere composta da paglia, segatura e un po’ di terriccio, anche la sola paglia andrà benissimo. Quando andrete dall’allevatore ricordatevi di chiedergli un po’ di mangime in modo che poi potrete abituare gradualmente gli animali al vostro. Il trasporto dei polli dovrebbe avvenire dentro ad un cesto o un contenitore apposito per animali, nel caso non lo abbiate anche una scatola di cartone potrebbe andare bene. Ricordatevi di applicare dei fori per la ventilazione per evitare che le galline soffrano più del dovuto. Per evitare che si feriscano durante il tragitto verso casa sarebbe preferibile inserire un animale per scatola. All’interno della scatola dovreste mettere un po’ di paglia in modo che assorba gli eventuali scossoni che potrebbero esserci in macchina. La scatola non deve essere tanto più grande dell’animale in modo che non si muova troppo all’interno. Ricordatevi che gli avicoli sopportano molto bene il freddo ma soffrono molto il caldo per questo motivo se trasportate gli animali in una giornata estiva non metteteli mai nel vano posteriore dell’auto ed evitate di lasciare la scatola sotto i diretti raggi del sole. Se il viaggio di ritorno dura più di un ora fermatevi di tanto in tanto per dare alle bestioline un po’di acqua tiepida in modo che si stemperino e che non soffrano più del dovuto. Sconsigliamo comunque il trasporto durante una giornata estiva calda e afosa. Una volta arrivati a casa dovrete sistemare gli animali all’interno del recinto del pollaio in modo che si riposino dopo il viaggio e che si ambientino alla loro nuova casa. Nel caso non abbiate un recinto ma solo la casetta pollaio, e quindi nel caso in cui gli animali siano liberi di scorazzare nel vostro giardino è preferibile che li chiudiate all’interno della casetta pollaio per un paio di giorni. In questo modo capiranno qual è la loro casa e da quel momento potrete stare pur tranquilli che tutte le sere le troverete all’interno del vostro pollaio. Nel caso in cui all’interno del nuovo alloggiamento abbiate già delle altre galline ovaiole dovrete tenere i nuovi arrivati in isolamento per un paio di settimane. Questo servirà ad evitare che i nuovi animali contagino i vostri, nel caso in qui siano affetti da germi o parassiti. Una volta che vi sarete accertati che i polli sono a posto potrete ricongiungerli con gli altri. L’inserimento tra le nuove galline e quelle già presenti è preferibile avvenga di notte quando i vecchi coinquilini dormono e non possono aggredirli. Se fate l’operazione durante il giorno è molto frequente che i nuovi arrivati vengano attaccati, anche brutalmente, dagli animali già presenti che non faranno altro che difendere il territorio alla loro maniera. Per rendere l’inserimento ancora meno turbolento potreste spruzzare su tutti gli animali acqua e aceto, in questo modo avranno tutti lo stesso odore e si accetteranno molto meglio. Nei primi giorni bisognerà comunque stare molto attenti in quanto all’interno del pollaio ci sarà una rivoluzione sociale che potrebbe portare a delle zuffe. Quando fate un inserimento cercate di non farlo con un solo esemplare in quanto le galline si ambientano meglio se vengono inserite in gruppo anche perché le altre galline accetteranno di più buon grado un gruppetto di nuovi arrivati piuttosto che uno solo. Ricordatevi che se volete addomesticare i polli dovrete muovervi all’interno del pollaio sempre con delicatezza, per abituarli a stare in braccio dovrete prenderli e farli stare tra le vostre braccia con regolarità e cosa molto importante non dovrete mai inseguirli per acciuffarli.
