Come addestrare una Calopsite: consigli per l’allevamento a mano

19 Dicembre 2017
Come addestrare una Calopsite: consigli per l’allevamento a mano

Il pappagallo Calopsite, detto anche parrocchetto delle ninfee, è un pappagallino di medie dimensioni che, da adulto, arriva ad essere lungo circa 30 cm. Nonostante conservi una personalità forte e selvatica, se allevato con pazienza ed il giusto metodo, può diventare un meraviglioso compagno di vita, affettuoso, giocherellone e di gran compagnia. In questo articolo forniremo consigli e curiosità per aiutarvi nell’allevamento a mano!

Calopsite come riconoscere maschio e femmina?

La differenziazione del sesso delle Calopsite diventa visivamente evidente non prima del decimo mese. I pappagalli Calopsite giovani sono tutti tendenzialmente grigi. Ma raggiunta l'età adulta nel maschio sarà possibile apprezzare colori più intensi. Soprattutto l'area delle guance, si colorerà di un bel giallo brillante con i classici pomelli rosso acceso. Inoltre, i maschi tendono ad avere un ciuffo più lungo e riccio sul capo.

La femmina invece, ha le perlature delle piume come caratteristica nella livrea. Ciò sta ad indicare quelle sfumature grigio perla, che non vanno via con l'entrata in età adulta (come invece avviene per i maschi).

 

 

 

Canto Calopsite-quando inizia a cantare?

Un'altra caratteristica del maschio rispetto alla femmina è la maggior predisposizione al canto. Il canto della Calopsite è molto particolare e simpatico. Questo pappagallino, infatti, è in grado di imparare suoni e motivetti e di riprodurli durante la giornata, per attirare l'attenzione del padrone. La femmina, invece, tende ad emettere suoni e fischi, ma non è molto propensa al canto.

Tecnicamente questi pappagallini potrebbero iniziare a cantare già dopo i primi 2 o 3 mesi. Ma le tempistiche possono variare in base alla propensione naturale del maschio e alla perseveranza del padrone nel ripetergli qualche motivetto da imparare.

Come allevare i pappagalli Calopsite

Le Calopsite possono essere allevate rispettandone le esigenze di movimento, e quindi, senza costringerle tutto il giorno in una gabbia (si parlerà quindi di allevamento a mano). Naturalmente, chi sceglie di acquistare uno di questi splendidi pappagalli, è probabile che voglia costruire con lui un rapporto e considerarlo un animale da compagnia. Di conseguenza l’approccio a mano è quello più consigliato.

Le teorie su come allevare a mano una Calopsite sono diverse: c’è chi sostiene che per l’allevamento a mano si debba iniziare con pappagalli ancora da svezzare (approccio più delicato e pericoloso per l’uccellino), chi invece pensa che l’adattamento al padrone sia possibile anche con esemplari più adulti. In entrambi i casi sono necessari tanta pazienza, delicatezza e coccole a volontà.

Ai fini dello svezzamento, innanzitutto il pulletto va maneggiato a partire dai 20-25 giorni e mai prima (per evitare di fargli male). Per interagire e creare affinità, ovviamente, bisogna dargli da mangiare. Per gli animali è regola ferrea affidarsi e fidarsi di chi li nutre. Per questo bisognerà usare una siringa ed imbeccarlo con una pappa cremosa, preparata con polvere da imbecco ed acqua calda.

 

 

 

Calopsite come addestrarli?

Stabilito che sono pappagallini adatti a convivere con l'uomo alla stregua di altri animali domestici, la domanda è: come addestrare una Calopsite? Imbeccarlo, coccolarlo, giocare con lui, accarezzarlo, scaldarlo tra le mani, avvicinarlo al viso e tenerlo con sé il più possibile…

Questi gesti, uniti ad una infinita pazienza, aiuteranno il pappagallo ad abituarsi all'uomo e lo renderanno socievole, affettuoso e giocherellone. Anche parlargli, fischiettare canzoncine o cantare è utile per stimolarlo a ripetere.

Voliere e Gabbie per Calopsite: quale scegliere?

Se si abitua il volatile a vivere libero non ci sarà bisogno di una gabbia per Calopsite esageratamente grande. L'importante è che abbia dimensioni comode (almeno 40 o 50 cm tra larghezza e profondità), che non lo facciano sentire eccessivamente costretto. Naturalmente, deve essere arredata con tutti gli accessori per voliere del caso: trespolo o posatoi, un distributore d'acqua, una piccola mangiatoia ecc…

 

Per maggiori informazioni in merito puoi leggere l’articolo “Voliere per pappagalli: caratteristiche e accessori da inserirvi”.

Vai all'articolo precedente:Voliere per pappagalli: caratteristiche e accessori da inserirvi
Vai all'articolo successivo:Malattie dei canarini: quali sono le più comuni

Prodotti Consigliati

Commenti:
2
    Daniele
    26/10/2019 01:41
    Vorrei avere informazione per un futuro acquisto di camera calda per allevamento ad imbecco di pappagalli di piccola media taglia. Grazie mille
    Bailo Arno
    08/06/2020 18:44
    Sono molto interessato
Commenta
  • * Nome
  • * E-mail
  • * Commento
Questo sito è protetto da Google reCAPTCHA, Privacy Policy e Terms of Service di Google.

Iscriviti alla Newsletter ed ottieni 20€ di Sconto!

Subito per te un Coupon da utilizzare sul Tuo Acquisto!

Iscriviti subito×
Torna su