
Cos' è la Canapa
La canapa è un vegetale erbaceo di durata annuale con un ciclo di vita che va dai tre ai dieci mesi, a seconda delle varietà e delle condizioni ambientali. Questa pianta ha un lungo percorso storico, molte civiltà l’hanno usata in tutti i continenti del mondo e in qualsiasi periodo storico. Molti affermano che, insieme ai cereali, sia stata una delle prime piante che contribuì a far si che l’uomo iniziasse a diventare agricoltore abbandonando il nomadismo.
La canapa da allora è stata utilizzata per numerosissimi scopi e solo negli ultimi quarant’anni è stata volutamente abbandonata.
Molti botanici affermano che ci sia un solo tipo di canapa, la sativa. Altri due, cioè sativa ed indica. Altri ancora tre, sativa, indica e ruderalis, mentre alcuni ritengono siano ancora di più. Ogni varietà di questa pianta proviene da specifici adattamenti all’ambiente e al clima. Cosa certa è che derivano da una sola specie. Infatti dal loro incrocio se ne può ricavare una sola specie, come nell’incrocio fra cani escono razze miste ma comunque della stessa specie, cioè canina.
La canapa è una pianta “dioica”, il che significa che esistono individui maschili e individui femminili. La differenza si può conoscere dopo i primi tre – quattro mesi di vita della pianta. I fiori maschili formano dei grappoli di fiori che, una volta aperti, rilasceranno il loro polline, i fiori femminili formano una fluorescenza detta cima. Il fiore maschile dopo aver impollinato i fiori femminili muore, mentre l’esemplare femmina porta a termine la sua fioritura rilasciando alla fine del suo naturale ciclo dei semi per poi morire anch’essa. Il ritmo di crescita della canapa è veloce, nasce e si sviluppa a qualsiasi latitudine e cresce su quasi tutti i terreni rendendo il terreno estremamente fertile grazie al volume delle sue radici che entrando i profondità nel terreno garantendo un ottimo drenaggio.
L’uomo nella sua storia ne ha fatto numerosissimi usi. Il più conosciuto è l’utilizzo delle fibre per la realizzazione di cordami e per i tessuti, ne segue l’utilizzo come medicinale per poi arrivare all’uso alimentare, cosmetico, come materiale da costruzione, per la fabbricazione della carta, dell’olio combustibile, ecc…….. L’olio di semi veniva utilizzato in ambito alimentare, farmaceutico e cosmetico, la fibra e la polpa per realizzare carta, i fiori come sacramento e le radici per la fertilizzazione naturale del terreno. Negli ultimi anni si è scoperto il modo per trarne energia naturale rinnovabile. Se ne potrebbe utilizzare per produrre fino al 60% dei medicinali esistenti in commercio, oltre che per creare materiali plastici ecocompatibili. Uno studio degli anni ’40 indicava circa 30.000 usi commerciali per la canapa.
Quindi questa pianta, grazie alle sue numerosissime dichiarate proprietà, può essere utilizzata per poter portarci fuori dall’uso di materiali non rinnovabili e tossici per noi e il nostro ambiente in maniera naturale, economica e salubre.
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