La riproduzione degli avicoli: con metodo naturale o con incubatrice | Guida completa

Polli e Galline

La riproduzione degli avicoli: con metodo naturale o con incubatrice | Guida completa

il dic 31 2024
Se siete degli appassionati di avicoli o state per diventarlo avrete senz’altro la tentazione di fare delle belle nidiate di polli con la vostra chioccia o con la vostra incubatrice di uova. Questa esperienza sarà senz’altro una piacevolissima avventura, vedere la chioccia a cova o le uova fertili all’interno dell’incubatrice, vivere la nascita dei pulcini, osservarne la crescita, vederne il risultato una volta saranno diventati adulti ma soprattutto trovare il primo uovo deposto sarà stupendo. Dovrete comunque considerare anche il fatto che la riproduzione avicola ha anch’essa degli inconvenienti. Infatti saranno frequenti le morti premature e soprattutto vi ritroverete a dover gestire nidiate con un gran numero di esemplari maschio. Se avete lo spazio necessario potrete tenerci tutte le vostre pollastre, per quanto riguarda i maschi dovrete trovare il modo per poterli gestire. La cosa migliore sarà quella di regalare qualche pulcino a qualche vostro conoscente anche se questa soluzione non vi aiuterà a risolvere il problema. Avere molti galli nel pollaio è una cosa impossibile da gestire soprattutto se disponete di pochi esemplari femmina. In questo caso dovrete offrirli a qualche commerciante o li dovrete per forza usare per l’alimentazione. Quindi se non siete pronti ad affrontare la macellazione dei vostri animali vi consigliamo di lasciar perdere l’idea di far nascere dei pulcini. La fecondazione Se avete dunque deciso di procedere con la riproduzione dovrete mettere un esemplare maschio insieme ad un minimo di 2-3 femmine, questo però dipende dalla vivacità della razza, infatti razze come la Orpington potrebbero aver bisogno solo da 2 a 5 galline, mentre per razze più vivaci come i Combattenti potrete aver bisogno anche di 10 galline con un solo gallo. Una volta sistemato il pollaio vedrete che il gallo farà il suo dovere e farà in modo di fecondare le uova delle galline. Basteranno anche solo due fecondate alla settimana perché le uova siano fertili e un periodo di due settimane dall’inserimento del nuovo gallo nel pollaio prima che ci sia l’accoppiamento, vedrete comunque che non tutte le uova saranno fecondate. Evitate di mettere più galli con più galline all’interno dello stesso pollaio in quanto non avrete la percezione di quali galline siano figlie di uno o dell’altro rendendo molto difficile poter gestire la razza. Nel caso abbiate solo galline come può essere per chi usa un pollaio in legno da giardino la soluzione potrebbe essere quella di cercare uova fertili in internet per poter trovare la razza che vi interessa. Visitando il nostro sito per esempio potrete trovare uova fertili delle razze avicole disponibili che più vi piacciono. La Cova Se avete le uova fecondate avrete la possibilità di metterle a cova. La prima soluzione è quella di avere una chioccia pronta per la gestazione, la seconda è quella di munirvi di una delle nostre incubatrici borotto. Nel primo caso dovrete essere sicuri che la chioccia sia veramente covaticcia. Per farlo dovrete riscontrare i seguenti sintomi: Rimane nel nido per lunghi periodi senza mai abbandonarlo la cresta è di un bel colore rosso vivo Emette suoni chioccianti o lamentosi Tende ad essere meno socievole diventando addirittura minacciosa verso le altre galline. C’è da dire che esistono razze più propense alla cova rispetto alle altre. Le galline ovaiole per esempio non covano mai, mentre altre razze come la Moroseta, la Sussex e la Wyandotte diventano per la prima volta covaticcie molto spesso e anche in giovane età rispetto alle altre razze. Per aumentare la possibilità di avere una chioccia vi consigliamo di non raccogliere tutte le uova ma lasciargliene sempre qualcuna nel nido in modo che sia portata a sedercisi sopra. Se non avete galli e volete comunque optare per una cova naturale dovrete cercare di allevare delle razze covaticcie e successivamente dovrete procuravi delle uova fertili. Se avete una incubatrice Borotto non dovrete fare altro che mettere le uova fertili all’interno della macchina e seguire le istruzioni d’uso e dopo 21 giorni avrete i vostri bei pulcini. Se sceglieste di acquistare una incubatrice automatica non dovrete fare altro che controllare la temperatura e l’umidità dell’interno una volta al giorno, nel caso sceglieste di utilizzare un'incubatrice semiautomatica dovrete anche ricordarvi di muovere le uova più volte durante il giorno per evitare che le uova si cuociano. Uova che si schiudono Nella scelta dell’uovo dovrete essere attenti, infatti non tutte le uova sono adatte alla cova o all’incubazione. Dovrete usare le uova più pulite e regolari possibili scartando quelle che potrebbero plausibilmente avere due tuorli o che risultino di un aspetto “marmorizzato”. Se non ne avete molte potreste dover usare anche quelle che risultano essere sporche, in quel caso potrebbe essere sufficiente pulirle per poterle usare tranquillamente, in questo caso vi consigliamo di non lavarle in quanto potrebbe essere che gli togliate lo strato superficiale di protezione, in questo modo potrebbe essere che l’uovo venga attaccato da batteri perché privo di protezione. Prima di cominciare potreste segnare ogni singolo uovo con una matita, non penne o pennarelli, indicando la data di deposizione ed eventualmente di che razza si tratta, questo solo nel caso abbiate più razze in una sola nidiata. Potrete usare uova che non superino una settimana o dieci giorni dalla deposizione e dovrete tenerle ad una temperatura abbondantemente sotto i 18 gradi e di tanto in tanto sarà preferibile che le giriate per evitare che il tuorlo si posi su un lato. Il metodo migliore per conservarle è tenendone la punta verso il basso il primo giorno e con la punta verso l’alto il secondo giorno fino a quando non le userete. La schiusa Nel caso di cova naturale la vostra gallina rimarrà appollaiata sulle uova fino alla schiusa delle uova, nel caso usiate una incubatrice dovrete lasciarla sempre accesa fino alla nascita degli animali. La cova dura 21 giorni per le razze normali e giganti, 19-20 per quelle nane. Questa differenza è data dalle dimensioni delle uova. Infatti le uova più piccole si scaldano prima di quelle più grandi, per questo motivo le uova cominciano a trasformare il pulcino con qualche ora di anticipo. Dopo 18 giorni di cova sarebbe meglio inumidire le uova per far si che siano meno dure nel momento in cui il pulcino tenterà di uscire. Prima della schiusa potreste cominciare a sentire qualche pigolio provenire dall’interno, significa che l’animale è quasi pronto per nascere. Durante il ventunesimo giorno i pulcini nascono. Alla nascita gli animali sono bagnati ma si asciugano subito diventando dei batuffoli di pelo capaci di mangiare, bere e pigolare già durante i primissimi momenti di vita. Nel caso dopo i 22-23 giorni ci siano delle uova che non si sono ancora schiuse significa che non erano fertili o che il pulcino è morto prima di uscire. Se vi dovesse capitare che qualche piccoletto non riesca ad uscire dovrete considerare se aiutarlo o meno.  Molti allevatori lo sconsigliano, altri molto più sensibili invece preferiscono aiutarli. Qualunque decisione prendiate sappiate che se un pulcino per nascere ha bisogno di essere aiutato significa che l’animale non è del tutto sano, potrebbe essere debole o handicappato, per questo dovrete sapere che potrebbe avere dei problemi durante la sua vita e che non potrete utilizzarlo per la riproduzione futura. Accudimento e dieta dei pulcini Gli animali appena nati hanno bisogno di calore, nel caso di allevamento naturale se ne occuperà la chioccia nel caso di schiusa mediante incubatrice dovrete procuravi una lampada a raggi infrarossi o una moderna chioccia artificiale che permetterà ai pulcini di poter crescere nei primissimi giorni nel modo più naturale possibile. È  preferibile non lasciare gli animali con una luce puntata 24 ore su 24 in quanto anche i piccoli hanno il loro ciclo naturale e durante la notte sarebbe preferibile riposassero. Come alimentazione usate il mangime per pulcini in ciotole basse. Anche l’abbeveratoio dovrà essere basso e con pochissimi centimetri d’acqua, in questo modo eviterete che i vostri piccoli si bagnino o peggio muoiano affogati. Date il mangime per le prime sei settimane dopodiché, quando avranno già il loro piumaggio, potrete cominciare a dare loro mangime per polli in fase di crescita. Al quinto o sesto  mese potrete cominciare ad alimentarli come tutte le altre galline. Nel caso abbiate una chioccia sarà preferibile tenerla isolata dal resto del gruppo fino a quando i piccoli non saranno in grado di difendersi da soli, cosa che avviene attorno al quinto mese di età, inoltre terrete i polli al riparo da malattie contagiose che potrebbero prendere dal resto del gruppo in un periodo in cui non hanno ancora sviluppato gli anticorpi necessari per potersi proteggere. Nel caso abbiate allevato con incubatrice dovrete mettere gli animali all’interno di una scatola di cartone dotandovi di una chioccia artificiale o di una lampada ad infrarossi. La temperatura di cui hanno bisogno durante la prima settimana è di 35 gradi. Durante le altre settimane dovrete abbassare la temperatura di circa due gradi a settimana fino a 6 settimane. Misurare la temperatura può essere difficile per questo motivo osservare il comportamento dei vostri animali potrà aiutarvi a regolarvi con l’intensità desiderata. Se i pulcini giacciono in un piccolo cerchio sotto la lampada con la testa verso l’esterno significa che la temperatura è quella ottimale. Se si ammassano sotto alla lampada con la testa rivolta verso di essa significa che hanno freddo. Se giacciono negli angoli della scatola con la bocca aperta significa che hanno troppo caldo. In questa fase sarebbe preferibile se utilizzaste una chioccia artificiale in quanto da la possibilità ai pulcini di decidere in modo naturale se stare riparati dalla fonte di calore o meno, con la lampada a infrarossi questo non è possibile. Dopo le sei settimane, una volta che il piumaggio sarà ben sviluppato potrete lasciarli alla temperatura ambientale sempre che non sia più bassa di 20 gradi. Questa fase va fatta gradualmente in modo da dare agli animali la possibilità di abituarsi gradualmente ai cambi di temperatura Gallo o gallina? Per i più esperti potrebbe essere semplice stabilire il sesso di un pulcino, per la maggior parte di noi la cosa potrebbe essere un po’ più complicata. Dovremo quindi aspettare la crescita dell’animale per poter stabilirne con certezza il sesso. Per cercare di capirlo il prima possibile potrebbero esservi utili questi criteri: I galli tengono la coda più elevata rispetto al solito, sono più grandi rispetto agli esemplari femmina, hanno una cresta più grande e marcata rispetto alle galline. In certe razze come la Amrock si può capire anche dalla colorazione del piumaggio, in questa razza il maschio ha una colorazione della parte nera più chiaro rispetto alla femmina.
Malattie dei polli: Il morbo di Marek come riconoscerlo e curarlo

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Malattie dei polli: Il morbo di Marek come riconoscerlo e curarlo

il dic 31 2024
Una malattia non molto diffusa ma fatale per i vostri polli può essere il morbo di Marek. Si tratta di una paralisi che attacca gli animali. È un virus erpetico. I sintomi sono chiari, l’animale si paralizzerà completamente con l’associazione della contrazione delle dita dei piedi e le zampe in posizione allungata. La malattia ha un decorso di un paio di settimane, passato questo tempo inevitabilmente l’animale morirà in quanto non ci sono rimedi per questa fastidiosa patologia. L’unica cosa che si può fare per evitare l’insorgere della paralisi di Marek è la vaccinazione preventiva delle galline ovaiole. Nel caso alleviate polli di razza Sebright o Barneveld dovrete stare molto attenti in quanto queste due razze hanno una maggiore possibilità di ammalarsi, altre razze come la Marans e la Sumatra invece non si ammalano mai. Quindi attenti. Augurandovi un buon allevamento vi diamo appuntamento nel nostro sito dove potrete trovare molti articoli che vi possono aiutare nell’allevamento dei vostri polli.
Perché il rumore ha effetti negativi sulle galline? La loro salute è importante

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Perché il rumore ha effetti negativi sulle galline? La loro salute è importante

il dic 31 2024
Da un recente studio è stato scoperto che il rumore può avere effetti negativi sul comportamento delle galline. Proprio come avviene per noi umani, i rumori troppo forti danneggiano anche i nostri polli. Se tenete le galline vicino ai binari della ferrovia, come spesso accade per motivi di spazio, dovrete fare i conti con le conseguenze negative. Le galline, come tutti i vertebrati, sono regolate da un orologio biologico controllato dal naturale ciclo luce/buio del giorno e della notte. Per questo motivo di notte dormono e non sono attive, ma smettono di essere attive già quando inizia a fare buio. Al tramonto sono già nei loro pollai e per loro iniziano le ore di riposo. La maggior parte delle loro attività e dei loro pasti avviene durante le ore di luce, tuttavia anche in pieno giorno si riposano. Alcuni studi hanno dimostrato che, come avviene nell’uomo, cambiamenti troppo repentini nel ciclo giorno/notte delle galline porteranno ad avere animali stressati e ansiosi. Ad esempio essere disturbate in piena notte da forti rumori, porterà ad avere galline ansiose con tutto ciò che ne consegue. Inoltre, questi studi hanno anche dimostrato che rumori forti rilevati vicino ad aeroporti, binari della ferrovia o macchinari idraulici nei pressi dei pollai portano ad una produzione più bassa di uova, crescita rallentata, pressione del sangue più alta, stress e affaticamento negli animali. In particolare è stato dimostrato che, simulando un forte rumore di ventilatori o macchine operatrici che si trovano nei capannoni industriali, si ha un incremento di corticosteroidi, colesterolo e proteine totali nel sangue. Questo studio raccomanda quindi il controllo dell’inquinamento acustico in prossimità di allevamenti di polli e pulcini. I rumori forti influiscono negativamente portando gli animali a mangiare di meno. Questo scompenso ovviamente provoca un rallentamento della crescita, con conseguenti danni che l'allevatore può ben notare sulla salute degli animali. Se avete un allevamento vicino a fonti di forti rumori non disperate, qualcosa si può fare per contrastarli. Qui di seguito trovate alcuni stratagemmi e metodi efficaci per tenere i rumori a livelli accettabili (e salutari) in modo da avere galline più sane e felici, sia psicologicamente che fisicamente.   1. Per prima cosa, individuate la sorgente dell’inquinamento acustico. Se è necessario, utilizzate uno strumento di misurazione del suono. Il rumore potrebbe disturbare anche gli altri animali che avete. 2. Se potete, erigete delle barriere acustiche trasparenti, con doppi vetri che proteggeranno dai rumori forti, oppure avvaletevi di materiali fonoisolanti. 3. Possibilmente create il vostro pollaio in una zona tranquilla, lontana da aeroporti, ferrovie ed aree industriali. Se questo non è possibile scegliete almeno un angolo poco rumoroso. 4. Evitate riparazioni e ristrutturazioni con strumenti rumorosi soprattutto durante le ore notturne di sonno delle galline. 5. Cercate di “coprire” e smorzare i suoni che provengono dalle apparecchiature rumorose. 6. Usate un “Controllo del Rumore Attivo”, un sistema anti-rumore che produce onde sonore della stessa frequenza (ampiezza/intensità) dell’inquinamento acustico, ma di polarità opposta, provocando così la cancellazione del rumore. 7. Istruite operai, collaboratori e famigliari a rispettare le ore di sonno delle galline: le persone non dovrebbero parlare tra loro ad alta voce quando sono vicine a polli che stanno dormendo. In conclusione, possiamo capire da soli che si tratta di una questione di rispetto per gli animali. Dobbiamo accettare il fatto che le galline sono esseri viventi che hanno bisogno di molte delle stesse cure di cui abbiamo bisogno noi, incluso il riposo notturno e la tranquillità durante il giorno. Dobbiamo essere comprensivi e sensibili con i nostri animali da cortile, immaginando come ci sentiremo noi se fossimo svegliati all'improvviso da una persona senza rispetto mentre stiamo dormendo. Il giorno dopo ci sentiremo irritati, saremo meno produttivi al lavoro e infastiditi. Se riusciamo a capire il mondo animale così bene, tratteremo le galline con più rispetto: lo meritano anche loro! Questo comportamento rispettoso nei loro confronti porterà un miglioramento della salute del nostro allevamento di galli e galline. Il risultato, infatti, sarà avere polli più sani e più grandi. Rispettare le esigenze delle galline e non esporle a rumori troppo forti è un guadagno per tutti: allevatori e galline. Voi cosa ne pensate a riguardo?